venerdì 8 gennaio 2016

Recensione: "Rebel. Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton

Buon pomeriggio a tutti e buon inizio fine settimana.. che leggete di bello? Io sto leggendo il libro su Ramses II di Albero Angela quello uscito in edicola e poi non savrei cosa iniziare voi che mi consigliate? 
Recensione oggi con l'ultimo libro letto dell'anno 2015 chiuso in bellezza con 115 letture... poche in verità rispetto all'anno precedente.

Rebel. Il deserto in fiamme
di Alwyn Hamilton

Editore: Giunti
Pagine: 368
Prezzo: 17,00€

Voto: 3.5/5

TramaAmani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.


Ho comprato questo libro complice lo sconto che c'era a 12,90€ invece di 17,90€ o qualcosa del genere senza leggete praticamente la trama ed è uscita una lettura ni. Mi è piaciuto un libro avventuroso,  che senza dubbio non annoia, con protagonisti particolari pieni di sfaccettature e pieni di sorprese.  Scorrevole e mai noioso devo dire anche se di certe cose non ne ho vista l'utilità ma magari serviranno per i prossimi libri. Nonostante sia un libro da 3,5 fiorellini, nonostante la sua particolarità non le do di più per un motivo personale.... non è scattato in me quel campanello che mi fa entrare in empatia con la protagonista,  con la storia; sono stata una entusiasta spettatrice ma nulla più. 

Amani è nata in un paesino sperduto nel deserto che le sta stretto ma allo stesso tempo le ha permesso di poter diventare una delle migliori pistolere visto che l'alcool e le pistole sono il pane quotidiano di tutti,  ed è proprio grazie a questa sua capacità che conta di poter usare per raccimolare qualche soldo che le permetterà di scappare per rifarsi una nuova vita nella capitale. Ma nel duello a cui partecipa incontra uno sconosciuto mai visto prima che diventerà il suo compagno di viaggio e che nasconde parecchi segreti che apriranno un mondo nuovo a Amani. 

Amani come personaggio mi è piaciuta moltissimo forte, coraggiosa che mi è risultata molto simpatica e risoluta in quel che fa. Fortunatamente non è quella protagonista che fa finta di essere 'cazzuta' e poi piange, trema e ogni volta si fa salvare il culo dal coprotagonista di turno. Al contrario Jin non mi dice nulla l'ho trovato insipido,  non mi ha trasmesso nessuna emozione come se fosse una bambola trascinata qui e li da Amani, aiutandola ogni tanto quando se ne ricordava. Gli altri personaggi che compaiono verso la fine che non vi dico però chi sono mi sono piaciuti moltissimo *_* avrei voluto che venissero approfonditi ancora sopratutto il Principe Ribelle, che come figura mi ha affascinata. 

Una lettura che vi consiglio assolutamente se amate questo genere che nasconde molteplici sorprese.

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