Buon giorno carissimi lettori.... purtroppo il salottino o megli io, sta vivendo un mometto di stallo... ho trovato lavoro oltre al fatto che devo scrivere dal telefono il che mi snerva perché scrive quello che dice lui e così le recensioni, i video, le rubriche vanno via via accumolandosi >.> perciò facciamo che questa settimana il blog va in ferie anche se continuerò a rispondere ai vostri eventuali commenti e continuerò a essere presente commentando sui vostri blog ;p
Mi dispiace mettere in pausa il mio angolino ma in questi giorni proprio non riesco a seguirlo -_-"
Però per quando torno ho in mente un po' di video da fare se vi possono piacere e sopratutto se io li riesco a caricare ;_;
Direi che è tutto, ci rileggiamo sempre qui il 4 agosto se vi va :*)
Un abbraccio immenso,
Debora
sabato 26 luglio 2014
venerdì 18 luglio 2014
Recensione: "La straniera" di Diana Gabaldon
Buon giorno amici finalmente posto un'altra recensione... libro stra consigliato sopratutto per leggere sotto l'ombrellone visto che non è il caso di infilarsi sotto una bella coperta pesante sul divano vicino alla stufa, ma è adatto a entrambe le location! ahahahahaha ^^
Inoltre vorrei aggiungere che a breve inizierà la serie tv il 9agosto se non sono rimasta indietro di qualche data (oddio oddio iiiiiiiiiiiih non vedo l'oraaaa *___*) perciò è l'occasione giusta per andare in libreria o rispolverarlo dalla mensola da cui aspetta il proprio turno :) vedrete non ve ne pentirete, trovo che i protagonisti siano azzeccatissimi sopratutto quello che fa Jamie, è impressionante alla somiglianza del Jamie che mi sono immaginata io durante la lettura *_*
Inoltre vorrei aggiungere che a breve inizierà la serie tv il 9agosto se non sono rimasta indietro di qualche data (oddio oddio iiiiiiiiiiiih non vedo l'oraaaa *___*) perciò è l'occasione giusta per andare in libreria o rispolverarlo dalla mensola da cui aspetta il proprio turno :) vedrete non ve ne pentirete, trovo che i protagonisti siano azzeccatissimi sopratutto quello che fa Jamie, è impressionante alla somiglianza del Jamie che mi sono immaginata io durante la lettura *_*
La straniera
di Diana Gabaldon
Editore: Tea
Pagine: 863
Prezzo: 10,80€
1° volume della serie Outlander
Voto: 4.5/5
Trama: È il 1945. La seconda guerra mondiale finalmente è terminata e Claire Beauchamp in Randall, un'infermiera
militare inglese, si riunisce al marito dopo sette anni di lontananza, in una sorta di seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Ma durante una passeggiata solitaria, visitando un antico circolo di pietre, la giovane donna si ritrova improvvisamente catapultata in un'altra epoca, in una Scozia settecentesca, dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra clan. Nelle Highlands più selvagge e desolate, tra streghe e inquisitori, intrighi e passioni, Claire dovrà affrontare un susseguirsi di vicende che metteranno a rischio non soltanto la sua vita ma anche il suo cuore: l'incontro con un giovane e carismatico cavaliere scozzese la costringerà a una scelta radicale, tra due uomini e due destini.
Recensione
Diana Gabaldon è riuscita a scrivere ma soprattutto a far palpitare i
cuoricini di tutte le donne che hanno ceduto al fascino di La straniera
nonostante la sua mole di pagine ^_^
È un libro che sazia sia chi è in cerca di avventura oltre che di
amore, che cerca l’azione, gli intrighi tra i clan scozzesi del 700, a chi in
un libro cerca la cura dei dettagli sugli usi e i costumi e una buona ambientazione,
il tutto scritto con maestria e bravura.
Clare Randall è un infermiera che ha lavorati sui campi di guerra della
seconda guerra mondiale. È una donna forte, determinata, risoluta, che affronta
i problemi di petto senza scappare ed è in vacanza in Scozia con il marito
Frank appassionato dalla storia del suo antenato Jonathan Randall e spera che
li in Scozia possa trovare qualcosa di più sulla sua vita.
Affascinato dalle pietre di Craigh na Dun e dai riti che alcune donne
ancora compiono intorno al cerchio marito e moglie si recano a sbirciare il
rituale, ma quando Claire ritorna da sola mettendo la mano in una fessura
accade qualcosa di strano e si ritrova inspiegabilmente sempre a Inverness solo
nel 700 nel bel mezzo di uno scontro tra gli inglese e scozzesi ed è così che
incontrerà il fantastico e meraviglioso Jamie ^_-
Non mi dilungo oltre ne sulla trama ne sulle mie considerazioni
personali anche perché credo che abbiate capito che questo libro mi è piaciuto
mooooolto ^^ soprattutto Jamie è tanta roba signore mie, tanta bella roba! XD
siete avvisate fanciulle questa serie crea dipendenza e tachicardia ;)
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giovedì 17 luglio 2014
Ci ben comincia... #78: "L'uomo sbagliato" di John Katzenbach
Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?
-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 10, 15, 20 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.
Buon pomeriggio lettori ^_^ nell'attesa di riuscire a capire perchè blogger non mi carica il video >.> Anzi se sapete aiutarmi ben vengano suggerimenti e scialuppe di salvataggio :) vi lascio con una puntata di Chi ben comincia... con "L'uomo sbagliato" che sarà tra le mie prossime letture estive appena ho finito i due cartacei in corso ^^
*** *** ***
<<Perchè no?>>
<<Va bene. Però devi promettermi una cosa: non dirai mai da chi l'hai sentita. E se ti capiterà di raccontarla, in qualsiasi circostanza, in qualsiasi luogo e in qualsiasi forma, terrai per te ogni dettaglio che possa far risalire a me o alle persone di cui sto per parlarti. Nessuno saprà mai se è successo davvero o no. Nessuno scoprirà mai la fonte precisa. E tutti penseranno, ogni volta, che è come tutte le altre storie che racconti: inventata. Un'opera di fantasia>>.
<<Quanta segretezza! Di che si tratta?>>
<<Di un omicidio. E' successo qualche anno fa. O forse, chissà, non è successo mai. Vuoi sentire?>>
<<Si.>>
<<Allora dammi la tua parola.>>
<<D'accordo. Hai la mia parola>>.
Aveva negli occhi una tristezza che era più di un semplice cruccio. Un tarlo profondo le incrinava la voce.
Si inchinò in avanti e dopo aver preso fiato disse: <<Tutto cominciò quando trovò quella lettera d'amore, suppongo.>>
- L'uomo sbagliato di John Katzenbach -
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martedì 15 luglio 2014
Avviso.... :)
Piccolo e breve post per dirvi che non sono morta affogata per la troppa pioggia ^^ Nascosta ma ci sono ho preparato un video per farvi vedere i miei acquisti ma che purtroppo non riesco a caricare perciò devo aspettare il mio sposo che corra in aiuto *_* e sto preparando delle recensioni da pubblicare perciò abbiate solo ancora un po' di pazienza che tornerò con tante cose tra cui la novità dei video se vi piace come idea :)
Intanto vi auguro buone letture!!!
Un abbraccio
Debora
Intanto vi auguro buone letture!!!
Un abbraccio
Debora
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Avviso
sabato 12 luglio 2014
Frasi: "Nel cuore dell'anatomista" di Daniele Derossi
Nel cuore dell'anatomista
di Daniele Derossi
Io Giovanni Crollio, ho provato ciò
che per secoli i poeti hanno solo intuito: il cuore è il più nobile degli
organi, da lui dipendono tutte le attività, da lui proviene la forza. E con gli
occhi l’ho guardato.
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Recensione: "Dopo la pioggia" di Charles Martin
Dietro consiglio di una blogger/lettrice tra le mie preferite ho recuperato questo libro e senza sapere cosa aspettarmi l'ho iniziato e... bè è un gioiellino *_*
Vi lascio la RECENSIONE di Miss Gabrielle che è molto bella ^_^
Editore: Corbaccio
Pagine: 412
Prezzo:
Voto: 5/5
Trama: Tyler Steele, Texas ranger di terza generazione, è uno degli ultimi esemplari di una razza in via di estinzione, un cowboy moderno che vive in un mondo alieno dal suo senso della giustizia e dal suo istinto a proteggere a ogni costo gli indifesi. Un uomo tutto d'un pezzo, completamente assorbito dal suo lavoro, al punto da non aver capito quanto la moglie Andie avesse bisogno di lui, non solo del suo amore, ma anche della sua presenza. E adesso che lei se n'è andata, forse perduta per sempre, tocca a lui crescere il figlio Brodie, consolarlo per l'assenza della madre, cercare di mandare avanti il ranch per il quale si è indebitato e rimettere insieme i cocci della sua vita. L'incontro con Samantha e la piccola Hope, una madre e una figlia in fuga da una situazione che sembra senza vie d'uscita, cambia ancora una volta le carte in tavola. Sono in pericolo, disperate, sole, sono due sconosciute, ma hanno bisogno di aiuto e TV le proteggerà: è la cosa che sa fare meglio. E a mano a mano che si conoscono, Tyler capisce che per diventare l'uomo di cui Samantha e Hope hanno bisogno deve imparare a riconoscere e a confrontarsi con le proprie debolezze...
Un romanzo che va ben oltre il sentimentale. Parla di lealtà, fedeltà e dedizione verso la patria, verso i propri ideali e verso tutti i cittadini della sua città. Parla sia dei bei sentimenti come l'amore che di quelli dolorosi, di sofferenza, parla di crudeltà nei confronti di una bambina di 6 anni innocente che ha dovuto conoscere la crudeltà dell'uomo tra le più spaventose, del coraggio di una mamma che farebbe di tutto per proteggere la figlia anche prostituirsi se questo significa poterle dare un tetto e qualcosa da mangiare, di un uomo che fa il texas ranger a cui la vita ha dato tanto ma ha anche tolto tanto che vive in un ranch e che mi ha fatto tornare in mente Walker texas ranger il telefilm che dava su rete4 da quando sono piccola ;)
Un libro da leggere, che mi ha rubato un posticino nel cuore e nella mente che lo guardo con affetto ogni volta che mi cade l'occhio sulla mensola in cui sta.
Tyler Steel è un texas ranger come pochi ne sono rimasti, un uomo di legge vecchio stampo con tanto di stivali e cappello che ha dedicato e anche sacrificato la sua famiglia come il padre prima di lui per la giustizia, per far si che la gente comune sia protetta dalle persone che non hanno buone intenzioni. E questo suo "spirito da crocerossina" viene fuori quando sotto un diluvio in mezzo alla strada incontra Samantha e la sua figlioletta Hope con la macchina rotta che stanno fuggendo da un uomo e da una vita che nessuno vorrebbe mai vivere.
Per loro farà ogni cosa in suo potere per aiutarle e per far si che si sentano al sicuro e protette; le ospiterà e le troverà una casa, le troverà un lavoro ma non aveva calcolato che quella donna e quella piccolina potessero insediarsi nel suo cuore goccia dopo goccia, molto lentamente tanto che lo si percepisce poco a poco fino ad arrivare alle ultime pagine.
Un romanzo bellissimo, delicato, profondo, pieno di tanti sentimenti diversi, con un pizzico di tenerezza nel leggere le pagine di diario indirizzate a Dio che scrive la piccola Hope.
Se pensate che un uomo non possa scrivere un romanzo delicato ma allo stesso tempo con temi forti, una storia con protagonisti veri, che non sappia far battere il cuore... allora vi propongo di leggere questa piccola perla e di farvi strizzare da esso il cuore ^_^
Vi lascio la RECENSIONE di Miss Gabrielle che è molto bella ^_^
Dopo la pioggia
di Charles Martin
Editore: Corbaccio
Pagine: 412
Prezzo:
Voto: 5/5
Trama: Tyler Steele, Texas ranger di terza generazione, è uno degli ultimi esemplari di una razza in via di estinzione, un cowboy moderno che vive in un mondo alieno dal suo senso della giustizia e dal suo istinto a proteggere a ogni costo gli indifesi. Un uomo tutto d'un pezzo, completamente assorbito dal suo lavoro, al punto da non aver capito quanto la moglie Andie avesse bisogno di lui, non solo del suo amore, ma anche della sua presenza. E adesso che lei se n'è andata, forse perduta per sempre, tocca a lui crescere il figlio Brodie, consolarlo per l'assenza della madre, cercare di mandare avanti il ranch per il quale si è indebitato e rimettere insieme i cocci della sua vita. L'incontro con Samantha e la piccola Hope, una madre e una figlia in fuga da una situazione che sembra senza vie d'uscita, cambia ancora una volta le carte in tavola. Sono in pericolo, disperate, sole, sono due sconosciute, ma hanno bisogno di aiuto e TV le proteggerà: è la cosa che sa fare meglio. E a mano a mano che si conoscono, Tyler capisce che per diventare l'uomo di cui Samantha e Hope hanno bisogno deve imparare a riconoscere e a confrontarsi con le proprie debolezze...
Recensione
Un libro da leggere, che mi ha rubato un posticino nel cuore e nella mente che lo guardo con affetto ogni volta che mi cade l'occhio sulla mensola in cui sta.
Tyler Steel è un texas ranger come pochi ne sono rimasti, un uomo di legge vecchio stampo con tanto di stivali e cappello che ha dedicato e anche sacrificato la sua famiglia come il padre prima di lui per la giustizia, per far si che la gente comune sia protetta dalle persone che non hanno buone intenzioni. E questo suo "spirito da crocerossina" viene fuori quando sotto un diluvio in mezzo alla strada incontra Samantha e la sua figlioletta Hope con la macchina rotta che stanno fuggendo da un uomo e da una vita che nessuno vorrebbe mai vivere.
Per loro farà ogni cosa in suo potere per aiutarle e per far si che si sentano al sicuro e protette; le ospiterà e le troverà una casa, le troverà un lavoro ma non aveva calcolato che quella donna e quella piccolina potessero insediarsi nel suo cuore goccia dopo goccia, molto lentamente tanto che lo si percepisce poco a poco fino ad arrivare alle ultime pagine.
Un romanzo bellissimo, delicato, profondo, pieno di tanti sentimenti diversi, con un pizzico di tenerezza nel leggere le pagine di diario indirizzate a Dio che scrive la piccola Hope.
Se pensate che un uomo non possa scrivere un romanzo delicato ma allo stesso tempo con temi forti, una storia con protagonisti veri, che non sappia far battere il cuore... allora vi propongo di leggere questa piccola perla e di farvi strizzare da esso il cuore ^_^
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giovedì 10 luglio 2014
Chi ben comincia... #77: "La scelta di Giulia" di Brunella Schisa
Buona sera lettori ^^ nuova puntata di Chi ben comincia... questa settimana avevo da farvi vedere tanto acquisti ma non ho avuto tempo di farne un post perciò è rimandato a martedì prossimo, intanto vi lascio all'incipit della settimana :)
*** *** ***
<Cercavo proprio te, Emma. Congratulazioni.>>
A tutta prima non avevo riconosciuto la voce: tentato disperatamente di associarla a un viso e intanto lei, per fortuna, proseguiva.
<<So che ti sei fatta onore e me ne compiaccio!>>
Il tono assertivo era inconfondibile.
<<Grazie zia Carolina, mi fa piacere sentirti>> risposi mentendo. Ero allibita. In ventitré anni quella donna non mi aveva mai degnata di attenzione.
<<Ho un regalo per te>> continuò, rinunciando ai convenevoli. <<Vieni a prenderlo presto per che sto perdendo la testa e la memoria, potrei dimenticarlo e cadere dalle nuvole quando verrai a reclamarlo.>>
-La scelta di Giulia di Brunella Schisa-
***
Lo avete letto?? Per quel che mi riguarda sarà la mia prossima lettura, è da quando è uscito che lo desidero e non vedo l'ora di tuffarmici ^_^
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Chi ben comincia
lunedì 7 luglio 2014
Recensione: "L'arte ingannevole del gufo" di Ella West
Buon pomeriggio lettori! Nonostante io sia sparita continuo a leggere e a preparare recensioni sui foglietti così da non rimanere senza nulla ^_^ Eccone una ;) Buona lettura!
Editore: Giunti
Pagine: 160
Prezzo: 12,00€
Voto: 3/5
Trama: Tutte le sere, dopo il tramonto, Viola si addentra nel bosco dietro casa. La grave malattia di cui soffre le impedisce di esporsi anche al minimo raggio di sole. Così, quando i suoi compagni sono impegnati con la scuola, lei dorme o sta in casa a suonare, e quando loro vanno a dormire, lei passeggia libera tra gli alberi del suo bosco, in compagnia del buio e di tutti gli animali che lo popolano. Una sera, però, sul sentiero sterrato da cui non passa anima viva, scorge un’auto: un ragazzo tira fuori un corpo pesante dal bagagliaio e lo trascina sul sedile di guida, prima di dare fuoco alla macchina. Poi seppellisce qualcosa nel terreno vicino. Sei alberi dal ciglio della strada: per Viola è facilissimo ritrovare il punto in cui quel tizio ha scavato la buca… e dare inizio alla sua personale, pericolosa indagine. Che cosa ci fanno tanti soldi sepolti nel bosco? E quel ragazzo è forse un assassino? Tornerà a cercarla?
Un po' come un gufo Viola esce solo di notte e dorme di giorno a causa di una rara malattia alla pelle che non le permette di poter prendere neanche il minimo raggio di sole, pena la comparsa di vari tumori nelle zone esposte.
Dotata di occhiali per la visione notturna Viola esce per il bosco circostante la fattoria ogni notte, tanto da conoscerla a menadito ed è proprio in una di queste uscite che scorge un uomo intento a sotterrare un sacco nel bosco e trascinare poi un uomo morto al volante della macchina per poi dargli fuoco e scappare.
Incuriosita dal sacco, decide di dissotterralo e mettere il masso con cui l'uomo ha segnato il punto in un altro luogo. Solo che dentro al sacco ci sono talmente tanti soldi che Viola si spaventa e decide di nasconderli nel capanno accanto a casa per decidere cosa farsene anche se sarebbero molto utili alla sua famiglia per pagare i debiti.
Ma chi è quell'uomo? Perchè ha ucciso quello che stava con lui? Ma sopratutto Viola si chiede se tornerà a prendere i soldi?
Sinceramente ho apprezzato questo libro non per la parte thriller che si è rivelata piccola e molto marginale, infatti alla fine si risolve tutto molto velocemente.. ma la parte che poi è tutto il libro fondamentalmente della vita di Viola.
La sua strana routine, la sua malattia, le sue abitudini, come la sua famiglia si sia modellata a lei e alle sue esigenze particolari, come questa ragazzina nonostante tutto appaia tranquilla e sicura nel suo bozzolo di quotidianità. I suoi pensieri, le sue emozioni, leggere dei suoi semplici desideri che per noi sono scontate come potersi esibire in concerto con la sua viola, passione trasmessa dalla mamma, andare in piscina, al museo, fare pic nic, andare in montagna, al mare, o anche una semplice passeggiata con amiche che purtroppo non ha a parte alcuni ragazzi con la sua stessa malattia che non possono uscire e vivono attraverso internet.
Non vi rivelo altro anche perchè il libro in sostanza di fatti non ha molto altro e incapperei in spoile... è un libro molto scorrevole, scritto con molta semplicità anche perchè il punto di vista è di una ragazzina e non di un adulto, adatto se volete una storia leggera, senza pretese ma se cercate un thriller con colpi di scena, sparatorie o sequestri, adrenalitico, pieno di indagini ecco questo libro non fa per voi!!!
L'arte ingannevole del gufo
di Ella West
Editore: Giunti
Pagine: 160
Prezzo: 12,00€
Voto: 3/5
Trama: Tutte le sere, dopo il tramonto, Viola si addentra nel bosco dietro casa. La grave malattia di cui soffre le impedisce di esporsi anche al minimo raggio di sole. Così, quando i suoi compagni sono impegnati con la scuola, lei dorme o sta in casa a suonare, e quando loro vanno a dormire, lei passeggia libera tra gli alberi del suo bosco, in compagnia del buio e di tutti gli animali che lo popolano. Una sera, però, sul sentiero sterrato da cui non passa anima viva, scorge un’auto: un ragazzo tira fuori un corpo pesante dal bagagliaio e lo trascina sul sedile di guida, prima di dare fuoco alla macchina. Poi seppellisce qualcosa nel terreno vicino. Sei alberi dal ciglio della strada: per Viola è facilissimo ritrovare il punto in cui quel tizio ha scavato la buca… e dare inizio alla sua personale, pericolosa indagine. Che cosa ci fanno tanti soldi sepolti nel bosco? E quel ragazzo è forse un assassino? Tornerà a cercarla?
Recensione
Dotata di occhiali per la visione notturna Viola esce per il bosco circostante la fattoria ogni notte, tanto da conoscerla a menadito ed è proprio in una di queste uscite che scorge un uomo intento a sotterrare un sacco nel bosco e trascinare poi un uomo morto al volante della macchina per poi dargli fuoco e scappare.
Incuriosita dal sacco, decide di dissotterralo e mettere il masso con cui l'uomo ha segnato il punto in un altro luogo. Solo che dentro al sacco ci sono talmente tanti soldi che Viola si spaventa e decide di nasconderli nel capanno accanto a casa per decidere cosa farsene anche se sarebbero molto utili alla sua famiglia per pagare i debiti.
Ma chi è quell'uomo? Perchè ha ucciso quello che stava con lui? Ma sopratutto Viola si chiede se tornerà a prendere i soldi?
Sinceramente ho apprezzato questo libro non per la parte thriller che si è rivelata piccola e molto marginale, infatti alla fine si risolve tutto molto velocemente.. ma la parte che poi è tutto il libro fondamentalmente della vita di Viola.
La sua strana routine, la sua malattia, le sue abitudini, come la sua famiglia si sia modellata a lei e alle sue esigenze particolari, come questa ragazzina nonostante tutto appaia tranquilla e sicura nel suo bozzolo di quotidianità. I suoi pensieri, le sue emozioni, leggere dei suoi semplici desideri che per noi sono scontate come potersi esibire in concerto con la sua viola, passione trasmessa dalla mamma, andare in piscina, al museo, fare pic nic, andare in montagna, al mare, o anche una semplice passeggiata con amiche che purtroppo non ha a parte alcuni ragazzi con la sua stessa malattia che non possono uscire e vivono attraverso internet.
Non vi rivelo altro anche perchè il libro in sostanza di fatti non ha molto altro e incapperei in spoile... è un libro molto scorrevole, scritto con molta semplicità anche perchè il punto di vista è di una ragazzina e non di un adulto, adatto se volete una storia leggera, senza pretese ma se cercate un thriller con colpi di scena, sparatorie o sequestri, adrenalitico, pieno di indagini ecco questo libro non fa per voi!!!
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venerdì 4 luglio 2014
Chi ben comincia.... #76: "Lascia che sia felice" di Hannah Beckerman
Buon pomeriggio.... purtroppo il mio pc ha deciso di prendersi una vacanza lasciandomi a piedi... ho provato a scrivere una delle restensioni già pronte per essere pubblicate ma con il telefono è più facile a dirsi che a farsi perciò per un po' dovrete accontentarvi di quel poco che riesco a preparare con telefono fino a che non riesco a prendere in prestito per un'ora il pc del mio sposo.
Puntata di oggi in ritardo con un libro che sto già leggendo e devo dire che è partito molto bene! Ed anche sul web ha ottime recensioni.
*** *** ***
Ma il punto è proprio questo. Non abbiamo scelta. Un giorno esci dal ristorante con tuo marito e pensi alla promozione che avete appena festeggiato, alle vacanze estive che avete organizzato e ai progressi della vostra bambina. È una sera in cui ti senti felice, e non solo per effetto dello champagne che hai bevuto, ma sopratutto perché è una delle rare occasioni in cui tutti i pezzi del puzzle si trovano al proprio posto e riesco a vedere con chiarezza il disegno della vita al quale hai lavorato settimane, mesi, anni. L'attimo dopo, invece, ti ritrovi accasciata sul pavimento, vagamente consapevole di come ci sei finita, e allo stesso tempo perfettamente conscia del dolore acuto che ti artiglia il braccio sinistro irradiandosi fino al petto.
- Lascia che sia felice di Hannah Beckerman -
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