venerdì 30 agosto 2019

Recensione di leture vacanziere #3: "Doll Bones" di Holly Black

Doll Bones
di Holly Black

Editore: Mondadori
Pagine: 218
Prezzo: 10,50€

Voto: 1/5


Trama: A dodici anni, Zach passa i pomeriggi a inventare storie con le sue due migliori amiche, Poppy e Alice: i tre hanno affidato il dominio del loro regno immaginario all'enigmatica Regina, una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Un brutto giorno il padre affronta Zach intimandogli di crescere e di cominciare a interessarsi a cose "da grandi". Il mondo di Zach sembra andare in frantumi, finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all'interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall'altra parte degli Stati Uniti. I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze.



Alice, Zach e Poppy (😑 che nome è Poppy!?) passano i loro pomeriggio a inventare storie, avventure per mari e terre sconosciute con a capo la Regina Rossa, la magnifica bamnola di porcellana della mamma di Poppy intoccabile dalla vetrinetta, fino a quando una notte questa bambola racconta in sogno alla bambina la sua triste storia e "chiede" di essere sepolta nella tomba vuota che c'è al cimitero di una città vicino pena il tormento che le procurerà. E via da qui la loro "avventura" per dare questa bambola la pace che chiede.

Leggere un libro di Holly Black ogni volta è sempre un salto nel buio, anche se lo stile è sempre sulla linea dell'inquietante, a volte come in questa proprio fa schifo, di una semplicità disarmante, manco parlasse a bambini di 5 anni, vuole essere inquitante ma evidentemente un pezzo  di quella parte l'ha persa strada, sta bambola praticamente è lì e al massimo ogni tanto sta con gli occhi aperti, quindi dov'è l'inquietante?
Questi ragazzini li fa giocare con le bambole praticamente sempre, pure quando dormono, li raffigura che sembrano avere 18 anni invece ne hanno 12, ma poi gli fa fare cose e ragionamenti bambineschi che non incidono tra loro... è tutto molto confuso con parti talmente inutili che io sono sconcertata😕 cioè capisco che il target di questo libro è 11 anni però ci sono libri per ragazzi meritevoli, prendete per esempio Petrademone che è meraviglioso! Questo è proprio una scrittura troppo infantile!

Mi chiedo perchè a volte accio queste scelte infelici con i libri, per fortuna che me lo hanno dato in ebook senza spenderci soldi 😐 inutile dirvi che è bocciato vero a meno che non abbiate bambini di 5/6 anni!? 😂



1 commento:

Seli Rowan ha detto...

Ahahaha mi spiace che non ti sia piaciuto xD io sono tra i pochi che lo hanno apprezzato invece! :P ♥ non nego che sia piuttosto infantile (anche se l'età indicata è dai 10 anni e secondo me ci sta) e sicuramente non è tra i migliori della Black, io però l'ho letto volentieri. Tornando al discorso sul target di lettura, so che sono pignola su questa cosa, ma ci tengo a precisare che può sembrare infantile a noi che lo leggiamo con gli occhi e la maturità in un adulto, ma per un ragazzino è adeguato. La mia nipotina legge molto e avrebbe l'età giusta per iniziarlo, ma le farebbe molta paura, per esempio. È una storia che secondo può essere apprezzata molto, se letta nella giusta fascia di età :)