Buona lettura ^_^
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- Ciao Teresa, benvenuta nel mio salottino, mettiti
comoda e fai come se fossi a casa tua ^^
Grazie Debora, grazie per
l’ospitalità...
Raccontaci un po' chi è Teresa Di Gaetano e di cosa
parla il tuo libro.
Beh... sono un’aspirante
scrittrice. Sì... benché all’attivo abbia ben sei libri pubblicati, non mi
sento proprio ancora di definirmi una scrittrice a tutti gli effetti,
purtroppo. Però... diciamo... sono sulla buona strada, almeno... lo spero. La
mia passione per la scrittura è nata molto precocemente e quindi quando ero
solo una bambina. So chi, anzi che cosa, me l’ha inculcata. La lettura dei
grandi classici. Sì... perché ho avuto la fortuna fin da piccola di poter
leggere i libri intramontabili nel panorama letterario, come “Il diario di Anna
Frank” o “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, o “Il vecchio e il mare” di
Hemingway tanto per citare qualche titolo. Credo che al giorno d’oggi,
purtroppo, questi bei libri sono stati un po’ dimenticati, perché si legge
quello che va di moda. Senza nulla togliere ai libri moderni, un po’ mi
dispiace che i grandi classici non siano tenuti poi in grande considerazione.
Comunque, mi rendo conto che ciascuno ha i propri gusti, quindi non entro nel
merito. Però queste letture classiche mi hanno decisamente formata come
scrittrice, anche se il tempo e l’esperienza hanno cambiato notevolmente il
modo di scrivere. “La sabbia delle streghe – Yinger e l’Antico Tomo” lo
dimostra appieno. Ho scritto il libro con un linguaggio semplicissimo, a
portata di tutti. La storia è anche abbastanza semplice: Yinger, la
protagonista, è una maga dueng, un particolare tipo di maga. Lei, infatti, a
differenza dei normali maghi non può
svelare il suo segreto a nessuno, altrimenti perde i suoi poteri. A meno che
non siano maghi come lei. Sua nonna, Aduial, le affida una missione molto
importante: portare l’Antico Tomo (da qui il titolo) nella città di Akyab, una
città del regno La sabbia delle streghe,
per salvarla dalla tirannia del mago malvagio Zhoseng. Così Yinger, insieme al
suo amico di infanzia Aless, parte. E ovviamente le accadranno diverse
avventure, incontrerà amici, nemici e alleati. Ma soprattutto dovrà fare una
grande scelta, che non svelo per non rovinare la lettura del libro a nessuno.
- A cosa ti sei ispirata per scrivere: Yinger e
l'Antico Tomo?
Yinger è nata per caso. Ho
sempre avuto, da quando navigo, il desiderio di giocare ai giochi di ruolo,
detti anche GDR... non so se li conosci. Ebbene, sono capitata in un Forum
fantasy ed ho chiesto di giocare. Nei GDR per giocare bisogna inventare prima
una scheda-personaggio, così gli altri giocatori sanno a grandi linee le
caratteristiche del tuo personaggio. Et voilà: è nato il personaggio di Yinger.
Poi, per impegni vari, non ho potuto più giocare; infatti, mi sono ritirata. Però
mi dispiaceva tanto che quel canovaccio di storia che avevo inventato per il
personaggio non prendesse vita, così, quando si è presentata l’occasione l’ho
“riutilizzato”. E l’occasione si è presentata quando ho svolto il secondo
livello di scrittura on line con la scrittrice Moony Witcher. La scrittrice,
periodicamente, mi inviava delle tracce, come dei temi, da svolgere. Ed io ho
ripreso il personaggio, riadattando la storia alla mia saga fantasy. Poi,
unendo i temi tra loro, ne è nato un lunghissimo racconto (se volete leggere
gratis, lo trovate qui: http://www.moonywitcher.com/blog/yinger-e-lantico-tomo-di-teresa-di-gaetano-corso-adulti-%E2%80%93-secondo-livello/
) che è stato pubblicato sul blog della scrittrice. Ma io ho continuato a
rimanere affezionata a Yinger, al suo personaggio, e così da sola ho continuato
la storia, scrivendo il libro che c’è oggi.
- Il personaggio di Yinger è ispirato a qualcuno
(magari a te :p) oppure è totalmente frutto della tua fantasia?
Forse molti scrittori lo
negheranno, ma, secondo me, c’è sempre qualcosa di loro nei loro personaggi.
Quindi, sì... è probabile che qualche tratto del carattere di Yinger mi somigli
un pochino. Non lo nego. Però sinceramente non saprei dirti quale.
- Cosa diresti a una persona amico o sconosciuto, in
questo caso i lettori del blog per invogliarli a leggere il tuo libro?
Ah! Intanto che la grafica
del libro è bellissima!!! La copertina è plastificata lucida e il libro si
compone di ben 305 pagine. Un “signor libro”. E poi... poi... è una bella
storia, soprattutto di crescita e di formazione. Infatti, ho specificato che è
un romanzo prettamente indicato per i giovani, anche se un adulto può fare una
piacevole scoperta del testo, perché può evadere per un po’ di tempo dalle sue
preoccupazioni.
- Qual è la prima cosa che pensi quando sai che
qualcuno si accinge a leggere il tuo libro...
Oh! Mamma... chissà se gli
piacerà. Ho un po’ di timore a scoprire i pareri dei lettori, perché sono molto
esigenti. In passato, non hanno affatto avuto un occhio di riguardo per la mia
scrittura, la mia storia. Quindi, sì... lo ammetto (sembrerà strano, forse) ma
sono un po’ terrorizzata dal loro giudizio.
- Come mai hai deciso di scrivere un fantasy piuttosto
che un altro genere? C'è un motivo particolare?
I motivi sono principalmente
due. Intanto, amo la mia saga fantasy de La
sabbia delle streghe. Tant’è che ho programmato di scrivere ben dodici
libri. Lo so, un gran bel numero. Ma anche una gran bella sfida per me. Bisogna
stare attenta a tantissime cose, prima fra tutte le eventuali incongruenze.
Quindi, un’impresa ardua. Poi, il secondo motivo amo il fantasy. E’ un genere che
si presta bene a qualsiasi tipo di narrazione. Nel fantasy puoi scrivere una
storia d’amore, puoi parlare di mistero, etc. Insomma, è un genere abbastanza
versatile se vogliamo.
- Che progetti hai per il futuro per quanto riguarda
la scrittura e il tuo libro?
Bene. Intanto l’ambizioso progetto di lavorare
ai dodici libri della saga. Per ora sto correggendo il secondo (Alla ricerca
dei ricordi) per darlo alle stampe. Ho già visto la bozza della copertina
realizzata di nuovo dalla bravissima Chiara Boz. Non vedo l’ora di mostrarvela!
E poi devo correggere l’ottavo (Rosehan e la spada di Shanas), mentre
scrivo il quarto (Milmay, la nuova
regina); di quest’ultima ho già acquistato l’immagine della copertina (se volete
vederla, passate dal blog ufficiale della saga o da Il diario di Teresa), che è
stata realizzata dalla bravissima Violet Nightfall. Insomma, ho l’agendina
fitta di impegni. Per il libro... purtroppo non credo farò presentazioni nelle
città, spero di continuare a promuoverlo nel web.
- E ora qualche domandina personale da brava curiosona
che sono :)
Domanda pure!
Qual è il tuo libro preferito?
Ne ho tanti. Ne cito
qualcuno. “La Storia infinita” di Micheal Ende, “Il ritratto di Dorian Gray” di
Oscar Wilde, “Come pioggia sulle dune” di Jane Johnson, “Mangia, prega, ama” di
Elisabeth Gilbert, “Twilight” di Stephenie Meyer, “Ti con zero” di Italo
Calvino, il racconto “Crotcaja” di Dostoevskij (un autore che mi piace
moltissimo), i libri del filosofo Jean Paul Sartre come “L’ingranaggio”, e “La
bambola” di Boleslaw Prus (un capolavoro!).
- Hai qualche piccola mania da lettrice? E hai un
posto preferito per leggere o scrivere, oppure leggi ovunque?
Sì. Ci deve essere assoluto
silenzio quando leggo. Poi, a volte, se qualche passaggio mi piace lo leggo e
lo rileggo più volte. Leggo, in genere, la sera, quando sono a letto. Quindi,
prima di addormentarmi. Per scrivere, da un po’ di tempo in qua, mi piace
ascoltare musica. Ho una playlist di brani preferiti su youtube. Appena inizio
a scrivere, indosso le cuffie e la faccio partire. Non mi distrae affatto.
Anzi, mi fa concentrare di più. Tranne quando correggo lo scritto, non la
metto. Lì... ci vuole una particolare attenzione, perché non devo solo stare
attenta ai banali errori di battitura, ma anche al senso della storia.
- Durante la stesura di: "La sabbia delle
streghe. Yinger e l'Antico Tomo", seguivi qualche rituale particolare per
concentrati o come auspicio per l'ispirazione contro il blocco dello scrittore?
;p
Bella domanda, Debby! Ho
gioito due volte di più per l’uscita di questo libro, perché sono stata colpita
dal blocco dello scrittore più volte. Niente! Per chi scrive è qualcosa di
terribile. L’unico modo per sconfiggerlo è sforzarsi di scrivere lo stesso. Lo
so, detto così sembra semplice, però le soluzioni sono più o meno queste:
lasciare un po’ in giacenza lo scritto e magari rileggersi dopo tutta la storia
per vedere se riaffiorano le idee, e... scrivere.
- Ultima domanda per chiudere in bellezza (altrimenti
diventa un interrogatorio di terzo grado XD) Se preferisci il cartaceo o
l'ebook perchè ormai un po' tutti stanno cedendo a questo nuovo modo di lettura
chi per comodità, chi per preferenza, ma c'è ancora un nutrito gruppo di
seguaci del cartaceo che non si fanno corrompere dalle comodità e dai vantaggi
degli ebook.. tu cosa ne pensi? Cosa preferisci dei due?
Cartaceo. Tutta la vita! Lo
so. Gli e-book fanno risparmiare: soldi, carta e spazio. E indubbiamente non
sono dettagli di poco conto. Però vuoi togliere il piacere di sfogliare un
libro, sentire l’odore buono delle pagine nuove, averlo tra le mani? Io
personalmente sono stata più felice di averlo cartaceo il mio libro, che non in
e-book su Amazon. Perché? Perché vedo il frutto del mio duro lavoro
concretizzarsi. 305 meravigliose pagine di storia... che soddisfazione!!!
- Teresa ti ringrazio per essere stata con me nel mio
salottino e per avermi fatto curiosare nel tuo mondo ^^
Ma grazie a te, Debora!!!
Vuoi aggiungere qualcos'altro? (magari ad effetto;
tipo sganci la notiziona inaspettata e tutti noi rimaniamo di stucco perché non
c'è lo aspettavamo??!!! ahahaha XD)
Scherzi a parte, grazie infinite e naturalmente sei la
benvenuta ogni qualvolta vorrai tornare nel salottino di Happy Red Book!! :) Un
abbraccio...
Oddio... non so se già ho
parlato troppo. Credo di avervi detto tutto. Il prossimo libro della saga che
esce è Alla ricerca dei ricordi. Preparatevi!
E si tratta del secondo libro dedicato alla trilogia sulla principessa
Primrose. Quindi, consiglio questa volta di acquistare prima “La sabbia delle
streghe – La leggenda di Primrose”, perché continuo il discorso del primo
libro. Mentre “Yinger” si può leggere tranquillamente staccato dalla saga,
perché per ora non è collegato ad alcun libro. Però... dai... una notizia in esclusiva
per il blog Happy Red Book la voglio lasciare. Non l’ho svelato a
nessuno, nemmeno sul blog ufficiale della saga. Sei la prima in assoluto che lo
sa. Praticamente, ritroveremo il personaggio di Yinger nel decimo libro della
saga (Il Tesoro del Tempio di Ayon). Basta. Non svelo più niente. Buona
lettura!
*** *** ***
Prima di lasciarvi carissimi vi lascio qualche link per curiosare e diretto al libro ^_^
Ringrazio ancora Teresa e aspetto naturalmente i vostri commenti!!! ^_^ Io da parte mia sono curiosissima di prendere questo libro *__* mi sa che lo includerò nel prossimo ordine Amazon!!!
2 commenti:
Grazie Debby per l'intervista!!! ^_^
Grazie a te Teresa :)
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