Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?
-Apri un libro a caso dalla tua libreria -Riporta le prime 10, 15, 20 frasi dell'inizio del libro
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Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo il marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia.
La barchetta beccheggiò, si'nclinò, si raddrizzò, affrontò con coraggio i gorghi infidi e proseguì per la sua rotta giù per Witcham Street, verso il semaforo che segnava l'incrocio con la Jackson. Le tre lampade disposte in verticale su tutti i lati del semaforo erano spente, in quel pomeriggio d'autunno del 1957, e spente erano anche le finestre di tutte le case. Pioveva ininterrottamente ormai da una settimana e da due giorni si erano alzati i venti. Allora quasi tutti i quartieri di Derry erano rimasti senza corrente e l'erogazione a non era stata ancora ripristinata.
Un bambino in impermeabile giallo e stivaletti rossi correva allegramente dietro alla barchetta di carta. La pioggia era tutt'altro che cessata, ma la sua violenza si andava finalmente allentando.
Tamburellava sul cappuccio giallo del bimbo e suonava alle sie orecchie come pioggia su una tettoia: un rumore amico, quasi intimo. Il bambino con l'impermeabile giallo era George Denbrough. Aveva sei anni. Sui fratello William, conosciuto fra i ragazzini della scuola elementaredi Derry (e anche fra gli insegnanti, che mai avrebbero usati quel soprannome in sua presenza) come Bill Tartaglia, era a casa a smaltire i postumi di una brutta influenza. Nell'autunno del 1957, otto mesi prima che l'orrore si manifestasse definitivamente e ventotto anni prima dello scontro finale, Bill Tartaglia aveva dieci anni. Bill aveva confezionato la barchetta che George stava inseguendo.
- It di Stephen King -
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