sabato 25 novembre 2023

Recensione: "Notte buia, niente stelle" di Stephen King

Notte buia, niente stelle 
di Stephen King

Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 432
Prezzo: 10,90€ 

Voto: 4/5

TramaQuattro romanzi brevi, inquietanti e nerissimi, che parlano di donne seviziate, uccise e messe a tacere per sempre. Una raccolta straordinaria, in cui Stephen King esplora la mente di figure femminili forti e coraggiose, che vogliono a ogni costo trovare la propria rivalsa contro maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita di potere. Una rivalsa che non sempre coincide con il «lieto fine».





King sa sempre come intrattenere e lasciarti quel senso di inquietudine, come tenerti incollata ansiosa.

Abbiamo 4 racconti nel primo un uomo che convince il figlio a uccidere la madre in maniera anche abbastanza cruenta, perché quest'ultima vuole vendere la fattoria di famiglia da cui l'uomo non vuole separarsi, per poi seguirlo nel suo lento declino psicologico allucinogeno per l'atto compiuto.

Abbiamo uno stupro che doveva finire in omicidio da cui lei riesce a sopravvivere. Sulle prime la protagonista vorrebbe denunciare il suo assalitore, ma vedendo con quanta bassa percentuale le vittime denunciano l'accaduto e siano "vendicate dalla giustizia", si promuove a spietata vendicatrice, paladina di tutte loro.

Prosegue con un uomo malato terminale che incontra di Diavolo con cui fa un patto per poter guarire e in cambio della guarigione, il Diavolo rovinerà la vita della persona che l'uomo odia di più al mondo. 

Nell'ultimo incontriamo una donna che scopre che suo marito è un efferato serial killer e deve decidere come affrontare la scoperta che lui non è l'uomo che conosce da vent'anni. 

Quello che accomuna tutti e 4 i racconti è la violenza come mezzo finale, e soprattutto il primo racconto  mi ha lasciata un senso di inquietudine per le scene di questi ratti che rosicchiano la donna, la mucca che dovrebbe 'coprire' l'omicidio, questi roditori che faranno parte delle allucinazioni dell'uomo, dell'inquietudine delle scene del figlio che si pente dell'uccisione della madre. 
Se ci ripenso ora a distanza di mesi dalla lettura ancora vedo vivide le scene. 
Ed è proprio questo il pregio di King, farsi ricordare per le sue scene forti che descrive senza paura, che nonostante tutto tu vuoi continuare a leggere per arrivare fino alla fine.

Ve lo consiglio ma dovete essere preparati a leggere il macabro ve lo dico eh! 😅