sabato 31 dicembre 2016

Auguri di buon anno


Buon anno cari lettori del blog.... passate una bella serata in compagnia degli amici più cari, piena di festeggiamenti a suon di trenino 🎉🎊🎇 domani ci ritroveremo a tirare le ultime somme del 2016 letterario 😛😋 Buona nottata 😉


venerdì 30 dicembre 2016

Chi ben comincia... #137: "I nostri cuori chimici" di Krystal Sutherland

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 5, 10, 15 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


Finalmente riesco a mettermi in pari anche se con un giorno di ritardo e a un'ora indecente, almeno per questa volta, con la rubrica Chi ben comincia... che sta arrivando a quota 140 puntate senza contare tutte quelle che ho saltato 😁 e vi presento un libro che devo dirvi mi ha catturata parecchio tant'è che ho intenzione di continuarlo 😏



Per molto tempo ho pensato che il momento in cui si incontra il grande amore della nostra vita dovesse somigliare alla scena di un film. Be', non proprio uguale, ovviamente, con la sequenza al rallentatore, il vento che soffia tra i capelli e la musica a salire piano piano, ma credevo che almeno sarebbe successo qualcosa, capite? Il cuore che si ferma per un istante. L'anima che sussulta perchè una voce dentro ti dice: <<Merda! Eccola. Finalmente, dopo tutto questo tempo, è arrivata.>>
Quando il secondo martedì dell'ultimo anno di liceo Grace Town arrivò con dieci minuti di ritardo alla lezione pomeridiana di teatro tenuta da Mrs Beady, non accadde nulla di tutto ciò. Grace era il genere di persona che si faceva notare in qualunque stanza entrasse, ma non per quel tipo di ragioni che suscitano un sentimento immediato ed eterno. Era alta nella media, di corporatura nella media, carina nella media, tutte cose che avrebbero dovuto facilitarle l'integrazione in un nuovo liceo senza la teatrale simbologia che di solito accompagna le storie di questo tipo. 
Ma tre cose di lei saltavano subito all'occhio, prima che la sua ordinarietà arrivasse a salvarla:
1. Grace indossava abiti da ragazzo dalla testa ai piedi. Non parlo dello stile da maschiaccio tipico dello skater, ma veri e propri vestiti da ragazzo troppo grandi per lei: jeans che in teoria avrebbero dovuto essere aderenti erano tenuti su ai fianchi da una cintura. Nonostante fosse solo metà settembre, indossava maglione, camicia a quadri e berretto di lana, e una collanina di cuoio con un ciondolo a forma di ancora.
2. Grace non era l'immagine della pulizia né della salute. Voglio dire, ho visto drogati più in forma di lei quella mattina. (In realtà non ho visto tutti questi drogati, ma ho guardato The wire e Breaking Bad, che non è poco) I capelli, biondi, erano spettinati e tagliati male, la pelle era giallognola, e sono abbastanza sicuro che se quel giorno l'avessi annusata, avrei scoperto che puzzava. 
3. Se tutto questo non fosse bastato per compromettere le sue possibilità di integrazione in un nuovo liceo, Grace Town camminava con un bastone.
È andata così. Così l'ho vista la prima volta. Niente scena al rallentatore, niente brezza, niente colonna sonora, e sicuramente nessun tuffo al cuore.

- I nostri cuori chimici di Krystal Sutherland -

giovedì 29 dicembre 2016

Recensione: "The siren" di Kiera Cass

Nuova lettura firmata Kiera Cass dopo che ho abbandonato a metà la serie The Selection perchè la figlia di America proprio non la potevo sopportare e ho preferito stoppare li, The siren si stacca completamente da quel mondo per esplorare quello delle sirene..

The Siren
di Kiera Cass

Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 300
Prezzo: 17.90€

Voto: 3/5

Trama: Kahlen è una Sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata regalandole una seconda possibilità, anche se a un prezzo terribile: per i prossimi cento anni dovrà rinunciare ai suoi sogni (primo fra tutti quello di amare ed essere amata) e attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, gli essere umani. Proprio come Akinli: gentile e bellissimo, è il ragazzo che Kahlen ha sempre sognato. Ma innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell’Oceano. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?


Per fortuna Kahlen non è "simpatica" come la figlia di America e Maxon altrimenti stavamo freschi, tutt'altro Kahlen è una sirena costretta a cantare per Madre Oceano per far affondare le navi per nutrirsi per così dire degli umani anche se nel libro non spiega mai il motivo per cui Madre Oceano sistematicamente ogni tot di tempo ha bisogno di persone in sacrificio dice solo che è per il bene e la salvezza di tutti, il sacrificio di alcuni e questa è una delle cose che hanno fatto abbassare il voto.
Ma partendo dal principio, conosciamo la Kahlen umana nei suoi ultimi istanti di vita mentre è sulla nave con la sua famiglia quando si sente un canto bellissimo che spinge tutti a gettarsi tra le onde del mare.
Ma lei vuole vivere a qualunque costo e Madre Oceano la ascolta e le offre in cambio della vita di essere una sua sirena che canti per lei per cent'anni poi potrà tornare ad essere umana, senza ricordare nulla di quel periodo naturalmente, ma potrà riniziare esattamente al punto in cui era stata trasformata. 

Così balziamo nel tempo e la conosciamo che ormai è una sirena da ottant'anni, triste e depressa perchè le vite che prende sono per lei un macigno sul cuore e sulla coscienza e non vorrebbe più farlo, anche se sa che è necessario e che deve tener duro solo altri 20 anni.. ma sul suo cammino non ha tenuto conto che un giorno incontra, mentre è sotto un albero a osservare la gente che passa e vive, Akinli che irrompe con la sua simpatia e la sua parlantina nella sua vita e Kahlen ritrova quella scintilla in sè stessa anche se sa che le è vietato parlare a meno che non vuole mandarlo a morte, ma sopratutto non può amare e per lei diventa un inferno perchè cercherà con tutte le sue forze di ignorare quello che prova.

Un libro che si legge davvero in poco tempo, scorrevole e senza pretese, forse persino meglio di The Selection, certamente non è perfetto , lo stile della Cass è quello; semplice e lineare. La storia non ha colpi di scena, avventure, movimenti.. il tutto risulta come dire.. prevedibile e tranquillo con un happy ending scontato se vogliamo.

Tutto sommato non mi è dispiaciuto averlo letto è stato un libro svago degno del suo dovere, certamente se avete odiato profondamente lo stile della scrittrice beh non vi aspettate un'elevata di stile, ma se amate le storie semplici e romantiche fa al caso vostro e nel mio periodo caotico e frenetico è capitato a fagiolo 😊

domenica 25 dicembre 2016

Auguri di Buon Natale

Anche quest'anno è arrivato il Natale, è passato talemente veloce che non me ne sono neanche resa conto con il fatto che il lavoro mi impegna tutti i giorni tutto il giorno, è volato anche in vostra compagnia anche se sono stata parecchio assente, molte recensioni le ho perse per strada e molte
rubriche le ho postate singhiozzando, anche se ci pensavo sempre che dovevo trovare un'ora per il blog.. Ma oggi non potevo non fuggire dai parenti per venire ad augurvi un bellissimo, colorato, sereno, felice, pieno di bei regalini, di buon mangiare, di sorrisi, abbracci, canti, gioia.. Buon Natale a tutti voi lettori che siete un po' una seconda grande cerchia di amici!!!! 

Che tante belle letture possano colorare i vostri momenti e riempire la vosra libreria giusto per rimanere in tema... Vi abbraccio e vi do bacio!!!!!

Buon Natale
 
 

lunedì 19 dicembre 2016

Recensione: "Il profumo della rosa di mezzanotte" di Lucinda Riley

Ormai la Riley va acquistata ad occhi chiusi, ogni suo libro ti fa innamorare. Ogni volta chr sono in difficoltà con le letture ne scelgo uno suo, stile coperta di Linus e subito torno contenta 😍

Il profumo della rosa di mezzanotte
di Lucinda Riley

Editore: Giunti
Pagine: 627
Prezzo: 9,90€

Voto: 5/5*

Trama: India, Darjeeling. È il centesimo compleanno di Anahita Chavan. Nonostante la sua famiglia si stia riunendo per festeggiarla, lei è avvolta da una nuvola di tristezza. Non c'è giorno che non pensi a suo figlio, che tutti credono morto da bambino. Ma il suo istinto sottile le dice che non è così: Anahita sa in qualche modo che è ancora vivo. Per questo consegna al nipote Ari un manoscritto dove ha annotato la storia della sua vita, nella speranza che il giovane possa scoprire quanto è davvero accaduto.
Inghilterra, Dartmoor. La bella e famosa attrice americana Rebecca Bradley si trova ad Astbury Hall, l'antico castello scelto come set del suo nuovo film. Lord Astbury, schivo proprietario del maniero, si mostra fin troppo gentile nei suoi confronti e insiste sulla somiglianza tra Rebecca e sua nonna...
Sarà il viaggio di Ari in Inghilterra e l'incontro con Rebecca a gettare nuova luce sul periodo inglese di Anahita durante la Prima guerra mondiale e sull'amore tormentato tra lei e Donald, erede di Astbury Hall. Un viaggio alla scoperta delle proprie radici che gli darà modo di comprendere molto di sé e di svelare i segreti rimasti sepolti per intere generazioni.
Avvolgente, serrato, magico, ''Il profumo della rosa di mezzanotte'' raggiunge il massimo dell'incanto e dell'emozione
.




Questo libro fa sicuramente parte della mia top ten di libri bellissimi da consigliare..
Un libro pieno di emozioni, colori, profumi, sensazioni così vivide che sembrano vissute in prima persona e non dai protagonisti del libro tanto ti rapisce.

La scrittrice ha sapientemente mischiato passato e presente; ha intrecciato in modo perfetto i personaggi e ci ha regalato diversi punti di vista, ma messi magistralmente che sembrava naturale come nei film questo cambio di narrazione, in quel punto, anche se alcune volte inevitabilmente si stoppa sul più bello per fare un salto temporale all'indietro, ma non erano fatti a caso e non erano fatti sopratutto per allungare il brodo come molte succede per creare più pagine.

Al suo 100 compleanno Anahita Chavan riunisce tutta la famiglia e affida a suo nipote Ari la storia della sua vita con l'ultimo desiderio di scoprire cosa è successo a suo figlio  che tutti credono morto da bambino, ma che sente che che è ancora vivo, lo sente nello stesso modo in cui sente il suo cuore battere. Non aggiungerò molto altro perchè la trama in copertina ci dice esattamente quello che bisogna sapere e io posso solo aggiungere.. LEGGETELO!!!!

È una storia bellissima come i suoi personaggi, sinceramente a distanza di tempo mi trovo veramente in difficoltà a parlarvi di questo libro perchè mi ha rubato un pezzettino di cuore, è facile parlare dei difetti quando un libro non ci è piaciuto, ma come si fa a parlarvi di un libro che mi ha fatto commuovere, viaggiare con la mente, battere il cuore che le mie parole sono insignificanti e prive di quelle emozioni che vorrei trasmettervi per farvi capire di quale meraviglia vi stia parlando!? 😍😍 perciò leggetelo e magari anche voi ne scoprirete la sua magia!

domenica 18 dicembre 2016

Recensione: "Oblivion I. Obsidian attraverso gli occhi di Daemon" di Jennifer L. Armentrout

Finalmente ho tempo per preparare un po' di post per voi, anche perchè Babbo Natale fidanzato mi ha regalato un pc che diventa tablet nuovo di zecca e naturalmente rosa 😍😍

Oblivion 1. Obsidian attraverso gli occhi da Daemon
di Jennifer L. Armentrout

Editore: Giunti
Genere: Paranormal romance
Prezzo: 12,00€

Voto: 3/5

TramaUna vicina di casa umana era l'ultima cosa che Daemon, alieno senza più patria, potesse desiderare. Ma, per quanto si sforzi, non riesce proprio a ignorare Katy. La spia dalle siepi del giardino, dalla finestra. Quella ragazza così semplice e indifesa lo incuriosisce, lo affascina e ciò può essere molto pericoloso, per tutti.
Daemon lo sa, le relazioni con gli umani possono avere conseguenze tragiche.
E' così che ha perso suo fratello.
Quindi fa di tutto per rendersi insopportabile in presenza di Katy.
Ma quando accade qualcosa di inaspettato e Daemon, per salvare la ragazza, è costretto a rivelarle la sua vera identità, tutto cambia. I due, invece che allontanarsi, ora sono legati da un destino ineluttabile come l'amore che si sta insinuando nei loro cuori.
Ma questa volta la storia è raccontata da Daemon in persona. Siete pronti a leggere nella sua mente?
Cosa ha pensato Daemon la prima volta che ha visto Katy? E come ha vissuto, lui, il primo bacio? E, soprattutto, cosa faceva quando non era con lei?
Sicuramente cose che gli umani non possono nemmeno immaginare... fino a ora.


Oblivion altro non è che Obsidian dal punto di vista di Daemon. Ho letto la serie e devo dire che sono tra quelle che l'ha apprezzata in ogni sua sfaccettatura e che la consiglio per la sua freschezza e leggerezza, ti trasporta con sè libro dopo libro, certo non è la Divina Commedia, non la si può ritenere un capolavoro della letteratura, ma è un lettura assolutamente da svago, con i suoi protagonisti pieni di difetti, di pregi, di risate, un fantasy con alieni i Luxen che dopo che il pianeta è stato invaso e distrutto sono arrivati sulla Terra per convivere pacificamente con gli umani.
La loro vita è tranquilla fino a quando nella casa di fronte si trasferisce una ragazza che agli occhi di Daemon non passa inosservata anche perchè sa che appena sua sorella Dee la vedrà vorrà diventarne amica e questo dopo l'esperienza del fratello Dawson non lo può permettere, oltre al fatto che gli da fastidio che in qualche modo possa piacergli più del lecito.

Sappiamo tutti come andrà a finire con Daemon che la osserva dalle finestre, che la tratta male con risposte sgradevoli, si scontrano in continuazione, fino all'esito ovvio e tutto ciò che accade andando avanti con la narrazione. 

Come sempre la Armentrout ha la capacità di incantarti e tenerti incollata alle sue pagine nonostante la storia sia conosciuta cambia solo il punto di vista in cui abbiamo quello di lui.
Insomma se avete apprezzato Obsidian potete senza dubbio ributtarvi su Oblivion 😊


sabato 17 dicembre 2016

Book Haul settembre 2016

Praticamente mi sono appena accorta di aver preparato il post del Book Huaul di settembre a ottobre solo che non l'ho pubblicato ahahahhahahaha cioè diventa sempre peggio la mia situazione con i Book Haul mi sa che è ora di fare video per queste cose XD

Edicola con furore con il consueto
abbonamento di Alberto Angela volumi 29-30-31-32
Dago il fumetto vol. 14 e la collana del Corriere della sera L'arte come un romanzo che hanno delle copertine stupende con i quadri *_*

"Parlando con il cielo" e "Il paradiso per davvero" sono bellissimi li ho letti in poco tempo e uscivano con Oggi, volevo farli tutti e 10 ma io e l'edicolaia non riusciamo a capire che fine abbiano fatto, non li danno neanche al pc per ordinarli.. bah erano veramente belli da leggere se vi piace il genere, e parlano della varie testimonianze con l'aldilà. 

Dopo tanto sono tornata in libreria e ho preso solo 2 libri che tra cui sono volumi unici quindi ne sono di più in teoria ahahhahahahhaa ma non potevo lasciarli li *_* quello di Emma Chase è già finito visto che metà lo avevo letto in ebook e mi mancavano solo gli ultimi due :)
Alla serie Night School gli stavo facendo il filo fin da quando è uscito il primo volume pensa un po' ahahhahaha e finalmente potrò leggerlo.. prima o poi XD

Su rovina-personale/Amazon ho recuperato
tutti i libri di Alberto Angela che mi mancavano, ora punto a quello uscito da una settimana U.U prima o poi sarà mio muahahahhahhahah e "Noi due ai confini del mondo" di Morgan Matson che aspettavo solo che uscisse in economica per farlo mio *_*

Queste piccole meraviglie per i miei occhi sono stati lo svaligiamento della bancarella lungo mare XD perchè si a me il mercatino dell'usato non basta ahahahahah "Il mistero delle tombe" è stato una fregatura oltre che una palla immensa é_é  "Febbre all'alba" carino e leggero, ma bah c'è di meglio insomma. Gli latri tre ancora li devo leggere...


E ultimo solo per ordine di acquisto li ho presi usati su Instagram su Pick_the_books. "Se questo è un uomo" l'ho letto e recensito, quello di Zafon è stato un colpo di fortuna a 8€ mi pare e quello di Milan Kundera veramente cercavo la copertina di Adelphi questa è oscena, e vedrò di scambiarla o rivenderla se posso! A proposito ho creato sulla barra la sezione Scambio/vendo i libri che ho se c'è qualcosa che vi può interessare! 



venerdì 16 dicembre 2016

Recensione: "Antiche voci da Salem" di Adriana Mather

Un libro che mi ha "chiamata" a se solo guardandone la copertina e dentro è... *_* mi sento sempre felice quando finisco un libro che mi cattura in pochi giorni e che mi prende senza sè e senza ma, mi prende totalmente e basta!!!

Antiche voci da Salem
di Adriana Mather

Editore: Giunti
Genereyoung adult, paranormal romance
Pagine: 384
Prezzo: 16,00€

Voto: 5/5

Trama: Salem, ai giorni nostri: quando Samantha Mather si trasferisce nell'antica casa avita per stare vicina al padre, ricoverato perché misteriosamente in coma, trova in città un’accoglienza piuttosto fredda. Sono passati ormai tre secoli da quando il suo antenato Cotton Mather è stato protagonista del processo alle streghe, firmando il trattato usato a fondamento delle condanne, ma i rancori che allora avevano spaccato la comunità sono ancora terribilmente vivi. Isolata e avvolta dall'ostilità gelida degli Eredi delle presunte streghe, Samantha si trova intrappolata in un complicato groviglio in cui passato e presente si intrecciano pericolosamente. Soltanto Jaxon, figlio della migliore amica del padre e segretamente attratto dalla ragazza, sembra immune a quell'odio, almeno finché Samantha non entra in contatto con l’affascinante Elijah, uno spirito tragicamente coinvolto nelle antiche vicende storiche, e le cose si complicano. Samantha scopre un modello ricorrente nei secoli, in base al quale le famiglie dei perseguitati e dei persecutori pagano un terribile tributo di morti. C’è solo una speranza per evitare che la storia si ripeta: svelare i segreti del passato fra odi antichi e passioni, e rinunciare a qualcosa di sé per aprirsi a un sentimento nuovo.


Quanto mi mancava leggere un libro tutto d'un fiato in pochi giorni tanto mi chiamava e mi coinvolgeva e ho anche appena scoperto che è una seria nonostante io finale sia più che giusto e soddisfacente, niente lasciato in sospeso o malamente o che comunque faccia presupporre un seguito però sono contenta al pensiero di poter tornare a Salem.


Samantha Mather, una vita passata a New York insieme a suo padre e alla matrigna Vivian, fino a quando il padre si sente male e cade in coma e loro sono costrette a vendere l'appartamento per pagare le spese mediche e si trasferiscono nella vecchia casa della nonna di Sam a Salem.
Tutto si aspettava tranne che lei fosse la diretta discendente di Cotton Mather, che durante i processi alle streghe ebbe influenza nel condannare grazie ai suoi scritti.
Per Sam la vita già non era facile di suo e non ha mai avuto amici e qui a Salem il suo cognome la tiene lontano da possibili amicizie, anzi se possibile tutti la odiano e non la vorrebbero lì visto che con il suo arrivo coincidono parecchie morti inspiegabili. L'unico che è gentile con lei è Jaxon, il suo vicino di casa e sua madre che era l'unica amica della nonna che è morta.

 Lei ha sempre reputato che è una persona
maledetta per spiegarsi il fatto che nessuno compreso nella nuova scuola non voglia avvicinarsi a lei e in qualche modo non è lontano dalla verità in quanto con il suo arrivo ha innescato una serie di eventi che la porteranno ad affrontare la realtà e per farlo dovrà risalire al periodo dei processi sulle streghe e potrà contare anche sull'aiuto di Elijah un fantasma che a quando pare solo lei può vedere e che sarà parte integrante della storia tanto importante quanto Sam.
Ma di chi potrà fidarsi e da chi si dovrà ben guardare le spalle, perchè Salem è piena di cose non dette, di superstizioni, pregna di magia e storia con le sue case nere, i cimiteri le famiglie discendenti  che in qualche modo sono tutti uniti, la convinzione che le streghe esistano, che le maledioni, gli incantesimi, sono tutte cose reali e non relegate all'immaginazione dei libri.

L'ambientazione e la ricostruzione storica dei processi è parecchio accurata anche perchè l'autrice ha potuto contare sugli scritti dei suoi discendenti che hanno in qualche modo partecipato ai processi come appunto Cotton Mather, ma anche lo stile è descrittrivo ma il giusto, riesce a farti immaginare tutto, sembra di vederle le case nere, il bosco, la casa abbandonata con le scritte sui muri e le scale scricchiolanti e le piume intagliate sul davanzale, la casa di Sam che sembra di fare un salto nel passaro con il suo passaggio segreto e lo studio nascosto impolverato. I personaggi sono caratterizzati, sono vivi... di percepisce l'atmosfera che si respira a Salem, non si può non amare questo libro nella sua interezza, nell'accuratezza dei dettagli storici, certo è romanzato e ci sono 'libertà artistiche' ma è proprio ben fatto!!!!! 
Finalemente un libro che una volta letto ti lascia soddisfatto e anche un po' triste al pensiero di andar via da Salem e dai suoi abitanti, un libro che ha pretese fantastiche che vengono mantenute e superate!! E' inutile dire che devo assolutamente recuperarlo in cartaceo questo libro e aspettare il secondo :)


domenica 4 dicembre 2016

Recensione: "Oh boy!" di Marie-Aude Murail

Buongiorno lettori oggi fa freddissimo qui da me che vi lascio la recensione da sotto le coperte in attesa di decidermi ad alzarmi con una delle mie letture di ottobre 😊😆

Oh boy!
di Marie-Aude Murail

Editore: Giunti
Pagine: 192
Prezzo: 8,90€

Voto: 3.5/5

Trama: I Morlevent sono tre: un maschio e due femmine. Orfani da poche ore. Hanno giurato di non separarsi mai. Siméon Morlevent, 14 anni. Smilzo per non dire emaciato. Occhi marroni. Segni particolari: superdotato intellettualmente, si accinge a preparare la maturità. Morgane Morlevent, 8 anni. Occhi marroni. Orecchie a sventola. Prima della classe e molto attaccata al fratello. Segni particolari: gli adulti si dimenticano sempre di lei. Sempre. Venise Morlevent, 5 anni. Occhi blu, capelli biondi, uno zuccherino. La bambina che tutti sognano. Segni particolari: fa vivere delle torride storie d'amore alle sue Barbie. I tre Morlevent non hanno nessuna intenzione di affidare il loro futuro alla prima assistente sociale che passa. Il loro obiettivo è lasciare l'orfanotrofio dove sono stati parcheggiati e trovare una famiglia. Al momento, solo due persone potrebbero accettare di adottarli. Per delle ottime ragioni. Per delle tremende ragioni. Una delle due non brilla per simpatia, l'altro è irresponsabile e... ah, in più si detestano.



Rincorrevo questo libro da tempi immemori, viste le tante recensioni bellissime che lo lodavano come capolavoro... 
Non dico che non mi sia piaciuto, anzi l'ho apprezzato e ve lo consiglio, ma mi aspettavo qualcosa di più. Il problema forse è che le mie aspettative erano alte e altre e quando trovi poi un libro che nelle tue corde risulta si piacevole, scorrevole, divertente, leggero nonostante il tema trattato, ma a cui manca quel pizzico che ti fa innamorare, ci rimani un po' di sasso. 

Oh boy! È la storia di 3 fratelli e sorelle, i Morlevent, Siméon, Morgane e Venise che si ritrovano soli dopo la morte dei loro genitori. Tutto hanno intenzione tranne che separarsi o di finire in orfanotrofio e allora saranno loro a prendere in mano la situazione e a cercare di convincere almeno una delle due uniche persone che possono farli rimanere insieme adottandoli, ovvero, la sorellastra o il fratellastro, figli di due diverse donne che il padre ebbe. Solo che si odiano a morte e nei loro piani 3 bambini non sono compresi.

Nonostante la storia risulti leggera, scorrevole che ti strappa anche delle risate affronta temi quali l'abbandono, il suicidio, l'omosessualità. È trattato tutto con molta leggerezze non ci sono momenti strappalacrime/stringicuore drammatici, rimane tutto molto sul filo del detto ma non calcato con drammaticità.
Nonostante con me non sia scattata la scintilla dell'amore è un libro che non escludo dal consigliarvi 😉

giovedì 1 dicembre 2016

Chi ben comincia... #136: "Muses" di Francesco Falconi

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 5, 10, 15 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.



Libro arrivato da poco in casa preso usato e che desideravo da tempo e penso proprio sarà tra le mie prossime letture!!! Naturalmente fatemi sapere se lo avete letto e se vi è piaciuto o meno 😉


Risveglio

Buio.
Silenzio.

Bip. Bip. Bip.
Fa freddo. Apro gli occhi. La luce accecante di un neon. Un sapore tremendo in bocca. Provo a muovere un braccio. Una fitta lancinante al polso.
Sono congelata.

Bip. Bip. Bip.
Voci lontane, ovattate.
- Nome?
- Angela De Angelis.
- Tasso alcolico?
- Quattro su mille.
- Cos'è successo?
- Incidente stradale vicino all'EUR, all'incrocio tra la Cristoforo Colombo e viale America.
Sono due uomini. Il primo ha un tono distaccato, il secondo una voce roca.
- Quadro clinico?
- Contusioni su tutto il corpo. Ha perso molto sangue. Ustioni di terzo grado sulle gambe. Frattura del femore. Trauma cranico. Stiamo aspettando le ultime analisi, ma c'è un altro problema.
- Quale?
- Sintomi di insufficienza epatica.
- Diagnosi?
- Possibile cirrosi, che aggraverebbe la situazione.
- I familiari?
- Sono in sala d'attesa.
- Occorre avvertirli. Potrebbe essere necessario un trapianto parziale di fegato da un genitore.
- Non è possibile. Alice De Angelis è stata adottata.

Bip. Bip. Bip.
Apro di nuovo gli occhi. L'aria puzza di disinfettante. Mi fanno male i piedi, non riesco a muoverli. Mi trovo in un letto.
Le lenzuola sono bianche e ruvide. Accanto a me c'è uno strano marchingegno che emette un segnale acustico. Un suono metallico breve, che si ripete a intervalli regolari. Un tubo trasparente è conficcato nel mio braccio, ma non provo dolore. L'altro capo è collegato a una flebo appesa a un'asta di ferro. Le gocce cadono lentamente dalla sacca, mi sembra quasi di vederle scendere nelle curve del tubo e scivolare nella fessura dell'ago.
Le goccioline continuano a scendere. Una dietro l'altra.
Come battito di un cuore.
Come quel maledetto segnale acustico che mi sta facendo impazzire.

- Muses di Francesco Falconi -



Recensione: "Se questo è un uomo" di Primo Levi

Altro libro letto ad ottobre e che desideravo affronatre da tempo! Consigliato? Si, anche se non è stato facile..


Se questo è un uomo
di Primo Levi

Editore: Einaudi
Pagine: 214
Prezzo: 12.00€

Voto: 4/5

Trama: «Un magnifico libro che non è solo una testimonianza efficacissima, ma ha delle pagine di autentica potenza narrativa.»Italo Calvino

Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò "Se questo è un uomo" nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei "Saggi" e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, "Se questo è un uomo" è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.



Se questo è un uomo è quel classico libro che vi viene in mente se si parla di classici che raccontano dei campi di concentramento insieme al diario di Anna Frank... un libro dove non vengono risparmiate le cattiverie gratuite, i pasti che tali non possono essere chiamati, la totale noncuranza da parte dei tedeschi verso questa povera gente che sta soffrendo anzi ne provano quasi soddisfazione.

Scarsa considerazione verso la vita umana, condizioni indecenti, vestiario inesistente quando fuori nevica e gela, lavori pesanti oltre ogni limite per questi poverini: denutriti, doloranti, stanchi, con scarpe che sono pezzi di legno... più leggo questi libri di testimonianze vere e più mi chiedo come si faccia... come si faccia a usare le persone per i propri scopi, come si faccia a mettersi al di sopra di tutti e quindi avere, secondo loro, il diritto di prelevarli dalle loro case e renderli schiavi, perchè tali erano, con quale diritto si sentivano padroni nei loro confronti.
Un libro che sicuramente non si legge in un batter baleno, che scorre via come l'olio, perchè è duro da "digerire" da leggere tutto insieme io personalmente 184 pagine o giù di li, le ho lette in 2 settimane e più intervallandolo ad altri libri più soft, è lento e pesante a tratti devo essere sincera, però ci sono tutti i "retroscena" su come sopravvivere, sulllo scambio dei pochi averi da barattare con qualcosa che in quel momento è più importante o che ti permetterà di scambiarlo con quello che stai cercando di più, una pezza per mettere sotto alla camicia, un pezzetto di pane in più, un cucchiaio.
Sicuramente è da leggere per renderci conto che basta poco per far accadere determinate cose e che sono veramente tragedie quando succedono, perchè nessuno si deve mettere al di sopra di nessuno!!!!!!