giovedì 25 febbraio 2016

Recensione: "Fire" di Kristin Cashore

Secondo volume della trilogia iniziato con "Graceling" (Recensione) e che proseguirà con "Bitterblue" che ancora non possiedo però ;_;
A questo link  invece potrete trovare le frasi prese da esso :) 

Fire #2
di Kristin Cashore

Editore: DeAgostini
Pagine: 512
Prezzo: 9.90€

Voto: 4-/5

Trama: La terra di Dell, oltre le montagne, è popolata da meravigliose creature chiamate mostri: hanno le sembianze di leoni di montagna, libellule, cavalli e pesci. A distinguerli è il colore sgargiante del loro manto e delle loro piume, e la capacità di controllare la mente degli uomini. Fire – un mostro racchiuso nel corpo di una diciassettenne – è l’ultima della sua specie: la sua bellezza è disarmante e le sue capacità telepatiche attirano su di lei l’odio e il disprezzo di chi le sta accanto. Ma non tutti subiscono il suo fascino: il principe Brigan non si lascia influenzare dalla sua vicinanza nemmeno quando le fa da scorta fino alla Città del Re, dov’è richiesto il suo aiuto per districare la fitta rete di complotti che sta minando la stabilità del regno.


Avevo parecchie riserve su questo libro, io e lui non siamo proprio partiti con il piede giusto, all'inizio l'ho trovato abbastanza lento e noioso se paragonato al suo predecessore che mi ha incantata e rapita fin dalla prima pagina, ma man a mano Fire ha saputo riscattarsi e prendere vita.

Fire è anìmbientato 50 anni prima di Graceling che ci permette di capire cosa è accaduto pirma e come le cose che avvengono prima e dopo sono uniti. Ambientato dìin un regno nacosto oltre le catene montuose dei Sette Regni, la Valle popolata da animali estremamente particolari sia per i loro colori che per i loro poteri mentali capaci di comandare le menti e poi c'è Fire l'ultima della sua specie considarata un "mostro" e emarginata da tutti. Lei è l'ultimo mostro umano la cui peculiarità o maledizione per leiè la sua bellezza che riesce a far piegare al suo volere chiunque la guardi ed è desiderata dai più grandi regnanti e odiata dal resto del mondo tranne dal suo migliore amico/amante Arciere e il padre di lui che rappresentano l'unica famiglia che lei abbia mai avuto escludendo il terribile e crudele padre morto scoprirete come e perchè.

Fire non ha ingranato la marcia subito tanto da tentarmi ad abbandonarlo, ma fortunatamente non l'ho fatto perchè mi sarei persa un libro bellissimo come il suo predecessore!!!
Questo altro regno è pieno di colore o per lo meno io nella mia mente lo vedo così, la storia d'amore è veramente tenera e delicata che da quel tocco in più al libro che di per sè è avventuroso e misterioso con questi animali variopinti e magici.

Sinceramente mi trovo anche in difficoltà a trovare le parole per farvi entrare nella mia testa e per convinvervi a dare una possibilità a questa serie fantasy, scritta in maniera veramente scorrevole e appassionante con i suoi protagonisti forti ma che infondo racchiudono un animo sensibile e bisognoso di calore come chiunque essere umano nonostante la loro scorza dura ^_^ Bello bello bello ora mi manca da trovare il 3 che se qualcuno se lo vuole rivendere Bitterblue si chiama io me lo ricompro volentieri o anche se lo vuole scambiare! ;)
E voi avete letto questa fantastica trilogia?

Chi ben comincia... #124: "La ragazza più fortunata del mondo" di Jessica Knoll

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 10, 15, 20 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


Ho esaminato il coltello che avevo un mano. <<Quello è lo Shun. Sente quant'è leggero rispetto al Wusthof?>>
Stregata dalla lama, ne ho sfiorato il filo per testarla. Il manico avrebbe dovuto essere idrorepellente, ma tra le mie dita dava diventando umido in fretta.
<<Credo che quel modello sia più adatti a una persona della sua corporatura.>> Ho alzato lo sguardi verso il commesso, in attesa della parola che la gente usa sempre per descrivere le ragazze basse ansiose di sentirsi dare delle <<magre>>. <<Minuta.>>
Ha sorriso come se dovessi esserne lusingata.  Snella, elegante, leggiadra: ecco un commento che potrebbe davvero disarmarmi.
Un'altra mano, la pelle più chiara di vari toni rispetto la mia, è comparsa sulla scena e ha cercato di afferrare il manico.
<<Posso sentire?>> Ho alzato lo sguardo anche verso di lui: il mio fidanzato. Questa parola non mi disturbava così tanto quanto quella che veniva dopo. Marito. La parola che stringeva di più il corsetto, che schiacciava gli organi, che spingeva il panico fino alla gola con il lampeggiare accesso arte si un segnale di pericolo.
Avrei potuto decidere di non lasciare la presa. Fargli scivolare la lama di nichel forgiato e acciaio inossidabile (lo shun avevo deciso che mi piaceva di più) nello stomaco,  senza neanche un rumore.  Il commesso avrebbe probabilmente esalato un semplice <<Oh!>> contegnoso. Era la madre dietro di lui, quella con in braccio il bambino con il naso sporco, che avrebbe urlato. Era evidente che fosse quel tipo di combinazione pericolosa tra l'annoiato e il tragico che avrebbe raccontato allegramente, tra le lacrime, l'aggressione ai giornalisti che più tardi avrebbero affollato la scena del crimine. 
Ho lasciato il coltello prima che potesse irrigidirmi, prima che potessi scattare in avanti, prima che tutti i muscoli del mio corpo, perennemente in allerta, potessero contrarsi come guidati dal pilota automatico.

- La ragazza più fortunata del mondo di Jessica Knoll -




Che ne pensate voi?? Lo avete letto? Se da una parte mi ispira da un'altra non mi attira da metterla tra le prossime letture... T.T sono indecisa e confusa! Ahahahha XD


lunedì 22 febbraio 2016

Recensioni: "Battle royale" di Koushun Takami

Buon inizio di pomeriggio lettori felici con che libro avete inaugurato questa settimana? Io sono ancora alle prese con Io uccido di Giorgio Faletti... veramente bello ma veramente senza fine XD Io sono a lavoro in pausa e vorrei solamente tornare a casa e appallottolarmi davanti alla stufa -_-" arriavre alle 7 sarà lunga aahaha intanto mi to un po' con voi con una nuova recensione di un libro dell'anno passato... uno dei tantissimissimi mai recensiti, che ho ripescato a caso :)

Battle royale 
di Koushun Takami

Editore: Mondadori
Pagine: 663
Prezzo: 12.00€

Voto: 3/5

TramaRepubblica della Grande Asia dell'Est, 1997. Ogni anno una classe di quindicenni viene scelta per partecipare al Programma; e questa volta è toccato alla terza B della Scuola media Shiroiwa. Convinti di recarsi in una gita d'istruzione, i quarantadue ragazzi salgono su un pullman, dove vengono narcotizzati. Quando si risvegliano, lo scenario è molto diverso: intrappolati su un'isola deserta, controllati tramite collari radio, i ragazzi vengono costretti a partecipare a un "gioco" il cui scopo è uccidersi a vicenda. Finché non ne rimanga uno solo... Edito nel 1999, "Battle Royale" è un bestseller assoluto in Giappone, il libro più venduto di tutti i tempi; diventato fenomeno di culto, ha ispirato celebri film, manga sceneggiati dallo stesso Takami e videogiochi. Scritto con uno stile insieme freddo e violento, "Battle Royale" è un classico del pulp, un libro controverso e ricco di implicazioni, nel quale molti hanno visto una potente metafora di cosa significhi essere giovani in un mondo dominato dal più feroce darwinismo sociale.


Senza ombra di dubbio è una storia scritta a senza compassione, molto esplicito a tratti crudo.. 42 ragazzi vengono fatti salire su un autobus e drogati e portati u un'isola evacuata a posta per questi giochi per far si che si ammazzassero tra di loro senza possibilità di fuga fino a quando solo 1 rimane in vita.
La cosa che mi ha fatto venir l'orticaria è il potenziale che aveva questa storia e tutti i nomi. L'autore all'inizio del libro ci fa un carellata di tutti questi protagonisti dai nomi abominevolmente assurdi che io non ho ricordato fino alla fine a parte quei 3/4. C'è li presenta tutti e ci fa stile descrizione in colonna di come sono, di che fanno, se fanno parte di un club piuttosto di un altro, se sono buoni o cattivi, silenziosi o no... cioè 42 ragazzini é_é vi sfido a non addormentarvi ahahahha così come il fatto che non si sa perchè ci sia questo gioco, cioè c'è e basta secondo l'autore non è di nostro interessa saperlo, ma di sapere per filo e per segno di che club e di com'è la vita nel dettaglio di tutti i ragazzi si U.U

Nonostante tutta la lentezza di certi punti, perchè onestamente l'ho dovuto appoggiare più volte perchè digerirlo tutto d'un fiato era troppo difficile per me, da una parte ero comunque curiosa di scoprire chi purtroppo era il prossimo e sopratutto come. 

Non è stata proprio una storia soft da nessun punto di vista, ne dello stile, ne dalla terminologia diciamo (io oggi sono dislessica, perciò fate finta i non vedere gli orrori bestiali che sto scrivendo XD compatitemi e aiutatemi XD) una storia scritta con sangue freddo, senza delicatezza e senza troppe smancerie.
Capisco che è un libro distipico (???) però questi ragazzini che non hanno mai usato armi, non si sono mai trovati in situazioni così aggressive, in un luogo così ostile e sconosciuto, con le telecamere sempre puntate addosso e un collare che può esplodere da un momento all'altro, si trasformino in piccoli Rambi?? mistero...

Sinceramente in questo momento sono stretta di tempo e di testa e non mi vngono in mente altre cose perciò mi leggerete ancora per poche righe... è un libro che non vi sconsiglio, ma che neanche vi dico leggetelo perchè è fighissimo, poteva esserlo se l'autore facesse qualche allegerimento qui e lì... e non toccherò il tema: uguale a Hunger games in quanto non l'ho letta quella trilogia, quindi sorvolo. 
In conclusione non è un libro da buttare ha i suoi momenti top che ti lasciano senza fiato e sconvolti, i suoi momenti adrenalinici e quelli soporiferi... è un libro che va molto a gusti secondo me. 
Che ne pensate voi? Lo avete letto?  ^^

lunedì 15 febbraio 2016

Recensione: "Il segreto della libreria sempre aperta" di Robin Sloan

Ma quanto è bella la copertina di questo libro? Detto sinceramente tra me e voi io non avevo letto neanche la trama ahhahaha la combinazione libro usato a poco prezzo e copertina magnifica è stata sufficiente per convincermi... ma mi sarà piaciuto anche il contenuto!?? Diciamo.. ni.

Il segreto della libreria sempre aperta
di Robin Sloan

Editore: Corbaccio
Pagine: 306
Prezzo: 16,40€

Voto: 3-/5

TramaLa crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l'hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all'inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell'analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora... Fra codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d'amore e d'avventura sui libri che lancia una sfida alla nostra curiosità, al nostro desiderio di un'esperienza nuova ed elettrizzante. Un viaggio in quell'universo magico che è una libreria.


Questo libro purtroppo mi è piaciuto a tratti oltre a non trovare gradevole la fanciulla che entra in scena a metà libro...  oltre a lei il fatto è che questo libro a tratti è soporifero, noioso e prolisso inutilmente. Ci sono parti in cui i protagonisti parlano e parlano di cose tecniche di rete e programmi gestionali come se tutti fossimo tecnici di Google come la fanciulla di sopra. Poi ci sono le parti in un cui la storia ingrana la marcia e scorre che è una meraviglia tra una notizia è l'altra.

Clay fa il designer di siti web ed è alla ricerca di un lavoro, qualunque esso fosse a San Francisco ed è proprio per questo motivo che entra nella libreria del signor Penumbria. Una libreria assai strana sviluppata di altezza e stretta stretta dove non ci sono i classici libri che troviamo nelle librerie ovvero le nuove uscite i best seller, e anche i suoi clienti chiedono libri strani che prendono i libri in prestito e non acquistano mai nulla, clienti che possono arrivano a qualsiasi ora del giorno o della notte  ed è per questo che la libreria deve essere sempre aperta.
Sicuramente la curiosità verso il segreto di questa libreria è tanta durante la lettura, scorpire pezzo per pezzo cosa celano i libri e che cosa nasconde il signor Penumbria..

E' un libro ricco di rgomentazioni oltre la classica storia e il segreto che essa cela, si parla dell'interno di Google, di Aldo Manuzio, Griffo Gerritszoon e della stampa del XV secolo. Si accenna a diversi linguaggi di programmazione, metodi matematici, chiavi di depcriptazione. Tutto questo miscuglio in 306 comincia a diventare in alcuni punti come ho già detto abbastanza corposo e ingarbugliato da far diventare al lettura noisosa e lenta. Però dai ho comunque letto di peggio e in fin dei conti è stata una lettura di cui non mi pento e che non vi sconsiglio,  ma che non credo rifarò in futuro :) 

sabato 6 febbraio 2016

I miei acquisti #129

Finalemnte il fine settimana, e anche se questa mattina lavoro oggi pomeriggo sarà all'insegna dello shopping *_* ahahahhaha me felice... ma veniamo a noi con tutti i libri che si sono aggiunti ai miei scaffali ormai strapieni senza più uno straccio di buco T.T

House of Crime:
Investigation vol.1 di Marie Force
Justice vol.2 di Marie Force

National Geographic Europa VI
Europa VIII
Africa II

L'Angelo del campo di Clifford Irving

Edicola con furore... per chi mi segue da tanto ma anche le nuove sopratutto per chi mi segue su Instagram avrà notato la mia passione per l'edicola... L'Angelo del campo l'ho preso il 27 nel giorno della memoria non so, è scattato il colpo di fulmine non appena ho visto la sua copertina, se devo essere sincera non ho letto neanche la trama ahahhaha gli altri due della Harper Collins praticamente sono arrivati in regalo a tutto il mondo dei blog/instagram e a me no ahahhaha e me li sono orgogliosamente regalati da sola viste le recensioni positive sperando che anche io sia dello stesso parere :p


La libreria degli amori inattesi di Lucy Dillon

A chi vuoi bene di Lisa Gardner

Mistero a Villa del Lieto Tramonto di Minna Lindgren

Uno strano luogo per morire di Derek B. Miller

Finalmente! Finalmente nelle mie mani ci sono questi 4 libri desiderati fin dalla loro uscita sopratutto Mistero a Villa del Lieto Fine che vedevo in ogni blog con recensioni meravigliose e la voglia non mi è mai passata e ora grazie a conprovendolibri per soli 24€ sono tutti miei ahahahahah e sono in condizioni perfette *_*

Un Golem nel cruscotto di R.L. Naquin

E come finale l'arrivo di questa mattina... indovinate un po' preso un edicola ahhahahah ed è il 4 volume della serie di R.L. Naquin che sto prendendo ma ancora non inizio a leggere XD

E i vostri acquisti quali sono invece?








venerdì 5 febbraio 2016

Chi ben comincia... #123: "Il sentiero dei profumi" di Cristina Caboni

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 10, 15, 20 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


Buoongiornooo come state passando la settimana siete pronti per il week end con tante letture? Io dopo tanta attesa finalmente ho letto Life and Death della Meyer e riletto Twilight, mi è piaciuto moltissimo ma Edward rimane Edward!! *_* 


<<Chiudi gli occhi, piccola.>>
<<Così, nonna?>>
<<Sì, Elena. Così. E ora fai come ti ho insegnato.>>
Con le mani appoggiate sul tavolo, un penombra al centro della camera, la bambina tiene gli occhi serrati. Le dita sottili scivolano lungo la superficie e si aggrappano  al bordo smussato davanti a lei. Ma non sono le essenze conservate nei flaconi che ricoprono la parete ciò che percepisce con più forza.
È l'impazienza di sua nonna. È l'odore della propria paura.
<<Allora?>>
<<Ci sto provando.>>
La vecchia serra le labbra. L'odore della sua rabbia è acre, ricorda l'ultimo fumo che sprigiona la legna quando è quasi cenere. Tra un minuto la colpirà e poi andrà via. Elena lo sa, deve resistere ancora un po', solo un po'.
<<Impegnati, devi concentrarti. E chiudi go occhi, ho detto!>>
Lo schiaffo le sposta appena i capelli. Finto, come tutto il resto. Come le bugie che le racconta sua nonna, e come quelle che Elena dice a sua volta.
<<Allora, dimmi cos'è! >>
Sì è stancata di aspettare e ora le agita sotto il naso una fiala colma di essenze. Ma non è una semplice risposta ciò che desidera lei. Vuole ben altro. Qualcosa che Elena non ha nessuna intenzione di darle.
<<Rosmarino, timo, Verbena.>>
Un altro colpo.
Le lacrime le bruciano in gola. Ma non cede e, per farsi coraggio, comincia a canticchiare un motivetto. 
<<No, no. Non è così che troverai il Profumo Perfetto. Non restare fuori. Entra, cercalo... Fa parte di te, devi sentire ciò che ti suggerisce, devi comprenderlo, devi amarlo. Prova ancora, e questa volta concentrati!>>
Ma Elena non amava più i profumi.

 - Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni -