venerdì 31 marzo 2017

Chi ben comincia... #142: " La stella nera di New York" di Libba Bray

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 5, 10, 15 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


Chi ben comincia di un libro a cui facevo la corte da quando è uscito e finalmente l'ho trovato usato a 5€ 😍😏 leggiamo insieme come inizia anche se a me sa molto di libro da portarsi al mare.



Una sera di fine estate

Nella residenza cittadina di una zona alla moda nell'Upper East Side di Manhattan, tutte le lampade sfavillano. C'è una festa in corso, l'ultima dell'estate. Sulla terrazza che si affaccia sul profilo incandescente di Manhattan, l'orchestra si prende una pausa più che meritata. Sono le dieci e mezzo. La festa va avanti dalle otto e gli invitati sono già annoiati. Debuttanti alla moda, in abiti da sera di chiffon chiari, avvizziscono nelle poltrone in pelle, come pasticcini glassati che si fondono sotto il sole di luglio. Un presuntuoso studente di Princeton, al secondo anno, vuole che i suoi amici lo accompagnno al Greenwich Village, in una rivendita clandestina di alcolici di cui ha sentito parlare da un amico di un amico.
La padrona di casa, una ragazza graziosa e viziata, nota l'irrequietezza dei suoi ospiti con una certa preoccupazione. E' il suo diciottesimo compleanno e, se non fa qualcosa per resuscitare la festa dalla morte, sarà questo l'argomento di cui si parlerà nei prossimi giorni: la sua riunione era noisosa come una festa dell'oratorio.
Risuscitare dalla morte.
Il weekend precedente, era stata costretta ad andare in giro per antiquari della zona settentrionale dello Stato di New York con sua madre -  una commissione abituale assolutamente orrenda - finchè non si erano imbattute in una vecchia tavola Ouija. Le tavole Ouija sono di gran moda. I sensitivi hanno dichiarato di ricevere messaggi e avvertimenti dall'aldilà usando la "tavola parlante" di Mr Fuld. L'antiquario aveva dato a intendere a sua madre una storia su come la tavola fosse arrivata fino a lui in circostanze misteriose.

- La stella nera di New York di Libba Bray -

Recensione: "Fateful" di Claudia Gray

Un libro da cui avevo alte aspettative e si è rivelato essere mediocre, carino ma nulla di che.. voi lo avete letto? 

Fateful
di Claudia Gray

Editore: Mondadori
Pagine: 309
Prezzo: 17,00€

Voto: 3-/5

TramaTessa ha diciotto anni, fa la domestica per una ricca famiglia e sta per imbarcarsi sul maestoso Titanic per raggiungere il Nuovo Mondo.
La speranza è quella che la propria vita possa cambiare in meglio. Durante il viaggio, due strani uomini si interessano a lei: un affascinante passeggero e un nobile russo. Quello che Tessa non sa è che entrambi sono licantropi…



Claudia Gray torna con una nuova storia che non ha niente a che vedere con la sua precedente serie, ma con il suo stile semplice e lineare adatto ad un target adolescenziale, non l'ho trovato malvagio, ma è una lettura che ti lascia qualcosa, oltre al fatto che ancora non digerisco il finale della serie di Evenight 😒 

Il Titanic è la nave dei sogni e ognuno vuole un biglietto per il suo primo viaggio per poter dire "Io c'ero", è la nave della speranza, speranza in un nuovo futuro, di una nuova vita in America, lontano dalla spocchiosa famiglia in cui lavora, per lo meno è questo quello che si augura Tess, giovane cameriera di una ricca famiglia che non ha mai sopportato.
Quando la sera prima viene mandata a prendere un nastrino per un capriccio della signora a un'ora assurda, si perde per una via non proprio raccomandata, dove viene salvata dall'aggressione di un lupo da un ragazzo misterioso e bellissimo che ritroverà poi sulla nave: Alec, e il loro incontro è stato appunto come dice il titolo 'fatidico'.
Ma naturalmente Alec non è quel che sembra, non è solo il giovane ragazzo, e salvandola in quel vicolo ha reso più interessante la caccia di quel misterioso lupo anch'esso sulla nave, in cerca della sua preda.

Un libro che si legge con estrema facilità, che non ha nulla di pretenzioso, da leggere a testa libera senza nessun tipo di spessore o qualche tipo di emozione. 
Lo leggi per svago, devo dire che a distanza di mesi lo ricordo, stranamente aggiungerei, nitidamente anche se non penso farò mai una seconda lettura. 
E' assolutamente una lettura per ragazze adolescenti, che io ho fatto perchè a quel tempo mi piacque Evernight e volevo leggere le altre cose di Claudia Gray, tra cui voglio recuperare Baltazar, insomma ho fatto 30 facciamo anche 31 :) però ecco se siete come me grandicelle questo libro non penso rientri nelle vostre corde!


mercoledì 29 marzo 2017

Recensione: "Va dove ti porta il cuore" di Susanna Tamaro

Ho trovato questo libro a una bancarella per pochi euro attratta dalla sua copertina con un piccolo cuore rosso ed è stato amore anche con il suo racconto.

Va dove ti porta il cuore
di Susanna Tamaro

Editore: Baldini & Castoldi
Pagine: 165

Voto: 4/5

Trama: "Và dove ti porta il cuore", racconta una storia forte e umanissima in forma di lunga lettera - scandita come un diario - di una donna anziana alla giovane nipote lontana. È una lettera di amore e allo stesso tempo una pacata ma appassionata confessione a cuore aperto di un'intera vita che nel gesto della scrittura ritrova finalmente il senso della propria esperienza e della propria identità.


Va dove ti porta il cuore è il consiglio di una nonna a sua nipote che ha cresciuto come una figlia alla morte della stessa quando lei era piccola. Una nonna che si ritrova sola dopo che lei è partita per l'America a studiare e che scopre di essere malata. Decide di scrivere un diario da lasciare alla nipote perché sa, che quando lei tornerà non ci sarà più e allora che fare? Come fare per non lasciare i vuoti tra loro, le incomprensioni, i litigi, le divergenze Delle questioni irrisolte? Perché lo sa che le parole non dette sono quelle che poi peseranno di più. 
E allora di getto scrive. Scrive la sua infanzia, scrive del suo rapporto con i genitori, delle esperienze che l'hanno cambiata, che l'hanno plasmata. Scrive del suo rapporto con la figlia Ilaria, dunque gli racconta della mamma che lei ricorda poco perché morta con un incidente. Questa nonna caccia fuori tutto ciò che è stata la sua vita, tutto ciò che ha represso. 
Una sorta di diario ricordo da leggere​ quando questa nipote di ritroverà sola ad affrontare il mondo.

Un diario delicato, che commuove e a me personalmente ha fatto venir voglia di andare ad abbracciare la mia nonna per ricordarle che le voglio bene... Perché in fondo le nonne sono un po' le nostre seconde mamme solo con più rughe e più premurose. Una nonna è un dono raro e questo diario è un viaggio alla scoperta dell'amore, del conflitto con sé stessa e con la vita, della necessità di amarsi e di esprimersi. 


martedì 28 marzo 2017

Book Haul febbraio 2017

Ormai io e il mio blog viviamo in perenne ritardo... Siamo a fine marzo ed esce il book Haul di febbraio 😂 sono un caso perso! 

Drood... Drood è stato un viaggio piacevolissimo durato febbraio e quasi la metà di marzo letto insieme a persone meravigliose conosciute su Youtube, ma del libro specifico ve ne parlerò in una recensione a parte ^^
Immancabile mercatino dell'usato! In questo giro ho trovato 4 libri che desideravo tantissimo ahahahhahaha Mazzantini a 1,50€ non potevo lasciarla là. Infinito +1 adoro la scrittrice quindi man a mano che trovo i suoi libri usati li prendo, la 19 moglie è una storia vera e parla di poligamia e infine Effie Gray beh già solo perché è un Neri Pozza a metà prezzo è da prendere poi la trama mi ispira da mesi ormai ed è fatta! 

Libraccio che avevo abbandonato da un anno e più complici gli sconti del 25% sugli Adelphi ahahahhahaha (non si è notato per niente!) ma sopratutto dovuto dal fatto che ho trovato dopo ben 8 anni di ricerche il libro Vlad Dracula, che mi fece leggere una mia compagna di classe e che da allora vado cercando perchè mi piacque talmente tanto che desidero ardentemente rileggerlo e tenerlo nella mia libreria e ora finalmente per soli 5€ è mioooooo *___* non immaginate la mia gioia! 
Poi Lolita non vi dico da quant'è che lo puntavo... XD Di questi ho letto Le braci e devo dire che si è rivelata una bella lettura! :) Gli altri piano piano li leggerò anche perchè sono curiosissima sopratutto per Abbiamo sempre vissuto nel castello *_*
Ultimo libro comprato, più che altro lo ha recuperato per me la carissima Melania Costantini che ha un canale che parla di libri su Youtube. Questo è il classico libro che ti ispira e infili in wish per poi dimenticartene fino a quando non rispunta a pochi euro e ti dici "ma si dai!" ;p me super super felice!

E voi cosa avete comprato o ricevuto?

giovedì 16 marzo 2017

Chi ben comincia... #141: "Le parole che non ti ho detto" di Nicholas Sparks

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 5, 10, 15 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


Questa settimana mi sento nostalgica e allora ho rispolverato uno dei libri che più mi hanno fatta emozionare e piangere e di uno dei miei autori preferiti 😍


La bottiglia venne lanciata in acqua in una calda serata estiva, poche ore prima che incominciasse a piovere. Naturalmente si sarebbe rotta se fosse stata gettata in terra, ma, sigillata con cura e affidata al mare, si trasformò in un natante dei più sicuri, in grado di attraversare uragani e burrasche tropicali, e di galleggiare sulle correnti più pericolose. Era l'involucro ideale per il messaggio che custodiva al suo interno, un messaggio spedito per esaudire una promessa.
Come tutte le bottiglie lasciate al capriccio degli oceani, aveva una rotta imprevedibile. Venti e correnti giocano una parte importante negli spostamenti di qualsiasi bottiglia, burrasche e residui galleggiamenti possono cambiarne la direzione. Di tanto in tanto una rete da pesca le trascina per miglia nella direzione opposta a quella in cui navigano. 
Il risultato è che due bottiglie possono finire su due continenti agli antipodi. Non c'è modo di prevedere dove si arenerà una bottiglia, e questo fa parte del suo mistero.
E' un mistero che affascina agli uomini da sempre, e c'è chi ha tentato di saperne di più.   

- La parole che non ti ho detto di Nicholas Sparks -


domenica 12 marzo 2017

Recensione: "La fine del mondo storto" di Mauro Corona

Ho comprato questo libro in edicola per caso, era da un po' che volevo leggere qualcosa di Mauro Corona e devo dire che non sono rimasta delusa per niente anzi recupererò senz'altro gli altri suoi libri.

La fine del mondo storto
di Mauro Corona

Editore: Corriere della Sera
Pagine: 138
Prezzo: 7.90€

Voto: 4/5

Trama: Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro. E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare, il cibo scarseggia, non c'è nemmeno più luce a illuminare le notti. Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica dei locali. Rapidamente gli uomini capiscono che se vogliono arrivare alla fine di quell'inverno di fame e paura, devono guardare indietro, tornare alla sapienza dei nonni che ancora erano in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti. Così, mentre un tempo duro e infame si abbatte sul mondo intero e i più deboli iniziano a cadere, quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, cacciare gli animali, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro più giusto e pacifico, che arriverà insieme alla tanto attesa primavera. Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell'uomo... Mauro Corona ancora una volta stupisce costruendo un romanzo imprevedibile. Un racconto che spaventa, insegna ed emoziona, ma soprattutto lascia senza fiato per la sua implacabile e accorata denuncia di un futuro che ci aspetta.

 

Anche quest'anno ho avuto la mia dose di libri catastrofici e questo di Mauro Corona forse lo è ancor di più perché lo scenario che rappresenta è quello che tutti immaginiamo accadrà se si continua a sfruttare così la Terra, senza rispetto, senza freni, come se fossero inesauribili le sue risorse. 
Il petrolio finisce, l'elettricità smesse di esserci, la terra svuotata si ferma e mette alla prova l'uomo. 

Con uno stile semplice, asciutto, lineare, senza preamboli e fronzoli, dritto al punto, crudo senza indolorare la pillola. 
La terra ha detto basta e allora che fare?? All'inizio lo scompiglio è inevitabile, ognuno cerca di prendere più scorte possibili, c'è chi ruba all'altro, chi fa incetta dei supermercati, ognuno pensa per sé.. ma la fine delle scorte è prevedibile prima o poi, e allora si comincia a bruciare tutto ciò che è infiammabile per far calore, l'inverno è sempre più brutale, feroce sopratutto quando ti ritrovi ad affrontarlo senza comodità, senza riscaldamento, sopratutto quando hai davanti a te 9 mesi di gelo, neve, freddo, vento, pioggia senza acqua, le medicine cominciano a mancare e allora ti ammali e se non sei forte muori... le morti sono tante, iniziano sempre i più deboli a lasciarci i malati attaccati ai macchinari, gli anziani, per poi passare ai bambini, ai ragazzi disabili che purtroppo vengono abbandonati a sé stessi... è una moria di gente senza fine... fino a quando non si capisce che fare gioco di squadra potrebbe salvarti il culo e che la soluzione c'è ed è a portata di mano, solo che la tecnologia, il benessere ti hanno fatto scordare come si fa a vivere... con la natura semplicemente.
Infatti gli anziani, o le famiglie di campagna sono coloro che in mezzo a tutta questa confusione sanno come arrivare alla primavera, che stanno abbastanza tranquilli perchè hanno le mani e il saper fare dalla loro parte, hanno la terra e i vecchi che conoscono l'antica arte del saper vivere con quello che la natura offre a ogni stagione. E allora è una corsa a farsi imparare, al sapersi imparare e adattare a una nuova vita.
Ma il lupo perde il pelo e non il vizio... e ci sarà sempre che una volta che ha soddisfatto i bisogni primari, cercherà di elevarsi un gradino più in sù, perchè l'uomo sa scordare presto appunto la lezione!

Un libricino assolutamente da leggere, perchè ti ricorda come un campanello che prima o poi la "cuccagna" avrà fine e farsi trovare impreparati o non correndo a rimedio morire sarà il nostro destino o delle generazioni che ci saranno.



giovedì 9 marzo 2017

Book​ Haul gennaio 2017

Book Haul di gennaio.... Mi ero ripromessa di pubblicare tutto in tempo e nulla... Mi sono persa subito 😒
Gennaio pieno di belle cose, cuccagna ancora per poco perché sto preparando il mio project 10 books anche se un po' modificato.


Cominciamo dai regali fatti da una signora che voleva buttarli 😲😟 potevo far accadere ciò!? Ma certo che no! La storia infinita l'ho già letto e mi è piaciuto diciamo per metà, se volete vi lascio il link alla recensione. Gli altri ancora no anche perché non ho i primi due volumi della serie di Lauren Kate.

Anche per questo mese ho recuperato i libri in edicola della collana l'arte come un romanzo del Corriere della Sera... Hanno delle copertine stupende! Ho già letto L'uomo nel quadro e presto ne farò la recensione 😊

Sempre in edicola ho preso questa edizione di Delitto e castigo stupenda, non farò l'intera collezione, ma prenderò solo i volumi che mi​ mancano e che voglio realmente.
Sempre li ho trovato questo volume e incuriosita dal titolo l'ho sfogliato ed è stato un colpo di fulmine.. letto e ne sto scrivendo anche la recensione! 



Ti denuncio Amazon se non la smetti di farmi trovare certe offerte.. entrambi presi per 5€ l'uno, anzi mi sa che il libro Dalla parte di Bailey costava sui 3 euro e qualcosa 😍 Drood, invece, lo sto leggendo con un gruppo di youtuber e non strepitose e super simpatiche 😍😍😍

Volevo la novella di Divergent in regalo e siccome questo libro era comunque in wish zaaaaac è miioooooooooooo grazie al pre ordine di quel disgraziato quale Amazon 😎 

Bancarella della Befana, perché giustamente non potevo farmela mancare... E nulla stavano a 3€ l'uno 😎😋

E la chicca del mese sono questi due meravigliosissimi libri presi con il buono di compleanno da parte di mia sorella e cognato😍 

E infine c'è questo eBook preso dietro suggerimento di Miss Gabrielle a soli 0,99€ mi pare o 1,99€ insomma una cifra piccola che si è rivelata essere una lettera meravigliosa, è stato come abbracciare la mia coperta di Linus 😻

Voi invece cosa avete compraro\ricevuto?



giovedì 2 marzo 2017

Chi ben comincia... #140: "La fine del mondo storto" di Michele Serra

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 5, 10, 15 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.



Finalmente torno con una puntata di Chi ben comincia.. con un libro che mi ha colpito è dir poco!!!

Mettiamo che un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti petrolio, carbone ed energia elettrica. Non occorre usare la fantasia per immaginarselo, prima o poi capiterà, e non ci vorrà nemmeno troppo tempo. Ma mentre quel giorno prepara il terreno, facciamo finta che sia già qui. ha un brutto muso, è un tempo duro, infame, scortica il mondo a coltellate e lo spoglia di tutto. Di quel che serve e di quel che non serve. La gente all'improvviso non sa più che fare per acciuffare il necessario. Prova a inventarsi qualcosa e intanto arranca, senza sapere che una salvezza esiste.  Il necessario sta dentro la natura. Ma, per averlo, occorre cavarlo fuori, prenderlo con le mani, e la gente le mani non le sa più usare.
<<Sacramento che disgrazia!>> dicono. <<Non sappiamo usar le mani.>>
Ma partiamo dall'inizio.

- La fine del mondo storto di Mauro Corona -