domenica 3 febbraio 2019

Recensioni: "Il viaggio della strega bambina" & "Se fossi una strega" di Celia Rees

Ne approfitto di questa domenica pigra e uggiosa, per poter chiacchierare di due delle mie nuove letture del 2019 che mi sono piaciute molto e che era da tanto che le cercavo usate... Ed eccomi qui a parlarvi di Mary la "strega".

Il viaggio della strega bambina
di Celia Rees

Editore: Salani Editore
Pagine: 197
Prezzo: 9,00€

Voto: 3/5


Trama"L'hanno rinchiusa in prigione per più di una settimana. Prima l'hanno fatta camminare a passo di marcia, su e giù, su e giù in mezzo a loro, per un giorno e una notte, finché non è più riuscita nemmeno a zoppicare, tanto aveva i piedi gonfi e sanguinanti. Non avrebbe confessato. Così hanno deciso di dimostrare che era una strega". Le pagine di un diario sono cucite dentro una trapunta. Una trapunta che giace indisturbata per oltre trecento anni, finché non viene aperta per essere pulita, e allora dalle sue pieghe cade una storia forte ed emozionante. La storia di Mary, nipote di una strega. Quando la nonna di Mary viene condannata a morte per stregoneria, Mary scappa per sfuggire allo stesso destino, prima nella campagna inglese e poi su una nave per l'America, dove spera di trovare una nuova casa, un luogo dove essere una persona nuova. Scopre però che non è facile fuggire e presto cade vittima di superstizioni e sospetti che potrebbero farle subire lo stesso fato di sua nonna. Mary è decisa a non farsi calpestare, torturare e uccidere per un crimine immaginario come la stregoneria. Uno sguardo femminile sul mondo, una storia narrata con grande vividezza, come una ripresa cinematografica.


Se fossi una strega
di Celia Rees

Editore: Salani Editore
Pagine: 268
Prezzo: 9,80€

Voto: 3/5


TramaLa visione di Mary Newbury sola nella neve distrutta dal freddo. La visione di una ragazza che visse nel 1600, di una ragazza la cui vita è stata segnata dal rifiuto delle convenzioni e delle norme, e che ha deciso di amare, essere indipendente, vivere in maniera autonoma in un'epoca in cui farlo equivaleva a essere considerata una strega. Più di quattrocento anni separano le esistenze di Mary e di Agnes, ma esse sono legate in maniera inscindibile da qualcosa di più forte del sangue: come Mary, Agnes ha un potere speciale ed è su questo potere che Mary si basa per raccontare la propria storia.


Questi due libri sono stati un viaggio di vita, un inno alla speranza, un inno per dire che le donne che gli uomini sia di razza indiana, inglese, americana, sono uguali, cambiano i nomi dei nostri Dii, le usanze, i riti, ma in fondo siamo uguali, lottiamo per la vita, lottiamo per l'amore, per la famiglia. 

Questa storia è un monito di ciò che il razzismo ha fatto e può fare, cambiano le situazioni, cambiano le razze, cambiano i secoli, ma la storia, la guerra per comandare sull'altro non cambia. Ma soprattutto è la storia della lotta per la vita di Mary.

Mary Newbury che abitava con la nonna in un bosco in un'Inghilterra del 600 dove le donne che curavano con le erbe venivano impiccate, torturate e bruciate vive per stregoneria nonostante di nascosto tutti si rivolgessero a loro con il favore della notte.
Ma prima che decidessero che anche Mary potesse essere una strega come la nonna ecco che la madre di cui ignorava l'esistenza la imbarca su una nave verso il nuovo continente: l'America, ma anche qui le vecchie superstizioni e i vecchi inglesi sono duri a cambiare.
In Se fossi una strega, conosciamo Agnes è una diretta discendente di Mary, che attraverso delle visioni Mary mostrerà la sua vita oltre dove si era fermato il suo diario nascosto tra l'imbottitura di una coperta che viene tramandata alle donne di casa di generazione in generazione, ed ecco cosa scopriamo di Mary dopo che è fuggita dal villaggio di Beulah.

Due libri che si leggono veloci come il vento, che ti catturano in esso tra le pagine dei suoi misteri, è una storia che ti porta qua e la attraverso i secoli, intrisa di dolore e soffernza, magia e stupore. 
La Rees con questo libro che include fatti e personaggi realmente esistiti è anche riuscita a mostrarci un popolo che troppo spesso è invisibile, a cui non si pensa mai; quello degli indigeni che sono stati sfrattrati, uccisi, perseguitati e resi schiavi e tutt'ora emarginati.
Una storia potente di una donna potente, che cerca solo la sua casa e la via della libertà e della giustizia. 

Veramente una duologia che vale la pena di recuperare e leggere.


3 commenti:

Seli Rowan ha detto...

Ciao cara! Il viaggio della strega bambina è uno dei miei libri preferiti, me ne ero innamorata da ragazzina ♥ Il seguito mi è piaciuto un po' meno, ma lo stile della Rees è sempre piacevole :)

Debora ha detto...

Seli si il primo è nettamente migliore, ma una volta superata la parte di Agnes e si torna da Mary il secondo scorre via. Hai letto altro di lei che mi consigli di recuperare?

RobbyRoby ha detto...

Mi ha incuriosito. Ho messo questi titoli tra i libri da leggere, Ciao