domenica 31 marzo 2019

Recensione: "Pietrademone. il libro delle porte" di Manlio Castagna

Petrademone. Il libro delle porte #1
di Manlio Castagna

Editore: Mondadori
Pagine: 259
Prezzo: 17,00€ cartonato /11,00€ economica

 Voto: 4.5/5


TramaFrida ha appena perso genitori in un incidente del quale si sente responsabile e viene mandata a Petrademone, la tenuta degli zii, scenario di misteriosi avvenimenti: gli amati border collie di famiglia sono spariti e tutte le notti una strana nebbia avvolge i prati circostanti la casa, portando l'eco di voci inquietanti. Insieme a tre amici, la ragazza scoprirà l'esistenza di un mondo parallelo e malvagio e di essere la "prescelta" per una missione dalla quale dipenderà il destino dell'umanità intera.


Un'antica dimora, una ragazzina orfana, cani scomparsi e un'amicizia straordinaria... questi sono gli elementi che fanno di Petrademone un libro per ragazzi magico, che ti terrà incollato alle sue pagine fino alla fine.

Frida ha tredici anni ed è diventata da poco orfana e si sta recando a Petrademone a casa degli zii Barnaba e Cat che saranno i suoi tutori. Zii che amano appassionatamente i suoi bellissimi border collie.
Ma Frida e una bimba dal cuore infranto e le pare che tutto sia vuoto e inutile, l'unica cosa che la aiuta a tenere insieme sè stessa è un contenitore di ricordi dei suoi genitori, un contenitore fatto di momenti all'apparenza leggeri per noi, ma importantissimi per lottare contro il tempo che li vuole cancellare dalla memoria, per tenerli sempre con sè.

Petrademone è una villa piena di misteri che non mancano di essere notati dalla ragazzina fin dalla prima sera, come per esempio la scomparsa in massa di tutti i cani, non solo quelli degli zii, ma anche dei vicini, fino ad allargarsi a proporzioni nazionali, compreso Pipirit il cane di Gerico e Tommy, due gemelli con cui Frida farà presto amicizia e che mi hanno regalato una marea di scoppi di risa per la loro super simpatia e i loro battibecchi.

I tre uniranno le loro forze, per cercare di capire chi ci sia sotto, armati solo di astuzia, di fionde, un misterioso Libro delle porte, uno specchio magico e una quercia che funge da portale. A questo trio si aggiungerà la cugina muta, Miriam, che arriverà con la zia perfida e severa sopra ogni dire quando la zia Cat cadrà malata gravemente e lo zio Barnaba chiede il suo aiuto per poter badare a Frida.

Penso che questo libro sia da far leggere perchè è un perfetto inno per far imparare alla nuove generazioni anche il valore e il rispetto per gli animali, perchè qui i cani non sono solo semplici comparse, ma veri e propri protagonisti che aiutano, che in qualche modo "comunicano" con i nostri umani, che li guidano e li proteggono, ed è importante come esempio da dare o meglio da far leggere ai govanissimi, che nell'era di internet, perdono di vista alle volte cose fondamentali per diventare "bravi adulti". Un viaggio per crescere e scoprire che nessun ostacolo è insormonatbile se abbiamo il coraggio, l'astuzia, la determinazione verso i nostri obiettivi e ostacoli, e degli ottimo amici a tenerci per mano, che sono poi le componenti un po' per vivere e affrontare la vita, cambiano le età, cambiano gli obiettivi man a mano che cresciamo, ma i fondamentali ingredenti sono sempre quelli... non mollare mai!

Ho impiegato pochissimo tempo a leggere il viaggio a Pietrademone, ma tantissimo per trovare le parole per poterne parlare, non volevo fare un sunto della storia e scrivere "wooow consigliatissimo anche se siete adulti, perchè vi farà sentire bambini per quanto vi coinvolge e adorerete questi piccoli ragazzi con i loro cani ed è conisgliatissimo ai ragazzi per tutte le belle tematiche" ma sapete sono proprio queste le paroli che mi ronzano in testa, semplici e genuine come questo libro. Perciò dai su basta, correte a comprarlo e chiudiamola qui 😎


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