domenica 10 maggio 2020

Recensione: "Murderabilia" di Alvaro Ortez (Graphic Novel)

Le copertine dei libri mi fregano sempre, anche con le graphic novel, e le super recensioni lette in giro hanno fatto si che le mie aspettative fossero al massimo e... indovinate? Ne sono rimasta semi delusa! Per fortuna solo a metà!

Murderabilia
di Alvaro Ortiz

Editore: Bao Publishing
Pagine: 110
Prezzo: 17,00€

Voto: 3/5

TramaIl debutto in Italia di Álvaro Ortiz è una storia sorprendente: Malmö Rodríguez è un ragazzo senza arte né parte che vive con i genitori. Un giorno lo zio muore, solo, in casa propria, e Malmö prende con sé i gatti del parente. Il fatto che poi decida di venderli a un collezionista di memorabilia legate a morti violente o misteriose è l’inizio di una storia che lo stesso Malmö, aspirante scrittore, non avrebbe mai saputo immaginare o prevedere. Un libro ironicamente in bilico tra quotidianità e assurdo, con colpi di scena sorprendenti e uno stile narrativo davvero unico in Europa, che ha fatto di Ortiz uno dei massimi esponenti del fumetto spagnolo moderno.


Murderabilia è una graphic novel che ho iniziato senza sapere a cosa andassi incontro, solo che era a detta di molti, bellissimo e stupefacente e macabro.
Al suon di macabro, le mie antenne si sono drizzate e visto il prezzo offerta a 1,99€ che fa lo lasciavo li??? No!!!

E' una lettura che si fa in pochissimo tempo, che parte un po' in sordina, abbiamo questo ragazzo, Malmo Rodriguez, squattrinato, che vive con mamma e papà, che non fa nulla nella vita e che il suo lavoro sarà scrivere un romanzo epico di cui non se ne vede ancora l'ombra, neanche dell'idea su cui si baserà. Per raccoimolare qualche soldo decide di vendere i due gatti che ha ereditato dallo zio morto di morte cruenta, di cui i due gatto si sono anche cibita. Per caso scopre che c'è un giro di persone appunto i Murderabilia, che sono disposti a pagare somme folli per i cimili appartenuti a serial killer o le vettime di essi e riesce a trovare un uomo che vuole questi due gatti mangiatori dello zio, così con una scusa va a portare i due gatti e decide di restare facendo poi amicizia con l'uomoche gli racconta di tutti i suoi "pezzi" da collezione e le loro macabre e truculente storie.

Sinceramente si l'ho trovato un tantino macabro, ma nulla di memorabile, per tutte le tavole, la storia viene sdrammatizzata e le parti in cui c'è 'carne su fuoco' sono brevi e a volte anche sbrigative. E' anche la crescita di Malmo, da ragazzo che giudica a quello che non si lascia ingannare alla fine dalle apparenze, che cresce e... beh il finale è assolutamente da scoprire senza spoiler!!! Ecco la parte finale è degna di nota!
Il tratto, i colori, e il disegno non mi sono dispiaciuti, sopratutto i colori rendono bene il quadro della storia esaltandolo e alcuni disegni non hanno nulla di censurato, i gatti si vedono chiaramente che mangiano il povero padrone ecco.

Infondo ve lo consiglio dai, è una lettura che merita di essere letta anche se non è l'indimenticabile e strabiliante che mi aspettavo, però il mondo dei serial killer e di tutto quello che ne gira intorno mi affascina sempre, immaginare cosa possa passare nella testa di queste persone, che da comune persone diventano assassini, tutto noi abbiamo dentro una parte cattiva che l'educazione, la morale, la legge, la religione, tiene a bada e ci dice che è sbagliato. 

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