venerdì 4 dicembre 2015

Chi ben comincia... #120: "Break ossa rotte" di Hannah Moskowitz

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 10, 15, 20 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


L'incipit di oggi in ritardoi un'altra volta >.< non è né di un libro che devo leggere, né di uno che ho amato, ma della mia lettura attuale (quasi finita tra l'altro) a cui che peròmanca quel non so che, che ti crea empatia con i personaggi, che ti fa amare la storia. Si è carino, si è scorrevole, infatti in soli due giorni già lo sto finendo, però è come se lo leggessi in modo distaccato... non so se rendo l'idea ç_ç
Voi lo avete letto?


La prima sensazione è l'euforia.
Le mie braccia colpiscono il terreno. Il rumore non è tanto diverso da un martello che scaccia un granchio.
E' fottutissima euforia allo stato puro.
Accanto a me, sento il cigolio delle ruote del mio skate che continuano a girare.
Sembra una tartaruga capovolta.
Poi, il dolore.
La seconda sensazione è il dolore.
La videocamera di Naomi fa bip e lei emette un gridolino di trionfo che le esce che le esce dalla gola. <<Stavolta ce l'hai fatta, sicura al cento per cento. Dimmi che ce l'hai fatta.>>
Trattengo il fiato per un po', finché non riesco a dire: <<Si, ce l'ho fatta.>>
<<Ti sei accasciato come un sacco di patate.>> Mentre viene verso di me, le suole delle sue scarpe stridono a contatto col cemento. <<E.. bam!>>
Che ragazza schietta.
Naomi è al mio fianco e la sua piccola mano è come un cubetto di ghiaccio sulla mia schiena ammaccata.
<<Non alzarti>> mi dice.
Soffoco una risata fra gli spasmi. <<Non ci penso nemmeno, bella.>>
<<Ehi, stai sanguinando.>>
<<Si, immaginavo.>> Il sangue è uno degli affetti collaterali di una bella caduta. Mi prendo la testa fra le mani e la scuoto un po', tanto per essere sicuri. <<Questa è stata bella davvero.>>
Lei mi gira sulla schiena. La mano destra mi rimane bloccata. Se ne sta lì piegata in modo strano contro il braccio, con le dita che guardano in direzione del gomito.
Naomi annuisce. <<Polso rotto.>>
<<Mmmh, dici?>> deglutisco. <<E dov'è il sangue?>>
<<Sulla fronte.>>

- Break ossa rotte di Hannah Moskowitz -

3 commenti:

Angela ha detto...

a volte ci sono libri che non ci prendono, magari non sono nè scritti male ne la storia è brutta, però come dici tu manca quel qualcosa che ci faccia entrare in sintonia con tutto.

chissà forse migliora fino alla fine! buona lettura!! ^_-

Seli Rowan ha detto...

A me era piaciuto molto, ma ricordo che l'autrice aveva una scrittura un po' "fredda".. caratteristica che però avevo apprezzato :)

Unknown ha detto...

Ciao Debora! Non conoscevo questo libro! Grazie per averne parlato, anche se non so se lo comprerei, perché ho più di una cinquantina di libri da leggere nella libreria e altrettanti ancora da comprare!! Un abbraccio!