mercoledì 6 giugno 2018

Recensione: "Firebird. La caccia" #1 di Claudia Gray

Avventura, azione, leggero romanticismo e leggerezza.. non è un libro indimenticabile però è accattivante.

Firebird. La caccia #1 
di Claudia Gray

Editore: Harper Collins
Pagine: 332
Prezzo: 29,90€ cofanetto indivisibile con tutta la trilogia

Voto: 3/5


TramaQuante forme diverse può assumere l'amore? La forza che
attrae due persone l'una verso l'altra si può chiamare destino, o è qualcosa di più fragile e sfuggente? Marguerite, giovane figlia di
due rivoluzionari inventori, scoprirà sulla propria pelle le risposte a queste domande grazie al Firebird, un congegno che può trasportare le persone nelle dimensioni parallele in cui si realizza ogni possibile variazione della realtà. Insieme ai due assistenti ricercatori Paul e
Theo, entrambi innamorati di lei, verrà coinvolta in una corsa senza respiro per salvare il multiverso dalle mire del perfido Wyatt Conley, assetato di potere, e dalla follia dei suoi insospettabili soci, capaci di progettare la distruzione di interi universi per recuperare una sola vita. Ma la sfida più dura per loro sarà affrontare le diverse versioni di se stessi, specchi dell'oscurità potenziale nascosta in ognuno di noi. Contiene la trilogia di Firebird: "La caccia", "La difesa" e "La resa dei conti".





La prima volta che lessi questo libro mi piacque molto, la seconda volta a distanza di anni non mi ha delusa come di solito succede quando rileggi un libro a distanza di tempo.

I genitori di Marguerite sono degli scienziati che grazie ai finanziamente della Triad con a capo Wyatt Conley, una grande azienda per lo sviluppo tecnologico, hanno inventato il Firebird, strumento grazie al quale si può viaggiare attraverso le diverse dimensioni, saltando nel loro corpo di quella dimensione però.
Ma quando il padre di Marguerite viene considerato morto e Paul, uno dei due assistenti ricercatori sparisce con il Firebird viene accusato del suo omicidio, Theo l'altro assistente insieme a Marguerite prendono i prototipi rimanenti del Firebird e aggiustandoli, partono alla sua ricerca attraverso e altri dimenzioni per vendicarsi. Ma quello che la nostra protagonista scoprirà sia su se stessa che quello che c'è dietro al firebird e a Wyatt Conley va ben oltre la sua immaginazione e tutto quello in cui credeva traballerà.

Firebird è una mirabolante avventura a spasso tra i vari tempi della Russia zarista a un futuro in un sottomarino.. alla fine dove sta la verità sulla triad e sull'uccisione di suo padre?Paul è veramente il traditore che credevano?

Paul e Marguerite sono due personaggi ben caratterizzati così come Theo che è dispetto dei primi due non mi è mai andato a genio come personaggio, mi ha dato sempre l'aria di approfittatore e falso. I genitori così come Wyatt Conley sono trattati con molta velocità, compaiono poco e futilmente, giusto per riempire alcune scene, e spero che nei prossimi due qualcosa cambi, che siano più attivi e utili alla storia.

Un libro che in definitiva mi ha divertita, leggero e scorrevolissimo che non mi annoiata in nessun momento. Se volete come me è una storia puramente di svago e fantasia Farebird farà al caso vostro veramente meritevole nella sua semplicità.


1 commento:

Seli Rowan ha detto...

A me era piaciuto molto, soprattutto la parte ambientata in Russia ♥ ho da poco messo le mano sull'ultimo volume della trilogia e non vedo l'ora di leggerlo!