Recensione: Irresistibile seduzione

Buona serata e bentornati con una nuova recensione!

Titolo: Irresistibile seduzione
Autore: Nicole Jordan
Editore: Harlequin Mondadori, collana I grandi romanzi storici special
Pagine: 319
Prezzo: 6,50€


Trama: Due anni dopo aver perduto il fidanzato di cui era molto innamorata, caduto in battaglia, Tess Blanchard si sente finalmente in grado di aprire il proprio cuore all’amore. Mai e poi mai avrebbe pensato che la minaccia di uno scandalo l’avrebbe costretta a sposare Ian Sutherland, l’uomo che più disprezza e l’ultima persona al mondo di cui vorrebbe innamorarsi. E quando, malgrado l’attrazione irresistibile che l’affascinante marito esercita su di lei, scopre segreti che lo rendono ancor più odioso ai suoi occhi, lascia Londra e si rifugia nel castello che lui possiede in Cornovaglia. Deciso a conquistarla una volta per tutte, Ian la segue, e in quel castello popolato di presenze misteriose e di cupi misteri inizia la sua lenta, difficile opera di seduzione. Sono notti di bruciante passione, ma il desiderio che consuma i loro cuori in guerra saprà trasformarsi in un sentimento destinato a durare per sempre.


Recensione


Classico romanzo d'amore, dove tra i due la passione fa scintille.
Tess Blanchard e Ian Sutherland Duca di Rotham vengono sorpresi a scambiarsi un bacio a dir poco appassionato dalla madrina di lei che li costringe a un matrimonio riparatore.
Lui era il cugino del defunto fidanzato di Tess, Richard, morto in guerra due anni prima e mai dimenticato. Inoltre ha la fama di essere un libertino, con il carico delle cattiverie che Richard raccontava a Tess ha fatto si che nonostante la passione che c'è sempre stata tra i due, Tess odia Ian e non passa un attimo senza qualche battibecco.
Insomma i due si sposano il giorno dopo l'accaduto e lui farà di tutto per conquistare il cuore e la testa di Tess  che pensa ancora al defunto Richard.
Il tutto condito nel castello in Cornovaglia di Rotham dove vi sono recati insieme alla sua amica e l'uomo che quest'ultima vorrebbe conquistare per scoprire se nella dimora ci sono realmente i fantasmi come si dice ed è anche l'occasione per Fanny (ovvero l'amica di Tess) per poter prendere spunto per il suo romanzo gotico e accalappiare il gentiluomo.
A me sinceramente questo libro non mi ha entusiasmata per niente, l'ho trovato molto... sciapo, non mi ha coinvolto per niente. Ho trovato molto snervante la protagonista prima vuole che Ian faccia qualcosa come avvicinarla, parlargli e poi quando sto poveraccio lo fa lei lo respinge, lo detesta, vorrebbe che se ne andasse... ma allora che vai cercando?! Bah proprio antipatica, povero lui a un certo punto mi ha fatto pena e tenerezza non sapeva più che gli doveva dire e fare, avrei voluto tanto che la scrittrice lo facesse fuggire senza farlo più tornare, si sarebbe risparmiato una gran rottura di donna.


Voto: 1/5

Frasi dal libro


-Com'è possibile che Rotham mi faccia scorrere più velocemente il sangue nelle vene e allo stesso tempo fermare il cuore?


-La lussuria, riflettè Ian, rischiava di trasformare gli uomini in polvere vittime alla mercè delle loro aguzzine. Per quanto aborisse l'idea di essere una vittima, iniziava sempre più a sospettare di esserlo già diventato.


- Voleva vederla sorridere. Voleva la sua felicità più di ogni altra cosa. Voleva che Tess avesse bisogno di lui, non solo come compagno di letto o delle sue battaglie filantropiche, ma come compagno di vita. 
E se quello non era amore, che diavolo era?


-Per la prima volta non era non era in corso alcun duello, alcuna battaglia di seduzione.Il loro era un atto spontaneo, istintivo come la vita stessa. Era un'esplosione di sollievo, di gratitudine, di gioia. Era passione allo stato puro, una passione già sul punto di straripare.