lunedì 28 novembre 2011

Recensione: Afterlife

Buona sera a tutti eccomi qui con una nuova recensione di un libri uscito il 2 novembre ^^


Titolo: Afterlife
Autore: Claudia Gray
Editore: Mondadori
Pagine: 319
Prezzo: 17,00€

Trama: Bianca e Lucas hanno superato qualsiasi ostacolo per difendere il loro amore, anche la morte.
Non solo la morte.
Bianca è diventata uno spettro e Lucas è stato trasformato in ciò che ha combattuto per tutta la vita: un vampiro.
Ma sono ancora insieme.
Mentre aspetta che Lucas riapra gli occhi per la prima volta da non-morto, Bianca pensa che nulla potrà separarli, ma sa già che al risveglio dovranno fare i conti con la sua feroce sete di sangue. Non rimane che rifugiarsi a Evernight, la prestigiosa accademia dove i vampiri imparano a confondersi con gli umanie dove è nato il loro amore.
Ma, ancora una volta, tra i corridoi di Evernight niente è come sembra, e la spietata rivalità tra spettri evampiri minaccia di esplodere.
C’è di nuovo una posta in gioco, forse più alta di prima: qualcosa per cui combattere, qualcosa che vale più della vita.

Recensione

Mi sono presa un po’ di tempo per pensaci, ma nonostante tutto non so questo libro non mi è piaciuto fino in fondo, ma ha lasciato un retrogusto amaro in bocca.

Bianca ora è un fantasma con enormi poteri, lei è speciale anche perché è un portale per gli spettri che dalla terra conduce alla terra delle cose perdute.
Lucas è mosso da istinti omicidi per la forte e quasi incontrollabile brama di sangue essendosi appena trasformato in vampiro, così viene portato all’accademia di Evernight con la speranza che la Bethany lo possa aiutare a placare la sete e per poter imparare a convivere e interagire con gli umani.
Ad aiutarlo ci saranno oltre Bianca, Balthazar, Vic, Patrice, e verso la fine anche Raquel e Dana che hanno lasciato la croce nera e i genitori di Bianca.
In questo ultimo libro tutti i segreti verranno a galla, sul perché la Bethany abbia accettato studenti umani nell’accademia e con quale criterio vengano scelti, sul perché Bianca si sia trasformata in spettro e tante altri colpi di scena inaspettati.

Fin qui il romanzo scorre, va da se, piacevolo, ma… eh eh c’è sempre un ma.
Il finale… questo forse è il tasto dolente della rovina della lettura (da parte mia), possiamo considerarlo un finale aperto? Perché finisce che non si sa nulla dei programmi, avvenimenti futuri della nostra coppietta apparte qualche progetto futuro campato in aria, probabilmente è questo che mi ha lasciato una sensazione di fastidio.
Comunque continuo ad essere del parere che il libro migliore tra i quattro sia il primo, Evernight.

Voto: 3/5

Buona lettura a tutti =)

3 commenti:

Penelope ha detto...

Ciao cara Lady è un piacere conoscerti, abbiamo la passione comune per la lettura^^ Complimenti per questo tuo spazio così ben curato, nel telaio puoi prelevare tutto ciò che ti piace, trovi i codici e dove occorre istruzioni^^
Un abbraccio buona notte (Io sono una "quella" che passa sempre di notte^^)

Debora ha detto...

Ciao piacere mio e benvenuta nel mio blog è sempre bello conoscere amanti della lettura ^^ passa quando vuoi anche di notte =) ciao ciao

Samantha M. Swatt ha detto...

Concordo con te. Il libro a me, sinceramente, è piaciuto, anche perché volevo cercare di capire i misteri della Bethany e della scuola. Il finale, però, mi ha lasciata un po' così o.O cioè, anche il fatto di Lucas... Molto toccante e tutto, però ora Bianca? Lei è uno spettro! Ok, è immortale e tutto, è particolare può avere consistenza umana e vivere da umana, con tutti i pro e i contro. Ma Lucas? E' inequivocabile che l'autrice abbia basato tutta la sua intersa saga sull'opera di Shakespeare "Romeo e Giulietta", difatti i due protagonisti non sono mai dalla stessa parte. L'ho apprezzata la saga, anche se i miei due libri preferiti sono Evernight e Hourglass.
Afterlife è stato un bel libro, ma poteva "sforzarsi" un po' di più nel finale... Come ho detto nella mia recensione, però, sono contenta che comunque Lucas e Bianca hanno trasmesso un messaggio importante: non importa cosa sei, quello che conta è il vero amore.
Alla prossima, Marta^^