martedì 23 settembre 2014

Recensione: "Il profumo del sud" di Linda Bertasi

Buon pomeriggio carissimi lettori la settimana scorsa sono scomparsa perchè tra il lavoro e i preparativi del matrimonio di mia cognata a cui ho partecipato non ho avuto tempo e neanche il pc per poter preparare i post, la connessione fa più schifo del solito ed è già una fortuna se riuscirò a pubblicare questa recensione (che il cielo me la mandi buona ç_ç)... in compenso ho letto moltissimo proprio oggi chi mi segue su Instagram avrà visto che ho messo la foto del 100° libro letto dal 1 gennaio a oggi finito questa mattina che è "The one" di Kiera Cass terzo e ultimo volume della trilogia The selection.. ho comprato molti libri anche se ne ho altri in programma da prendere e cosa fantasticissima ho finalmente iniziato a vedere la serie tv Outlander *_* siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e anche se sono solo al 2 episodio già la amo sopratutto quel pezzo di uomo di Jamie, che diciamocelo fanciulle, merita alquanto!!!!!!!!! Madre natura è stata parecchio generosa con lui *___* ma torniamo alla recensione di oggi che se penso che mi aspettano le altre puntate nel pc non scrivo più questo post ;p (p.s. mi raccomando se non l'avete ancora vista la serie DOVETE VEDERLA ASSOLUTAMENTISSIMAMENTE!!!!!!) ^^ ok fine del delirio promesso :)

Il profumo del sud
di Linda Bertasi

Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 226
Prezzo: 14,00€

Voto: 3.5/5

Trama: Luglio 1858. Un piroscafo prende il largo dal porto di Genova verso il Nuovo Mondo. Sul ponte, Anita vede la terraferma allontanarsi e, con essa, tutto il suo passato: una famiglia alla quale credeva di appartenere, i suoi affetti, una scomoda verità. A condividere il viaggio con lei, la matura Margherita e il suo protetto, il seducente Justin Henderson. Giunti in America, Margherita convince Anita ad essere sua ospite per qualche tempo, nella sua dimora a Montgomery. La ragazza accetta, sicura di dover ripartire al più presto. A farle cambiare idea saranno le bianche colline del Sud e un tormentato amore più forte delle sue paure.
All’orizzonte, l’ombra oscura della guerra civile.
Linda Bertasi scrive un romanzo che dell’Ottocento ha il sapore, un romanzo nel quale la Storia non è semplice sfondo ma protagonista attiva della vicenda. Narrativamente impeccabile, emotivamente travolgente, Il profumo del sud è una storia di passione: quella per la terra alla quale sentiamo di appartenere e quella per la persona che siamo destinati ad amare.

Recensione

Il filo conduttore di questo libro o meglio il suo protagonista è l’amore.
Anita è una ragazza italiana che soffre e ha sofferto tanto da decidere di abbandonare la sua casa, la sua terra, per cercare un po’ di fortuna e felicità nel Nuovo mondo in America e il destino vuole che sulla nave incontrerà due persone che faranno poi parte permanentemente nella vita: Margie, una donna tutto pepe che sa il fatto suo e che la porterà con se nel Sud e Justin.
La storia è ambientata, magistralmente oserei dire, come ho detto nel Sud durante la sanguinosa Guerra Civile, in quel periodo dove c’era ancora lo sfruttamento e il razzismo degli schiavi, trattati peggio degli animali. Infatti ci sono molte scene realiste di questa terribile condizione, anche se devo dire sono “dipinte” con delicatezza ma nello stesso tempo sofferenti e vivide senza cadere nel banale (non so se avete capito qualcosa :s la mia frase risulta un caos) in contrasto con la vivacità e i colori e i profumi tipici di questa terra che sembra quasi di riuscire a vedere tramite le righe.
Altro punto a favore di questo libro è lo stile della Bertasi. Leggero, coinvolgente emozionante. Ha saputo sfruttare a meglio le situazioni, i colpi di scena, insomma il concerto è ben riuscito, con personaggi ben caratterizzati, i paesaggi vividi… e ora arriviamo al punto “negativo” anche se è più una cosa soggettiva che un difetto reale: l’empatia con i personaggi.
Partiamo dalla protagonista Amelia/Isabella (Isabella è il nome con cui deciderà di ribattezzarsi nella sua nuova vita) mi è piaciuta a tratti, molto all’inizio, poco alla fine, nel senso che non condivido alcune scelte che fa e il modo di pensare e fare in certe situazioni.
Maggie anche metà e metà. Mi è piaciuto molto il rapporto che si instaura tra le due. Il suo modo di pensare non schiavista nei confronti delle persone di colore, non mi è piaciuto il suo fare durante il periodo di “scontro” tra lei e Isabella.
Justin.. bah mi è piaciuto poco all’inizio e nulla subito dopo fino alla fine, tra lui e Isabelle non ho sentito mai un legame profondo e la passione del vero amore. Come posso dire, più che amore mi è sembrato attaccamento per testardaggine, ovvero è più un affetto legato alla testa che al cuore, non saprei come spiegarvi, un capriccio ecco.
E poi Christopher, che è quello che ho amato in egual misura sempre. Amico fedele e devoto sempre in qualunque situazione, anche quando Isabella lo fa soffrire con le sue scelte con le sue parole, lui è li pronto anche se in certe scene povera me mi pareva più uno zerbino che un uomo.
I personaggi nonostante siano ottimamente caratterizzati, manca quel pizzico, quel qualcosa che ti fa scattare la scintilla e te li fa entrare nel cuore e nella mente.
Il finale… beh dovrete scoprirlo da voi anche perché credo fermamente che questo libro vale la pena di essere letto dall’inizio alla fine  con una bella copertina in plaid sul divano perché è di più di una semplice storia d’amore : )

2 commenti:

Muriomu ha detto...

Complimenti per la quota dei 100 libri! Sono tantissimi!

Debora ha detto...

Grazie cara ^^ vediamo se riesco ad arrivare a quota 150 :)