Ogni giorno
di David Levithan
Di solito si dà per scontata la continuità dell’amore, e con essa la
continuità del proprio corpo. Non ci si rende conto che la qualità migliore
dell’amore p la persistenza. Una volta sbocciata, una storia d’amore getta
delle seconda fondamenta a sostegno della vita; e se non si può contare su
quella presenza costante, allora non rimangono che le sole fondamenta che ci
hanno sempre sostenuti.
- Com'è l’attimo in cui ci s’innamora?come può una frazione di tempo così
infinitesimale racchiudere una tale immensità? D‘un tratto capisco perché le
persone credano dei déjà-vu e nelle vite passate: tutti gli anni che
trascorriamo sulla terra non potrebbero mai contenere ciò che provo adesso.
L’attimo in cui ci s’innamora sembra preceduto da secoli, generazioni: è come
se ogni particella si riordinasse affinchè questa precisa, memorabile
intersezioni si avveri. Nel cuore, nelle ossa, non importa quanto lo si ritenga
sciocco, ecco schiudersi la sensazione che il passato non poteva che condurci
qui; ogni freccia segreta puntava in questa direzione. L’universo e il tempo
erano all’opera da decenni, e adesso non resta che prenderne atto. Adesso non
resta che arrivare là dove di era sa sempre destinati ad arrivare.
- Il suono delle sue parole, quando le si pronuncia, è diverso dal suono
che assumono le orecchie di chi le ascolta, perché chi ascolta coglie in esse
anche il suono di qualcosa che proviene da dentro di sé.
- <<Sono parecchi i motivi che possono spingerci a non rompere una
relazione.>> le spiego. <<Paura di stare da soli. Paura di creare
scompiglio nell’ordine che abbiamo dato alla vita. Altre volte ci accontentiamo
di qualcosa di passabile perché non siamo sicuri di poter ottenere qualcosa di
meglio. O forse si tratta della convinzione irrazionale che tutto migliorerà,
anche se sappiamo benissimo che lui non cambierà.>>
- Sul suo volto, nel suo corpo, c’è ancora paura. <<Ma perché io?
Non ha senso.>>
<<Perché sei meravigliosa. Perchè sei gentile con una sconosciuta
appena arrivata a scuola. Perchè anche tu vorresti vivere la vita invece di
immaginarla, essere al di là del vetro. Perché sei bella. Perché ballare con te
nel seminterrato di Steve, sabato sera, ha acceso dentro di me i fuochi
d’artificio. E quando ero sdraiato accanto a te in spiaggia ho avvertito una
pace perfetta. Se ch credi che Justin ti ami, in fondo in fondo. Ma io ti amo
in tutto e per tutto.>>
- Innamorarsi di qualcuno non significa capire meglio come si senta;
significa solo conoscere le proprio sensazioni.
- << È solo che… So che
sembra una vita orribile, ma ho visto moltissime cose. Se si resta sempre nello
stesso corpo, è più difficile intuire cosa sia davvero la vita, perché si è
molto più radicati in ciò che si è. Ma cambiando ogni giorno si entra in
contatto con l’universale. Persino con i particolare più banali. Si può capire
quanto sia diverso il gusto delle ciliegie per ciascuno di noi. E le tonalità
di blu. Si notano gli assurdi rituali con cui i ragazzi dimostrano affetto pur
senza ammetterlo. S’impara che l’abitudine di leggere una storia ai figli alla
fine della giornata fa di un genitore un buon genitore, o quanto meno è un
indizio che lo sia, perché capita di vederne molti altri che non trovano mai
tempo per farlo. Si da valore a ogni singolo giorno perché sono tutti diversi.
Per gran parte delle persone, la differenza tra lunedì e martedì sta in cosa
hanno mangiato per cena; non per me. Vedendo il mondo da prospettive diverse,
ricavo un’impressione migliore della sua tridimensionalità.>>
- <<Non ha senso>> dice.
Per dimostrarle il contrario e materializzare l’immensità non posso far
altro che avvicinarmi e baciarla. Come l’ultima volta, e nient’affatto come
l’ultima volta. Non è il nostro primo bacio, ma è anche il nostro primo bacio.
Le mie labbra sulle sue mi trasmettono una sensazione diversa, i nostri corpi
si completano in maniera diversa. E c’è dell’altro attorno a noi, insieme
all’immensità: la nuvola nera. Non sto baciando Rhiannon perché lo desidero,
non la sto baciando perché ne ho bisogno: la bacio per una ragione che
trascende bisogni e desideri, ma elementare per le nostre esistenze, una
componente molecolare su cui costruire il nostro universo. Non è il nostro
primo bacio, ma è il nostro primo bacio da quando lei ha scoperto chi sono,
quindi questo è un primo bacio più di quanto non lo sia stato il primo.
-Alle ragazze come Ashley vorrei dare una scrollata e dire loro che non
importa quanto si impegnino: quest’aspetto da adolescente non durerà per
sempre; esistono fondamenta migliori su cui costruire la propria vita,
piuttosto che la bellezza. Ma non potrò recapitare il messaggio. L’unico atto
di ribellione che posso concedermi è non strapparmi le sopracciglia per un
giorno.
- Ecco il problema di essere troppo belli: si diviene intoccabili. Ed
ecco il problema di ritrovarsi ogni giorno in un corpo nuovo: dentro vi è
custodita una storia che dall'esterno non si vede. Questo nostro incontro è
diverso dall'ultimo perché io sono diverso.
- Vorrei raccontare la mia giornata a Rhiannon. Quando mi succede qualcosa
è lei la persona a cui vorrei raccontarla. Il più elementare indicatore
dell’amore.
-Ora che ho conosciuto l grande conforto della sua presenza, le
sporadiche consolazioni del passato non funzionano più.
-Il tempo è diventato esso stesso la sveglia.
-La dolcezza tra due persone può rendere l’aria più dolce, la stanza più
dolce, il tempo stesso più dolce.
-Non ho il coraggio di fargli notare che guarda il mondo dalla
prospettiva sbagliata. Ci saranno sempre altre domande. Ogni risposta conduce
ad altre domande. L’unico modo di sopravvivere è lasciarle perdere.
-La nostra nudità ha un significato. La nudità è una forma di fiducia, è
una manifestazione del nostro desiderio. Ecco come siamo quando ci apriamo e ci
muoviamo come se ci trovassimo in un sogno.
- Volevo l’amore per conquistare la vita. Ma l’amore non può conquistare
la vita. Di per sé, l’amore p impotente. Deve poter contare su di noi, prima di
lanciarsi alla conquista.
- Quando il primo amore finisce, molti sanno già che ne verranno altri. Loro
non hanno chiuso con l’amore. E l’amore non ha chiuso con loro. Non sarà più
come la prima volta, ma sotto certi aspetti sarà meglio.
- Ecco ciò che fa l’amore: fa venir voglia di riscrivere il mondo. Fa
venir voglia di scegliere i personaggi, costruire la scenografia, guidare la
trama. La persona che ami è seduta di
fronte a te, e tu vuoi fare tutto ciò che è in tuo potere perché quell’attimo
duri in eterno. Quando siete voi due soli in una stanza, puoi fingere che non
cambierà mai, e che andrà avanti così per sempre.
- La lascio nel letto. Mi rivesto, prendo le chiavi e mi chiudo la porta
alle spalle. Mi volto. Continuo a voltarmi pur di vederla. Anche se tra di noi
ci sono pareti. Anche se tra di noi ci sono sempre più miglia. Continuo a
voltarmi verso di lei.
- Non varò una sua fotografia da portare in tasca. Né una lettera scritta
di suo pugno, o un taccuino con degli schizzi dei momenti che abbiamo vissuto
insieme. Non avremo mai un nostro appartamento in una grande città. Non potrò
mai sapere se ascolteremo la stessa canzone nello stesso istante. Non
invecchieremo insieme. Non sarò io la prima persona che chiamerà quando si
troverà nei guai. Non sarà lei la persona che chiamerò quando avrò delle storie
da raccontare. Non potrò mai tenere con me qualcosa che mi ha regalato lei. La
guardo addormentarsi accanto a me. La
guardo respirare. La guardo mentre i sogni s’impossessano di lei. Questo
ricordo. Ho soltanto questo. Avrò soltanto questo.
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