Buona sera lettori :) nuova recensione di un bel romanzo rosa ^^
La figlia del
giocatore
di Ruth Owen
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi
Voto: 3,5/5
Trama: La giovane Sabrina ha sempre sofferto per la cattiva reputazione del padre, giocatore d'azzardo, e nessuno le crede quando si proclama innocente per un omicidio che non ha commesso. Disperata, accetta d'introdursi nella famiglia Trevelyan per rubare una preziosa collana. Ma come eseguire l'odioso compito di fronte all'affettuosa accoglienza dei Trevelyan e, soprattutto allo sguardo magnetico dell'affascinante Edward?
Recensione
Sabrina Murphy alla
morte del padre, incallito giocatore d'azzado, si ritrova sola con la
matrigna e il viscido fratellastro e prima che si ritrovi incatenata
e infelice ai due, decide di scappare con l'aiuto di Quinn, un
vecchio amico del padre che le propone un affare vantaggioso per
entrambi.
Lei si dovrà
fingere di essere Prudence Winthrope, l'erede dei Trevelyan di
Cornwall, scomparsa in un incendio quando era bambina, vista la sua
incredibile somiglianza, per poter rubare una collana in possesso
della contessa vedova che può sistemare entrambi per sempre con una
nuova vita lontano dall'Inghilterra.
Tutti credono a lei
tranne Lord Edward che negli anni ne ha viste troppe di Prudence
Winthrope ed è deciso più che mai a smascherarla prima che qualcuno
sopratutto sua nonna, possa affezionarsi a questa imbrogliona.
Al di là della
trama che può sembrare “già letta” è veramente ben scritto,
ben strutturato. I personaggi sono vivi, sanno coinvolgerti, le
descrizioni dei paesaggi, delle emozioni dei protagonisti, le scene
d'amore che nonostante siano poche sono scritte con passione e
delicatezza.
L'unica nota
stonante è che l'autrice fa riuscire l'inganno alla protagonista
talmente bene che risulta impossibile. Ovvero, Sabrina in vita sua
non ha mai mentito, mai rubato, mai imbrogliato, una persona ligia e
onesta e la prima volta che lo fa, imbroglia, mente, macchina
menzogne e piani senza mai sbagliare, senza intoppi, senza
esitazioni.. capisco che il bisogno aguzza l'ingegno ma qualche
scivolone sarebbe stato più credibile visto il personaggio
tratteggiato, il che risulta inverosimile. Però tolto questo mio
ragionamento contorto è proprio un bel romanzo rosa che vi consiglio
se amate il genere :)
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