giovedì 11 ottobre 2012

Poesy #15

Salve carissimi eccomi con Poesy ^_^ 


- I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole.  (Pirandello)

Io amo i libri.
Io amo il momento in cui se ne apre uno e si sprofonda in esso, si può sfuggire dal mondo in una storia che è più interessante di quanto la vostra potrà mai essere.  (Elizabeth Scott)

-<<Papà ho paura..>> le lacrime assediano gli occhi.
<<Qualsiasi cosa succeda ci sono io.>>
<<Lo so, ma questo non mi toglie la paura.>>
<<Allora stai vivendo.>>
<<Che vuol dire?>>
<<Quando si ha paura, è segno che la vita sta cominciando a darti del tu. Stai diventando una donna Margherita.>>  (da Cose che nessuno sa di Alessandro D'Avenia)

-<<Ogni marinaio ha un porto, una casa a cui tornare, perché ha una donna che li lo aspetta, e il nome della sua barca gli ricorda il motivo per cui va per mare..>>  (da Cose che nessuno sa di Alessandro D'Avenia)

-A quattordici anni si piange spesso, di gioia o di dolore, non importa. Le lacrime non si distinguono, e la vita è talmente tenera da sciogliersi come cera al fuoco che sbuccia una bambina e scopre la donna.   
(da Cose che nessuno sa di Alessandro D'Avenia)

-Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(P.Neruda)

-Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.
(P. Neruda)


2 commenti:

..Mary.. ha detto...

Bellissimeeeeeeee *__*
complimenti per la scelta!!

Debora ha detto...

La prima di Neruda è fantastica *_* lo adoro ^^ per natale i libri delle sue poesie già sono stati segnati :P