Terza puntata della rubrica Un giro in libreria.
Ho deciso di pubblicare questa rubrica non più senza scadenza, ma una volta ogni 2 settimane (con la speranza che non me ne dimentichi) perchè ho notato che non la posto quasi mai. Vi ricordo che vi farò vedere i libri che sono rimasti magari in ombra o che ho scovato gironzolando nella libreria armata di carta e penna o meglio telefono =p o su internet nei miei momenti di nulla facendo e che metterò nella mia ormai infinita lista dei libri che desidero leggere.
Shopping con Jane Austen di Laurie Viera Rigler
Courtney Stone vive a Los Angeles, ha un fidanzato con cui sta finalmente per convolare a nozze ed è un'incallita lettrice di Jane Austen. Quando sorprende il suo promesso sposo con un'altra, l'unica cura al suo dolore sono la vodka ghiacciata e una copia di "Orgoglio e pregiudizio", che inizia a rileggere prima di sprofondare in un sonno consolatore. Al risveglio è a dir poco disorientata: non si trova più nel suo appartamento del Ventunesimo secolo, e neppure nel suo corpo, ma nella sontuosa stanza di una magione inglese e nei panni di una signorina dell'era della Reggenza. A dispetto di ogni spiegazione logica, Courtney non solo è intrappolata nella vita di un'altra donna, ma è costretta a fingere di essere davvero lei, e a fare i conti con una realtà ben diversa da quella cui è abituata. Neppure il folle amore per Jane Austen l'ha preparata ai vasi da notte e alle luride locande dell'Inghilterra del Diciannovesimo secolo, per non parlare della realtà di essere una single alle prese con accompagnatori soffocanti, seduttori sprovvisti di preservativo e commenti malevoli sulla sua condizione di zitella. Ma Courtney scopre però che la nuova identità ha anche dei vantaggi e incomincia ad apprezzare le "passeggiate nel boschetto" e le sale da tè, le feste da ballo e i pomeriggi di "shopping" dal sarto. Quando poi entra in scena l'enigmatico Mr. Edgeworth, tanto simile al Mr. Darcy della sua eroina Elizabeth, le cose si fanno proprio interessanti...
L'amore ritrovato di Nora Roberts
Lil si è innamorata di Cooper la prima volta che lo ha visto, quando lui era solo un bizzarro adolescente che trascorreva le vacanze estive nel ranch dei nonni, nel Sud Dakota, mentre i suoi genitori erano alle prese con il divorzio. Da allora i due ragazzi avevano trascorso insieme ogni estate, passeggiando per le Black Hills, seguendo le tracce dei puma e innamorandosi poco a poco. Poi Cooper era stato costretto a tornare all'improvviso a New York, spezzando il cuore di Lil. Dieci anni dopo, però, ritorna; ha abbandonato il lavoro di poliziotto dopo che il nonno si è gravemente ferito in un incidente, ed è deciso a portare avanti il suo ranch. Lil è rimasta fedele all'amore per i puma e per la natura selvaggia delle Black Hills, e ora gestisce un rifugio per animali selvatici. Ma qualcuno è infastidito dal suo lavoro, e dopo una serie di minacce e avvertimenti, la vita di Lil è in serio pericolo. Episodi inquietanti si susseguono, come l'omicidio di alcuni escursionisti e la mutilazione di animali: e Lil sa di non avere altra scelta per salvarsi se non chiedere aiuto a Cooper e insieme scoprire la verità...
Il riflesso dell'anima di Leda Muraro
Era il 1955. Lorenzo aveva solo 25 anni quella notte...quella notte in cui tutto ebbe inizio. In poche ore era cambiata ogni cosa, era cambiato il mondo stesso nel quale viveva. Al risveglio non riconosceva nulla. Né la casa nella quale si trovava, né le donne che vi abitavano, ma soprattutto non riconosceva quel volto che vedeva riflesso allo specchio. Il volto di un vecchio. Erano trascorsi 60 anni in una sola notte e ora si trovava prigioniero in un corpo che si stava lentamente consumando senza sapere come poter tornare indietro. Perché Lorenzo nel 1955 aveva lasciato una cosa importante e quell'ultima notte aveva commesso uno sbaglio terribile.
La miniaturista di Silvia Mazzola
Venezia, prima metà del Settecento. Tra i vicoli e le calli di una città in cui tutto sembra possibile, anche il destino apparentemente segnato di Aurora Zanon può cambiare in un istante: le sue mani lunghe e affusolate, costrette a ricamare notte e giorno per sostenere l’economia della famiglia, si rivelano custodi di un talento artistico eccezionale. È solo questione di tempo e Aurora, sotto la guida del suo insegnante, l’abate Luigi Fanelli, diviene la più celebre e ricercata pittrice della laguna. Ma dietro l’aura di un successo inaspettato Aurora vive l’umiliazione di una donna sola, ignorata dalla madre che ne sfrutta i guadagni, oltraggiata dall’invidia e dal desiderio del suo maestro. Il solo sognare l’amore, quello vero, diventa un gesto di coraggio che sfida le regole e i pettegolezzi del bel mondo. Nei salotti della Serenissima, infatti, non c’è uomo più chiacchierato di quello che ha fatto presa nel cuore di Aurora: Edward Marvell, bellissimo lord inglese di passaggio a Venezia per il Grand Tour. Proprio quando la felicità sembra a portata di mano, un groviglio di sospetti, rimorsi e incomprensioni costringerà Aurora ad abbandonare ogni cosa per iniziare una lunga peregrinazione tra le corti di mezza Europa, onorando il suo talento e lottando per affermare la propria indipendenza di donna e di artista.
L'indipendenza della signorina Bennet di Colleen McCullaugh
Elizabeth la saggia, Lydia la mondana, Jane la bella, Mary la timida. Generazioni di lettrici hanno pianto, sperato, sognato insieme alle sorelle Bennet, indimenticabili protagoniste di "Orgoglio e pregiudizio". Vent'anni dopo l'epilogo del romanzo della Austen, le ritroviamo qui al fianco di mariti devoti, distratti o crudeli; assediate dalla malinconia o dai pettegolezzi: impegnate a crescere i figli o a frequentare circoli alla moda; alle prese con le gioie, i dubbi e le debolezze del tempo che passa. Tutte tranne Mary, la più docile, la più riservata... Non si può dire che, fino a qui, la vita sia stata troppo generosa con lei: bruttina, ignorata dai pretendenti e inchiodata alle convenzioni, ha trascorso più di un decennio al capezzale di una madre capricciosa e malata. Ora, alla morte di questa, si ritrova improvvisamente sola e libera, con un futuro tutto da inventare. Sfidando le convenzioni e le proprie più profonde paure, Mary si getta in un'avventura imprevedibile, complicata e appassionante quanto la vita stessa.
Lemonade di Nina Pennacchi
La limonata è la bevanda più innocua e salutare di ogni sala da ballo…” (The London Magazine, 3 luglio 1826)
Beh, forse potrà essere vero a Londra, ma nelle campagne del Kent la limonata nasconde inaspettati pericoli; e il bellissimo e arrogante Christopher Davenport, giunto a Coxton in cerca di vendetta, sta per scoprirlo a proprie spese… Innocua, la limonata? Se lo dite, per piacere, non fatevi sentire da Anna Champion. A causa dell’infida bevanda la sua vita è stata sconvolta, e ora ha un nemico, un nemico implacabile con occhi d’angelo e anima dannata. Tra picche e ripicche, schiaffi e baci rubati, l’attrazione tra i due cresce inconfessata e travolgente. E quando la sorprende in un prato isolato, Christopher non può fare a meno di…
E voi ne avete letto qualcuno di questi libri?
4 commenti:
bella rubrica
Grazie ^^ se hai da proporre qualche libro mi farebbe piacere sono sempre ben accetti suggerimenti ^^
Capperina Debora devo passare più spesso a leggere qui da te... non so nemmeno più, quando ho letto l'ultimo romanzo d'amore^^ ultimamente m'è presa la fissa x i gialli >_<''' hihihi stavo giusto pensando di trasferire i post che avevo sull'argomento, nel blog di splinder... vedremo dai intanto complimenti a te ^_^
Allora anche tu hai dei cani, io davvero sono impazzita con la mia cuccioletta e sinceramente non m'importa cosa pensa la gente del fatto che parlo con un cane hihiihihih se pensi che prima parlavo da sola!?! Ti abbraccio forte forte
Passa quanto vuoi mi fa sempre piacere accoglierti ^^
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