lunedì 30 luglio 2012

Recensione: Warm Bodies

Salve cari e prima di andare a fare la mia consueta passeggiatina, così almeno scendo qualche chilo :P eccovi la recensione di Warm Bodies....


Titolo: Warm Bodies
Autore: Isaac Marion
Editore: Fazi
Pagine: 269
Prezzo: 14,50€


TramaR è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di stupore, di nostalgia. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un’esplosione di colori nel paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l’amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avrà inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d’un tempo, e una rinascita, le cui conseguenze saranno del tutto inimmaginabili…


Recensione


Primo libro sugli zombi per me e devo dire che ho iniziato con uno zombi decisamente tenero, sarà un colpo quando leggerò un libro che di tenero ci sarà solo la carne delle povere vittime.. ^^
R è un povero zombi, in grado ancora di provare una certa compassione e un certo disgusto per la sua natura, lui che vorrebbe tornare alla civiltà ormai scomparsa tranne che per un manipolo di umani che si aggrappano alla vita con ciò che hanno.
Come tutti gli zombi si nutre di persone, con suo disappunto, ma non può farci niente fino a quando in una battuta di caccia si imbatte in Perry Kelvin e mangiando il suo cervello, che gli permette di avere degli sprazzi di vita del defunto, viene a conoscenza che la minuta ragazzina nell'angolo impaurita è la sua fidanzata, Julie e decide di salvare la ragazza portandola con se all'aeroporto abbandonato, che è il loro rifugio e di tenerla al sicuro senza sapere il motivo della sua decisione.
Tra i due nasce un'amicizia vera, in grado di cambiare il presente e il futuro,è la svolta decisiva per modificare  tutto ciò che di sbagliato c'è e di rimediare agli errori del passato.


R è uno zombi, come ho già detto, in grado di ragionare ancora, che sogna di poter ricordare la sua vita da Vivo, di poter scoprire il suo nome, l'autore scrive in maniera magistrale gli stadi d'animo del poverino che vorrebbe comunicare al mondo tutto ciò che ha dentro, invece di quelle quattro parole dette faticosamente e strascicate, ci fa entrare nell'animo di R con naturalezza fin dalla prima pagina.
La storia in se per se l'ho trovato un pò lenta, ma trovo che sia una cosa armoniosa in quanto i cambiamenti in lui, non avvengono da una pagina all'altra ma in modo graduale come avvengono tutte le cose. 
Ci fa riflettere, noi soli possiamo essere l'artefici di un cambiamento e dobbiamo volerlo e crederci affinché possa accadere seriamente anche se può sembrare più un miracolo che una cosa fattibile.
Che l'amore a volte, se vero, se sincero, ci apre delle porte a noi precluse, ci apre gli occhi facendoci vedere un mondo nuovo, migliore e che ci da la forza per andare avanti e a darci la forza per credere in noi stessi.

Voto: 3/5

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