Cari salve, lunedì (?? mi pare...) andando in libreria con la mia amica ho scovato due libri che ho messo in lista subito subito.. ^_^
Titolo: Il circo del diavolo
Autore: Daniel Wallace
Editore: Newton Compton
Pagine: 256
Prezzo: 6,90€
Trama: C'era una volta Henry Walker, il più grande illusionista del mondo. Un uomo capace di far svanire le montagne con un cenno degli occhi e di trasportare le persone nel tempo e nello spazio grazie alla forza magnetica delle sue mani. Retaggio di un passato oscuro, i poteri magici del mago svaniscono quando Walker tradisce i termini di un patto scellerato. Ecco, allora, che Henry è costretto ad abbandonare le grandi platee internazionali per esibirsi nel precario "Jeremiah Mosgrove's Chinese Circus", una fiera di casi umani in pellegrinaggio lungo le strade polverose delle campagne americane, sconvolte dalla depressione e avide di divertimento a buon mercato. Chiuso nella parabola discendente di una carriera artistica eccezionale, l'illusionista Henry Walker, già salutato come il più grande mago del mondo, riesce a lavorare soltanto accettando la proposta del suo impresario: assumere pastiglie di melanina fino a diventare completamente nero. Trasformato in un fenomeno da baraccone, Henry Walker viene ribattezzato "the negro magician", l'ennesimo freak in uno spettacolo che comprende già le esibizioni di Jenny, la ragazza-fossile, Rudy, l'uomo più forte del mondo, e JJ, l'imbonitore. Un'umanità randagia che, in una girandola di racconti e di visioni, squarcerà il velo di silenzio dietro cui si nasconde il passato di Henry Walker e lo strano rapporto che lo legò al suo antico maestro, il famigerato Mister Sebastian: non un mago qualunque ma, probabilmente, il diavolo in persona.
Titolo: Maria Sofia. Regina dei briganti
Autore: Fulvio Izzo
Editore: Controcorrente
Pagine: 448+8 illustrazioni
Prezzo: 30,00€
Trama: L’immagine di Maria Sofia di Borbone consegnata dalla storia al mito è quella di una giovane Regina che rincuora i combattenti e i feriti sugli spalti di Gaeta mentre infuriano i bombardamenti degli invasori piemontesi. Nessuno incarna l’ansia di riscossa contro l’ingiustizia e l’arroganza dei prepotenti meglio di questa intrepida giovane, che oppone alla violenza e alle subdole manovre dell’aggressore l’impeto ribelle dei suoi diciannove anni. Fragore, polvere e grida: da lì è rinata la dignità del Sud, ferita da tradimenti e indecisioni. Il suo spirito combattivo, che induce Gabriele D’Annunzio a coniare per lei l’appellativo di “aquiletta bavara”, non viene meno negli anni successivi alla caduta del Regno delle Due Sicilie. Pur di minare la stabilità del nuovo stato sabaudo e di ritornare sul trono di Napoli, dall’esilio e per un lunghissimo arco di tempo, Maria Sofia traccia e realizza alleanze con anarchici, sinistra radicale e comunque con qualsiasi forza politica nemica del suo nemico. Si crea così un intreccio di utopia socialista e legittimismo popolare, di rivoluzione e reazione che trapassano strumentalmente l’una nell’altra e che reciprocamente si sostengono. L’acquisizione di nuovi e decisivi documenti d’archivio (le carte di Giovanni Maria d’Ales-sandro, duca di Pescolanciano) permettono di definire la giusta prospettiva e consentono una messa a punto, con nettezza di contorni, soprattutto sugli avvenimenti di fine Ottocento e sulla morte di Umberto I di Savoia, che videro protagonista il mondo borbonico. Questo lavoro ha l’intento primario di chiarire storicamente e con rigore i sentieri intricati ma percorribili che videro agire con insolite sinergie borbonici, anarchici e sinistra radicale, ma non nasconde la volontà di ricordare l’immagine avvincente e coinvolgente di una Regina alla quale un destino severo ha imposto dolorosamente la crescita tra tempeste, rotture irreparabili, esilii.
1 commento:
Il primo ce l'ho, ma quando l'ho comprato io (qualche anno fa), si chiamava ancora "Mr. Sebastian e l'ombra del diavolo" :) mio marito l'aveva apprezzato.. io non l'ho ancora letto :P
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