sabato 30 marzo 2013

Recensione: Sogni di vetro

Mi porto avanti con qualche recensione visto che domani mi finiscono i minuti a internet e devo aspettare martedì per poterli riattivare... ma gli auguri ve li faccio in un altro post dopo :) QUI potete trovare il post con l'incipit del libro che vi recensisco e fatemi sapere se lo avete letto e che ne pensate... Buona lettura! :)

Titolo: Sogni di vetro 
Autore: Mariangela Camocardi
Editore: Leggereditore
Pagine: 170
-Formato ebook-

Trama: Quando una ragazza si presenta alla sua porta, sostenendo di aspettare un figlio da lui, il barone Vito Giordani rimane esterrefatto. È fermamente convinto di non aver mai incontrato la ragazza, tantomeno di essersi intrattenuto con lei. Chi è mai questa affascinante sconosciuta che dice di chiamarsi Virginia? Vito sospetta che si tratti di una ricattatrice. Purtroppo l’orgoglio e la presunzione lo portano lontano dalla verità: la ragazza non è in cerca di soldi, ma è mossa da un sentimento sincero, quello che ogni donna vorrebbe poter seguire senza esitazioni. E per questo Virginia scompare senza lasciare traccia, spinta da un coraggio che solo le grandi eroine sanno tirare fuori. Determinato a ritrovarla, Vito si lancia in una ricerca che lo porterà a mettere in discussione tutte le sue convinzioni, fino a provare sulla propria pelle le emozioni più profonde. Soltanto così riuscirà a scalfire le sue difese e ad avvicinarsi a una donna che gli insegnerà cosa sia vivere e amare davvero fino in fondo. In questa prova, uno dei grandi classici del romance italiano, Mariangela Camocardi fa emergere le sue doti di abile narratrice di intramontabili romanzi storici.

Recensione

Ho iniziato questo libro per caso, ho iniziato l'incipit per la puntata della rubrica "Chi ben comincia..." e sono andata avanti per curiosità visto il numero ridotto di pagine e devo dire che è stato un miscuglio di emozioni, l'ho odiato e l'ho amato...
Questa è stata la seconda volta devo dire che ho odiato il personaggio maschile,Vito.. Lui ha tutto ciò che odio in un uomo, poche palle (passatemi la finezza del termine) e tanta insucurezza, preferisce credere alla mamma, nonostante sa che è un'arpia e non a Virginia che non sa più come fargli entrare nella zucca quello che solo alla fine del libro capirà.
Contrariamente ho ammirato Virginia, una donna forte, matura per i suoi diciassette anni, ligia al dovere, onesta, che non si fa piegare da niente e da nessuno nonostante la sua vita sa povera e difficile basti guardare che razza di padre abbia.
Un personaggio che mi è piaciuto molto è stato il fratello di Vito, Curzio (mamma mia che nome brutto XD) che devo dire mi ha sorpreso, con l'affermazione del suo carattere e contemporaneamente dolce, premuroso e giusto.
Della mamma poi non ne parliamo, stronza fino al midollo e oltre, la avrei presa a pedicate quella arpia! 

Virginia dopo essere rimasta incinta, si reca da Vito a portargli la notizia e per chiedergli se per caso non potesse momentaneamente prestargli un'abitazione per poter scappare dal padre fino a quando non avrà accumulato abbastanza soldi per potersi permettere una casa propria. Ma quando gli riferisce l'accaduto, lui non sa neanche chi sia lei, perchè quella sera era ubriaco tanto che non ricorda nulla lei compresa e fino alla fine non crederà mai il figlio fosse il suo.
Tra mille litigate questo libro si sfoglia da se nonostante per tutta la lettura avrei voluto schiaffeggiare quell'imbecille di Vito che non riesce a vedere la verità nonostante gli sia sbattuta sul muso più di una volta.

Il linguaggio devo dire che non rispecchia propriamente il dialetto di quel secolo nonostante sia ambientato in Italia a Milano e questo mi ha dato un po' fastidio. Inoltre abituata all'Inghilterra non mi è piaciuto molto questa ambientazione mi è risultata un po' sconosciuta e fredda, priva di dettagli che arricchiscono un romanzo rosa e che comunque aiutano la lettrice a sentirsi parte della storia.
Come ho già detto, nonostante questi elementi negativi, il libro mi è piaciuto, una storia che si legge quando si vuole una lettura poco impegnativa... Ho notato che in questo periodo ne sto leggendo parecchi di libri poco impegnativi... ^_^

Voto: 2,5/5

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