giovedì 6 febbraio 2014

Chi ben comincia... #58

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 5, 10, 15 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


Ben tornati... probabilmente quando leggerete questo post io non sarò a casa (ti prego blogger funziona almeno 1 volta su 5 dai!) speriamo bene... XD L'incipit di oggi è del libro che dopo aver letto una recensione super entusiasta su Sangue d'inchiostro, ho riesumato l'ebook dal kobo, e appena finito Onyx l'ho messo subito in schermata per iniziarlo tanto era la voglia... perciò insieme a voi lo inizio ^_^ chissà come sarà! *_*

*** *** *** 

Meglio dirlo subito: non sono un bravo ragazzo. Non di solito, anche se ci provo. Così, quando è toccato a me chiudere gli occhi e contare fino a cento, ho barato.
Me ne stavo in piedi al posto della conta, vicino ai bidoni della differenziata, di fianco al negozio di barbecue  usa e getta e dei picchetti di ricambio per le tende. Lì accanto c'è un fazzoletto di terra coperto di erba alta, nascosto dietro a una fontanella.
Solo che non mi ricordo di essere stato lì. Non proprio, almeno. A volte uno se le dimentica le cose così, no? Non può mica ricordarsi se stava accanto ai bidoni della differenziata oppure un po' più sul sentiero, vicino alle docce, o se la fontanella era proprio lì.
E mica riesco a sentire le grida frenetiche dei gabbiani, o la salsedine nell'aria. Non riesco a sentire l'afa del pomeriggio, il sudore sotto la fasciatura bianca pulita attorno al ginocchio o il prurito della crema solare sulle croste che cominciano a staccarsi. Non riesco a rivivere quel vago senso di abbandono. E neanche - per quel che vale - mi ricordo di aver deciso di barare, e di aprire gli occhi. 
Sembrava avere più o meno la mia età, con i capelli rossi e la faccia coperta di centinaia di lentiggini. Se ne stava inginocchiata per terra, con l'orlo del vestito color crema impolverato, tenendo stretta al petto una bambola di pezza con la faccia rosa tutta imbrattata, i capelli di lana marrone e due bottoni neri lucidi al posto degli occhi.

- Chiedi alla luna di Nathan Filer -

Non so voi ma a me l'incipit mi fa pensare a "L'età sottile" di Dimitri.. non so quella calma pacata, quel descrivere così particolare, ma che in qualche maniera ti cattura e ti lascia immaginare... Non saprei proprio ma so di per certo che io me ne vado a continuare a leggere mentre mi preparo ;p E voi fatemi sapere se lo avete letto o se lo volete leggere come me ^_^
Un bacio

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