Il bosco dei cuori addormentati #1
di Esther Sanz
Editore: Piemme
Pagine: 286
Prezzo: 16,00€
Voto: 3/5
Trama: Clara ha appena compiuto diciassette anni e la sua vita è a pezzi. Non ha mai conosciuto suo padre, sua madre si è suicidata e due mesi dopo è morta anche la nonna che l’ha cresciuta. L’assistente sociale decide di affidarla all’unico parente, zio Alvaro, che vive in un minuscolo paesino in montagna, isolato dal mondo. Victor, giovane studente di veterinaria, la prende sotto la propria ala protettiva e sembra che la vita della ragazza possa trovare un po’ di serenità. Ma un giorno Clara si ritrova in una parte del bosco dove nessuno dovrebbe andare, secondo le leggende che circolano in paese, e dove incontra Rio, un ragazzo bellissimo…
È un immortale, un angelo che da oltre cinquecento anni custodisce il segreto del bosco: la fonte della giovinezza. La ragazza si innamora perdutamente del giovane immortale e all’improvviso tutti i nodi vengono al pettine: Victor si rivela per quello che è, un demone che si occupava di Clara solo per tenerla sotto controllo e capire quanto e cosa sapesse.
Con l’aiuto di Rio, Clara lo sconfiggerà, ma dopo un dolcissimo incontro d’amore i due ragazzi, disperati, si rendono conto che l’angelo non può sottrarsi al proprio compito né rinunciare alla propria immortalità e sono costretti a separarsi…
Recensione
Nonostante questo non sia il miglior libro che io abbia letto, nonostante è pieno di clichè, nonostante alcune cose siano bizzarre e irreali, tutto sommato la lettura di questo libro mi è piaciuta, mi ha tenuto piacevolmente compagnia in un momento in cui non so che cosa vado trovando perciò il mio voto è anche un po' influenzato da una mia giusta "predisposizione", da un mio gusto personale visto che ho notato che in giro fioccano 1 e 2 stelline di media XD
Clara dopo la morte della madre e della nonna viene affidata al burbero zio Alvaro, che abita a Colmenar, in un buco di paesino sperduto in mezzo al nulla, senza la sua amica, senza le comodità a cui è abituata, senza l'affetto di nessuno.
Rifiutata dallo zio che non ne vuole sapere di questa ragazzina, e sofferente per la perdita della nonna e la madre, sofferente per il trasferimento, con il permesso dello zio (e questo è quello che mi è apparso assurdo...) rimane a vivere nella tenuta di campagna ereditata dalla nonna chiamata la Dehesa, appena fuori Colmenar, da sola.
In casa succedono cose strane spostamenti di oggetti, rumori strani, inoltre si trova vicino a un bosco in cui poche persone si inoltrano a causa di strani fenomeni, leggende, apparizioni e lei naturalmente ci si butta a capofitto come il più classico clichè... Clara inoltre cerca di scoprire chi è il ragazzo che le appare nei momenti più disparati, cosa nascondono lo zio e Victor...
Come vi dicevo il libro è pieno di clichè!!! Lei che si butta nel bosco nonostante tutto, si caccia nei guai e poi piange ma nonostante tutto il giorno dopo torna alla carica, ficcanasa, lo zio che nasconde qualcosa, delle lettere d'amore e poi l'amore che scocca alla 5 frase con il ragazzo di cui è meglio non innamorarsi che nasconde un paio di segretucci che è meglio che in giro non si sappiano.
La parte carina che lo contraddistingue è l'uso che l'autrice fa delle api e di un fiore... ora non mi dilungo perchè già è poco da leggere figuriamoci se vi ci faccio pure gli spoiler ;p
Mi è piaciuto molto il personaggi di Rio, così come quello di Berta, non sempre ho trovato geniale le scelte e alcuni comportamenti di Clara, ma lo stile molto semplice e scorrevole fa si che il libro si legga senza problemi e con molta spensieratezza ^^
Comunque per quel che mi riguarda non è di certo il capolavoro dell'anno però per passare un pomeriggio tranquillo è ottimo :) vediamo come l'autrice farà continuare questa trilogia, sono molto curiosa ^_^
3 commenti:
Ciao Debora! mmm questo romanzo non mi ha mai convinta molto, però magari come lettura leggera per riprendersi un po' potrebbe andare, che dici?
Ciao cara ^^ secondo me è perfetto è veramente leggerissimo, però non so se non ti convince magari dai uno sguardo ad altre recensione perchè in giro è piaciuto poco e niente e sono una delle poche ad essere piaciuto nonostante i clichè però io mi sento di consigliartelo lo stesso ^_^
Struggente, è credo, un ottima lettura per una vera adolescente.
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