martedì 29 aprile 2014

Recensione: "Onislayer" di Barbara Schaer

Buona sera a tutti carissimi amici lettori ^^ purtroppo questo per me è un periodo incasinato, i rapporti a casa non sono idilliaci, poi come si soul dire le sfighe arrivano in massa perché non c’è due senza tre e il quarto vien da se.. ed ecco qui! 
Sto limitando, anzi ho stroncato i miei acquisti infatti non ci sarà la puntata di “I miei acquisti” per questa settimana e penso neanche la prossima, i fondi monetari sono pochi e comunque ho talmente tanti di quei libri in cartaceo e ebook che potrei non comprarne più a vita, le letture, invece, vanno con calma e ho apportato qualche modifica alla lista di aprile ;p mentre non penso di farne uno per maggio perché sono molto in vena di andare a casaccio.. ma di questo ve ne parlerò alla Challenge Tbr di maggio, intanto vi lascio alla recensione di un libro di cui ringrazio l’autrice per avermelo fatto leggere con le mie scuse per questo enorme mega ritardo per la recensione…

Onislayer
Di Barbara Schaer

EditoreSelf Publishing
Pagine: 427
Prezzo: 0,99€

Voto: 3/5

Trama: A Fairport, stato di Washington, gli Eredi degli antichi clan giapponesi combattono da centinaia di anni una guerra silenziosa contro i demoni Oni. Braccati da una terribile maledizione, l'unico ostacolo al ritorno del feroce Oda Nobunaga dagli Inferi è il vincolo della Coppia Eletta che gli Eredi proteggono a costo della vita. Jin e Asami sono i prescelti per creare la nuova Coppia Eletta, ma tutto cambia quando Asami sparisce senza lasciare tracce, mettendo in pericolo gli Eredi e spezzando il cuore a Jin. Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l'amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto. 

Recensione

Ho letto questo libro parecchio tempo fa e nonostante lì per lì non mi sia piaciuto molto ne ricordo ancora ogni singolo dettaglio  cosa molto rara per me ^^

La recensione di questo libro mi risulta alquanto difficile; da una parte mi è piaciuta molto la parte riguardante i riti, le tradizioni, la storia antica che c’è dietro e da una parte non ho trovato affinità con i personaggi, la storia non mi ha trascinata e coinvolta pienamente nonostante i molti copi di scena e non manchi movimento.. ma è più una questione di gusto personale che un difetto del libro, anche perché la scrittura di Barbara Schaer la conosco grazie al suo precedente libro “Alis grave nil” (recensione)

Jin è un Nobunaga, un’antica stirpe di guerrieri giapponesi che dopo essere stati maledetti ed esiliati negli Stati Uniti, continuano a combattere contro i demoni giapponesi.
Ed è proprio Jin che deve prendere il comando come Shogun insieme ad Asami che inspiegabilmente all’ultimo momento è fuggita.
Dopo 3 anni Asami o Alex come si fa chiamare ora si rincontra con Jin, ma lei è un’altra persona: fredda, jeans e giubbotto di pelle e capelli rasati da un lato e l’antico amore che Jin prova per lei ritorna a farsi sentire più prepotente e doloroso che mai.
Ma dovranno unire le loro forze se vorranno avere la meglio sui demoni giapponesi più assetati che mai, che hanno deciso di rompere gli antichi sigilli che tengono chiusi i cancelli che imprigionano lo spietato Oda Nobunga.

Come ho detto ho apprezzato la cultura che fa da sfondo alla storia, però nonostante i personaggi siano ben caratterizzati non c’è stato feeling con loro.
Asami mi è stata particolarmente antipatica: troppo cinica, fredda, dice di amare Jin e fa di tutto per essere stronza e per farlo soffrire.. ora io posso capire che è diventata così per determinati motivi, però proprio non l’ho retta! :)
Jin poveraccio è innamorato come uno straccio, si lascia usare e calpestare a piacimento senza reagire. Santa pazienza d’accordo che la ami, ma figlio un po’ di spina dorsale, suvvia!!!

La scrittura è fluida e matura si vede che non è curata nei dettagli e senza errori, peccato che via via si perda un po’ del coinvolgimento e della tensione.

Io personalmente non ho amato neanche l’atmosfera americana, perde quella magia delle tradizioni, della storia fondata sulla cultura giapponese, però nonostante tutto sono fiduciosa nel continuo e scoprire se mi saprà farmi apprezzare Jin e Asami.

6 commenti:

Ilenia C. - Libri di Cristallo ha detto...

A me era piaciuto, molto carino

..Mary.. ha detto...

A me era piaciuto molto come libro :)
Mi scuso per la latitanza, ma i problemi sembrano non finire mai! spero di tornare attiva come lo ero un tempo!
Ti ho taggato qui: http://ilsognodiunalettrice.blogspot.it/2014/04/tag-expectation-vs-reality_29.html

spero non ti dispiaccia!!

Debora ha detto...

@Ilenia: Si è carino, più che altro è stata una questione di gusti personali ^^

@Mary: tesoro non parliamo di guai va -_-" anche io sto latitando parecchio speriamo in tempo migliori ;p Uh che carino il tag *_* me lo segno e lo faccio appena ho 2 minuti ^^ grazieee un bacione!!!

Angela ha detto...

io ne ebbi un giudizio molto positivo, lo trovai originale e ben articolato!

mi sa che è un periodo incasinato per molti di noi...... :/
ciauzzzzzzz :=)

Muriomu ha detto...

Oddio ancora devo leggerlo! Spero di rimediare presto :/

Debora ha detto...

@Angela: non lo adoro, ma non mi è dispiaciuto ^_^ speriamo passi presto questo periodo per tornare alla beata quotidianità ;p

@Muriomu: Buona lettura allora ^_-