Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?
-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 10, 15, 20 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.
Buon pomeriggio lettoriiii!!! Incipit di un libro recensito qualche giorno fa QUI di un'autrice italiana che mi è piaciuto molto :)
Con la sua mole, il Suv bastava a coprire lo spazio grigio del terreno. Procedeva solitario, senza altre vetture in vista sotto il sole cocente di inizio luglio. La carrozzeria chiara rifletteva la luce in fulminei brillii, come se nel metallo fossero incastonati minuscoli diamanti.
L'effetto, però, era minacciato dalla polvere, sollevata dal movimento ai lati della carreggiata. D'altronde, vivere in campagna poteva presentare alcuni difetti. La terra secca, sotto la vegetazione di un verde quasi sbiadito, si risvegliava al passaggio della vettura, come richiamata da uno spirito naturale.
La ragazza che sedeva all'interno dell'abitacolo, però, pareva non farci caso. La concentrazione era tenuta su una conversazione che stava avvenendo con una seconda persona, lontana chilometri, ma vicina alla giovane come un soffio di fiato.
<<Si, ma avresti dovuto leggerle! Erano fuori dal mondo, metà della gente si è alzata dopo dieci minuti dall'inizio e ha consegnato in bianco>> puntualizzò Arianna al suo invisibile interlocutore. Agitava una mano nell'aria, quasi potesse essere vista dalla voce metallica che le stava per rispondere.
<<L'importante è che tu abbia completato l'esame. Non devi pensare alle disgrazie altrui.>>
<<E' stato un gran colpo impegnarsi su quel capitolo. Sapevo che il prof lo avrebbe inserito nel compito>> rivelò lei con un sorriso soddisfatto sulle labbra. Il palmo destro sbatté contro il cerchio rigido del volante in un insolito gesto di trionfo. <<Libertà, libertà! Fino a settembre nessuno mi potrà più stressare.>>
<<Sei sicura di aver passato l'esame?>>.
<<Certo, le mie risposte erano perfette! Il prof non potrà contestarmi nulla>>.
Il ticchettio della freccia si inserì per un istante nella conversazione, giusto il tempo affinché l'automobile svoltasse nel cortile sterrato di una casa.
- La Boulevard di Isabel C. Alley -
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