Buongiorno, scusate l'assenza ma in questi due giorni sono stata male tanto che non ho aperto neanche il libro per leggere ç_ç ma oggi anche se acciaccata sono tornata con una nuova recensione di un racconto questa volta ^^ domani invece vi comunicherò chi sono i vincitori del giveaway di compleanno :)
Un cuore per un cuore. Once upon a steam vol.1
di Ornella Calcagnile
Editore: Dunwich Edizioni
Pagine: 63
Prezzo: 0.99€ ebook
Voto: 3/5
Trama: A Steamwood, nel piccolo regno di Enchanted Forest, Biancaneve e il
suo principe hanno conseguito il tanto meritato lieto fine dando persino alla
luce una bambina, riflesso della madre: Biancabrina.
Una felicità raggiunta a discapito però della “povera” Grimilde che,
sopravvissuta, si è nascosta nella cittadina di Steamgrow e ha ordito una
tremenda vendetta a danno della figliastra, lanciando nel momento più opportuno
una maledizione sul regno, un sortilegio a cui, per sua sfortuna, Biancabrina è
riuscita a sottrarsi.
Tra elementi della fiaba classica e quelli innovativi dello
steampunk, una nuova improbabile principessa tenterà di riconquistare il regno
che le spetta di diritto e apporre la parola fine sulla sua “nonnastra”.
Nell’impresa non sarà sola, ma accompagnata dal fidato amico Dopey e i suoi
mecha-nani.
Biancabrina riuscirà a guadagnarsi il lieto fine e portare a
compimento la sua vendetta o sarà ostacolata dalle creature di Steamwood e dal
Narratante, sommo signore di quelle terre?
Tra ferro e vapore, magie e pozioni, ottone e marchingegni, tutto ha
inizio con… Once Upon a Steam.
Una favola mista classica e moderna steampunk che si legge in una soffiata, che da una parte mi è piaciuta e da un'altra no...
63 pagine leggere e rilassanti, dove troviamo Biancaneve e il suo principe azzurro felici e spostati con una figlia Biancabrina che nonostante la bellezza della mamma è di carattere opposto alla madre, non è affabile, non ama le etichette di corte, il modo di vestirsi, ma è ribelle, scatenata, che ama la libertà e vorrebbe rivoluzionare il suo regno Enchanted Forest privo delle vecchie e barbose leggi dei suoi genitori e come unico amico ha il mecha-nano Dopey, ovvero il nano più piccolo al tempo di Biancaneve ma robotizzato a causa del lavoro in miniera tra i vapori velenosi. Poi c'è anche la strega malvagia Grimilde che sta covando la sua vendetta a cui però Biancabrina riuscità a sottrarsi.
Da una parte mi è piaciuta molto l'ambientazione nuova che la scrittrice ha creato come il paese di Steamgrow dove tutto funziona con il vapore o la foresta di metallo, però da una parte non so il personaggio di Biancabrina non mi ha convinto del tutto da principessa nulla fare a fornaia, donna delle pulizie però ecco essendo una favola ci sta un po' di fantasia... però non so, non sono riuscita a immedesimarmi in lei, a entrare in empatia sarà un po' il suo troppo egoismo, il suo voler sopraffare con la sua volontà tutti anche il suo unico migliore amico... però tutto sommato mi è piaciuta molto questa favola moderna, consigliata per un pomeriggio al caldo sotto alle coperte con una tazza di thè :)
2 commenti:
sono curiosa vorrei leggerlo..
Bellissima recensione! Mi hai incuriosito moltissimo con le tue parole! L'unica pecca forse è che è un pò corto come libro! Io adoro i libri-mattone!! Ma a volte poche pagine sono più belle e significative di mille!
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