domenica 15 settembre 2013

Recensione: "La piccola cucina dei sapori segreti" di Ada Parellada

Buona domenica a tutti lettoriii ^_^ come la state passando?? Io sto aggiornando Anobi tanto per cambiare ;p e aspetto il mio spò per andare a cena da lui, intanto vi lascio la recensione del libro che ho vinto la settimana scorsa sul blog: Reading at Tiffany's e che non ho saputo di far a meno di iniziare ^^ eccone la recensione...


Titolo: La piccola cucina dei sapori segreti 
Autrice: Ada Parellada
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Narrativa
Pagine: 348
Prezzo: 9,90€

Trama: Alex è un cuoco geniale, ma il suo premiatissimo ristorante di Barcellona è ogni giorno più vuoto: forse perché lui è un tipo burbero, troppo eccentrico e decisamente di poche parole? O forse perché dai suoi piatti sono banditi addirittura gli ingredienti provenienti dall'America (compresi patate e pomodori)? Di certo non si aspetta aiuto da Annette, la ragazza canadese che gli piomba in casa e che di ricette e portate non sa un bel niente. Ma lei è così dolce, intraprendente, e ha un'irresistibile chioma rossa... Alex e Annette, due poli opposti che però - tra una litigata e l'altra - si "riconoscono". Perché entrambi hanno il cuore infranto, e un drammatico passato. Così, mentre Annette si ingegna per risollevare le sorti del locale, Alex capisce che con lei può finalmente mostrarsi per quello che è, lasciando che i dolorosi segreti che si porta dentro si sciolgano come burro. Perché quella ragazza apparentemente sognante e distratta è in realtà la donna più appassionata, sexy e intelligente che lui abbia incontrato in tutta la vita. Tra gli aromi e il calore dei fornelli, le verità vengono a galla e la passione sobbolle piano piano, condita da un amore incondizionato per la cucina.

Recensione

A comandare questo libro, c'è l'amore infinito, la dedizione, i sacrifici, che si fanno per la cucina. 
La cucina è tutta la vita dello chef  Alex, che prepara piatti raffinatissimi ma che purtroppo nessuno viene a mangiare.. un po' perchè Alex è un uomo scontroso, un po' vuoi per i prezzi esorbitanti, poi aggiungici il fatto che si trova in una cittadella dove preferiscono le patatine fritte e un hamburger, ecco qui che Alex è sull'orlo del baratro: indebitato, sofferente, solo come un cane, abbandonato da tutti con la sola compagnia del piacere di preparare i suoi adorati piatti, di vedere le spezie e i vari ingredienti amalgamarsi tra di loro per creare una sinfonia di odori e un piatto dal sapore sublime.
E quando Oscar uno dei pochi amici che ha, gli chiede di assumere Annette, alla fine cede perchè gli serve qualcuno che serva e che pulisca, ma non sa che questa donnina che viene dal Canada, che non parla il catalano, con i capelli rossi e una cascata di lentiggini sul viso, cambierà drasticamente la sua vita.

L'idea di base c'è, e sarebbe stata buona se alcune cose fossero state diverse. La lettura procedeva a singhiozzi nel senso, che c'erano parti in cui mi stavo annoiando talmente tanto che più volte sono stata tentata di lasciare il libro incompleto e delle parti in cui la lettura fila dritta.
Si vede, che la scrittrice è una cuoca eccezionale, lo si nota dalla cura con cui descrive i cibi, da dove derivano, tutti quei particolare che riguardano la cucina.. ma l'intreccio amoroso è blando, i fatti sono un tantino surreali e anche pesanti, un accozzaglia felice.
Alex e delineato caratterialmente ma io non sapevo come immaginarlo perchè non dice neanche come sia, Annette è simpatica, provi tenerezza per lei, ma non colpisce, non ti entrano dentro nessuno dei due... non sono scialbi ma gli manca quel pizzico di amore, quella tenerezza, del sentimento che qui è sterile, effimero. Si innamorano, ma in una maniera nascosta, quasi impercettibile.

Questo libro non rimane impresso, per lo meno a me, è stata una lettura carina, interessante per quanto riguarda i racconti di Annette sulla provenienza, sui racconti che girano intorno a determinati alimenti, nel passato (anche se dopo un po' annoiano pure quelli...) ma nulla di più, un libro che leggi e ti dimentichi con il tempo di cosa parli...

Voto: 3/5


Frasi dal libro

-E' sempre più convinto che questa donna sia come il tartufo pregiato, desiderato, che trovano soltanto gli olfatti fini e sensibili, olfatti esperti, o che si scova per puro caso.

- Non lo capisce. Non capisce nemmeno se stesso. Non capisce perchè il cuore gli sia scoppiato, frenetico, nel sentire il nome di Annette. Tutto dentro di lui, fin nelle viscere, ha tremato appena Oscar gli ha rivelato la parola magica: Annette.

- <<Non mi convince del tutto la tua proposta di mangiare reliquie congelate. Ti ho portato alcune scatolette. Sono eccellenti. Sai, una cena a base di scatolette può essere un lusso: sono come quelle amicizie alle quali non dai alcuna importanza ma che ti salvano da tutti i pasticci, senza rinfacciarti il fatto di averle accantonate per altri amici più belli e più giovani, per qualsiasi altro alimento fresco.Loro, le scatolette, aspettano pazienti e discrete nella dispensa, senza lamentarsi, finché non ne abbiamo necessità. Allora siamo tutti salamelecchi per questi brutti contenitori di alluminio e quando decidiamo di aprirli scopriamo che nascondono una personalità unica, un carattere molto franco, un gusto squisito e un'estrema umiltà. Le scatolette, pur essendo tanto oneste, non ci piace presentarle in società, non le riteniamo abbastanza naturali, né abbastanza fresche, né abbastanza giovani, né abbastanza belle per essere degne di camminare a braccetto con noi. Io le tengo in alta considerazione, perchè non mi hanno mai tradita. E aspetto che tu valuti la mia amicizia perchè, come le scatolette, ha una data di scadenza lontanissima.>> 

- Lei e Alex sono due chicchi sperduti di una pannocchia. La vita li ha fatti incontrare e la necessità di sentirsi meno soli li ha uniti. L'unica affinità era stata quella di desiderare di non stare più da soli. Un vincolo poco consistente. 

- << In definitiva... una puttana in cucina e una negra in sala. Che panorama!>> dice il ragazzo, sprezzante, alzando gli occhi al cielo e sospirando profondamente.
<<Né puttane, né negre: persone. Ricordalo: persone. La sola cosa che ti differenzia da loro è l'età, il Paese d'origine e il conto corrente famigliare. Per il momento, loro hanno dimostrato di essere molto più intelligenti di te. Se avessero avuto la sicurezza economica di tuo padre, se avessero potuto godere dell'affetto che tuo padre ti ha dimostrato, sicuro che non farebbero il lavoro che fanno! Hanno molto da insegnarti: a lottare fino all'esaurimento, a tollerare le differenze, a valutare quello che hai, a voler bene a chi ti stringe la mano... Apri gli occhi e le orecchie e impara i valori che le sostengono. Avrai a casa tua un paio di buone maestre di vita. Approfittane.>>

- <<Annette, dobbiamo avere le narici bene aperte per cogliere innanzi i tanfi di marcio che si insediano dentro e rovinano tutto quello che toccano. Tu e io dobbiamo stare attenti a salvaguardare i nostro amore e allontanare tutto quello che lo potrebbe rovinare. Se badiamo a non far entrare nelle nostre vite dei pezzi marci, se non permettiamo che ci minaccino, tu e io saremo salvi. La minaccia viene da fuori, non da dentro.>>

6 commenti:

Dreaming Fantasy ha detto...

La trama mi ispirava tantissimo ma ho letto solo recensioni negative :/

Debora ha detto...

Per me c'è di meglio ^^ però dipende poi dai propri gusti... :)

capriole di inchiostro ha detto...

Titolo e trama sono molto carini.. però anch'io non ho sentito parlare molto bene del libro.
Buon lunedì :)

Debora ha detto...

Buon lunedì anche a te cara ^_^ mi aspettavo di meglio però alla fine c'è di peggio :)

..Mary.. ha detto...

LO leggerò quando non avrò niente da leggere! Solo per curiosità!
Le frasi sono carine

Debora ha detto...

Si alla fine non è malvagissimo, si può leggere solo che ecco se lo si deve comprare apposta credo ci sia di meglio, magari lo si può prendere in ebook così che almeno non ci spendi troppo ^^