mercoledì 6 ottobre 2021

Www Wednesday #3

Ci eravamo lasciati a giugno con poche letture mentre ad agosto si che avrei avuto qualcosa di cui parlare viste le parecchie letture caspiterina, eccato non avere neanche il tablet con me per aggionare il blog, ma ricominciamo da qui con...

COSA STO LEGGENDO?


L'inverno della strega di Katherine Arden 3° libro della trilogia La notte dell'inverno. 
Come per molte trilogie il 1 è sempre quello che ci pace di più e anche in questo caso L'orso e l'usignolo è quello che sto preferendo, incrocio le dita per un finale degno di nota! Volo a leggereeee!!

COSA HO FINITO DI LEGGERE?


Cosa ho finito? Due libri Inferno di Dan Brown che wooow mi è piaciuto molto, non mi ha mai annoiato è riuscito nonostante la mole a tenere sempre alta la soglia dell'attenzione, forse il finale un po' meh, secondo me non sapeva che pesci pescare per uscirne e ha dato una mezza chiusura.

Circe di Madeline Miller, che ooooh finalmente la Miller non mi ha toppato come per La canzone di Achille che proprio no, non mi era piaciuto, questo invece è degno di menzione! Ma non vi dirò molto perchè sto preparando la recensione su di lui. 

COSA LEGGERÒ?


In questo periodo molte sono le entrare in
libreria e scegliere diventa sempre più dura perchè li vorrei leggere tutti insieme! 
Leggerò sicuramente il libro di La signora in giallo Gin e pugnali perchè sto partecipando al gruppo di lettura, ora ho letto solo i primi 3 capitoli per farmi un'idea, ma mi ci devo mettere bene perchè sono molto molto curiosa, promette molto bene la questione! 
Altra lettura sarà Giulietta Squeenz di Pulsatilla, libro preso onestamente per la copertina lilla che mi ha attirato e per gli scarsi 2€ che costava 😂 devo dire che leggendo la copertina poi promette di essere un libro spassoso, che forse è quel che mi ci vuole in questo periodo un po' così.




E voi in questa settimana cosa state leggendo, avete letto e leggerete??

martedì 5 ottobre 2021

I miei acquisti #1 * 2021

Ho appena scoperto che l'ultima puntata di questa rubrica risale a tipo 2018... facciamo che non commento neanche la mia assenza... ma tra matrimonio, luna di miele e ora lavoro ecco ho perso un attimo la cognizione del tempo. 
Considerando la mole dei libri che ho acquistato nell'ultimo periodo vi faccio vedere i libri presi in Sardegna in luna di miele, il buono Giunti che mi è entrato come regalo e che ho speso alla velocità della luce e gli ultimissimi recuperi in edicola!

La Sardegna è una zona affascinante, ricca di storie assai particolari e nel nostro giro siamo incappati sull'isola dell'Asinara dove c'era un carcere in uso fino a qualche decennio fa e su all'Argentiera dove c'era una vecchia, e ormai chiusa, miniera dove si estraeva l'ergento e arti minerali anch'esso fino a 50 anni fa se non ricordo male e in una piccola libreria abbiamo trovato questi due libri dove ne raccolgono la storia e poi non volevi prendere un libro fresco fresco di uscita come Altre storie straordinarie delle materie prime che mi ha cattrata subito prima per la sua copertina e il titolo e poi per la particolarità del libro stesso, in cui brevemente parla dell'origine e delle particolarità di appunto delle materie prime come i chiodi di garofano, l'ambra grigia, il miele, il corallo, il girasole. Tutte curiosità che non vedo l'ora di scoprire!

Sono molto molto molto indecisa se proseguire con le uscite di Sherlock Holmes, la prima intanto me la sono portata a casa che ero curiosa di vedere com'era, ed è bellissima *_* mentre continuerò quella della collana Regine e Ribelli, di cui la prima uscita è Cleopatra e la seconda Lucrezia Borgia e mi pare sia uscita anche la 3 ma che ancora non vado a prendere.. ora medito su Sherlock anche perchè sto facendo ancora quella del Medioevo che però vi mosterò a fine uscite e poi diventano parecchie! 

Altro giro continuano le uscite della collana dei grandi classici molti introvabili con queste bellissime copertine, che peccato sono diventate tutte uguali... 




Che gioia quando ti regalano i buoni e tu inizi mentalmente a stilare la tbr dei libri che vuoi acquistare, peccato che poi puntualmente quando vado o non ho preso il biglietto con la lista o sono sempre finiti ahahhahaha pare che scappano da me! Sono mesi e mesi che punto Una vita come tante e quando mi decido a prenderlo è finitoooo.. però dai tutti e 4 li volevo tantissimo sopratutto L'inverno della strega che è già in lettura, devo assolutamente scoprire come finisce la trilogia, che tra l'altro vi stra stra consiglio!!!!!!!!











E voi cosa avete acquistato di bello? Ma sopratutto avete letto qualcuno di questi libri? 

mercoledì 9 giugno 2021

Www Wednesday #2

Diciamo che la costanza in questi tempi non è proprio il mio forte, oltre al fatto che sto leggendo talmente poco che ci sono ben pochi aggiornamenti... però eccomi qui piena di entusiasmo per condividere con voi cosa sto leggendo, cosa ho letto e cosa leggerò. 

COSA STO LEGGENDO?


Sto leggendo sempre Il Signore degli Anelli, che furbamenente non ho messo in foto, di J.R.R. Tolkien perchè portarselo in giro è un attentato alla mia cervicale e quindi lo leggo solo a casa. Invece da portare a spasso per ogni momento buono sto leggendo Poldark. Warleggan il volume 4 della serie Poldark e ho iniziato Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino ed entrambi questi libri li sto leggendo con il gruppo di lettura, ma loro a differenza mia hanno finito Poldark almeno una settimana fa sigh 😵




COSA HO FINITO DI LEGGERE?



Ho concluso Il condominio di Enrica Bonaccorti che fino alla fine è stata una lettura carina da svago.




COSA LEGGERÒ?

Cosa leggerò? Penso proprio che settimana prossima sarò ancora con queste due letture qui!

mercoledì 12 maggio 2021

WWW Wednesday #1

È da un po' che vorrei ripopolare il blog di qualche rubrica, perchè ultimamente l'ho usato solo come una sorta di diario promemoria delle mie letture, però mi rendo conto che mi diverte seguire i www wednesday di Ombre angeliche e di Silvia_inunclick quindi perchè non inserirlo qui? Grazie a questa rubrica settimanale ho potuto scoprire insieme alle rubriche sugli acquisti, tanti libri che non fanno parte necessariamente delle nuove uscite, perchè diciamocelo ormai ogni blog e sopratutto Instagram vanno a periodi, ogni tot tutti pubblicano la stessa nuova uscita che la casa editrice invia in massa e che tutti giustamente pubblicano e dopo un po' viene a noia anche perchè ci sono talmente tante uscite che molte le vengo a scoprire a distanza di mesi! 

Ma bando alle ciance!

COSA STO LEGGENDO?


Sto finendo di leggere, spero di riuscirci oggi al massimo domani Il Condominio di Enrica Bonaccorti che si è rivelata una lettura  super leggera e simpaticissima con tutti gli stravaganti personaggi del condominio in cui alla fine ci si può ritrovare, anche se ringrazio la buona stella sempre di non abitarci più.

E poi ho iniziato Il Signore degli anelli 3. Il ritorno del re di J.R.R. Tolkien finalmente scoprirò come va a finire così vedrò per la prima volta i film.




COSA HO FINITO DI LEGGERE?


Ho concluso naturalmente Il Signore degli anelli 2. Le due torri che avevo abbandonato a fine lockdown dell'anno scorso e naturalmente come non si può non amarlo? Ha una prosa, un modo di descrivere che ogni volta ne rimango incantata, sembra di stare li dentro! 😍

Proprio l'altro ieri ho concluso Acido Solforico di Amélie Nothomb. Il mio primo Nothomb, autrice che ho "conosciuto" tramite la pagina Instagram di Profumo di carta e inchiostro di Alessia che lei è una super appassionata, e ne sono rimasta affascinata che ancora ci penso a questo libro, ma vi spiegherò tutto in una recensione.
Ma in tutto ciò dov'ero io fin'ora che non la conoscevo? Perciò dicevo delle nuove uscite, praticamente ci perdiamo un modo che gira intorno a loro a noi sconosciuto se seguiamo solo chi pubblica i regali delle CE e legge di conseguenza solo quei libri!




COSA LEGGERÒ?




Continuerò con Il Signore degli anelli che sicuramente non riesco a finire questa settimana e poi passo subito alle due new entry che vedrete anche sabato e che bramavo di avete da un po'!! 

Aurora Rising di Amie Kaufman e Jay Kristoff che sono rispettivamente gli autori di Illuminae (che mannaggia è ora che io compro) e Nevernight che invece ho adorato follemente!! E potevo non avere questo suo libro?! Grazie Micol tvb all'infinito per questo regalo!!!! 

Dopodichè visto che ho libri da leggere solo per i prossimi dieci anni, ho preso Le esoteriche scorribande degli storici curiosi di Jodi Taylor, ma c'è lo sconto del 20% come facevo a non prenderlo, continuo del libro La confraternita degli storici curiosi che purtroppo non vi ho mai recensito ma a cui rimedierò non appena leggo questo così ve le faccio insieme! Però se amate la storia, e i viaggi d'avventura questo libro può fare per voi, l'unica pecca è che avrei voluto un po' più di storia per come sono fatta io, incrociamo le dita per questo continuo!!! 


Spero solo di trovare il tempooo visto che domani torno a lavoro che sono negativa al tampone dopo 3 settimane 😩 ma voi ditemi cosa state leggendo? cosa leggerete? e cosa avete finito di leggere?

martedì 11 maggio 2021

Recensione: "Picnic e altri guai" di Gerald Durrell

Picnic e altri guai
di Gerald Durrell

Editore: Adelphi 
Pagine: 224
Prezzo: 12,00€

Voto: 4/5

Trama: In questa raccolta variegata, nella quale, inopinatamente, mancano gli animali, Gerald Durrell ci propone con la consueta, vivacissima grazia cinque sketch di grande malia, spaziando in generi per lui insoliti: l’erotico, il macabro, lo horror. Nei primi due compare, nella sua veste più ilare, la celebre «famiglia»: la saga riprende con uno dei picnic più disastrosi della storia del turismo, e procede con una surreale traversata da Venezia alla Grecia nella quale ogni piccolo incidente di bordo si trasforma in pochade. Seguono un interludio veneziano con Ursula, la bellissima amica bislacca che sbaglia le parole e procura a tutti innumerevoli catastrofi, e un improbabile corso di educazione sessuale, di cui lo stesso Durrell è il titolare improvvisato. Dopo una prelibata avventura culinaria nel Sud della Francia con finale a sorpresa, la raccolta si chiude con un racconto di vampiri di gotica suspense. In queste pagine Durrell ci offre con prodigalità la sua dote più amabile: l’arte di trasformare ogni esperienza in divertimento.



Voglio tornare ad ammorbarvi molto brevemente con Gerald Durrell per parlare della sua raccolta di racconti Picnicn e altri guai, che si apre esattamente con un picnic in famiglia per il ritorno di uno dei suoi fratelli, perchè lui ha una famiglia molto numerosa, con una mamma a cui piace festeggiare, e fare grandi pranzi di riunione che si trasformano sempre, non si sa mai come, in disavventure con cui rido di cuore.

E altri guai perchè naturalmente la sua vita è un palcoscenico inconsapevolmente e si diletta nel raccontarci 5 storie di genere diverso di sue avventure in giro per il mondo sempre con il suo stile ironico e arguto, per i dettagli vi rimando a leggere la trama dettagliata del libro sopra.

Picnic e altri guai come gli altri suoi libri è estremamente scorrevole, Durrell trasforma tutto in risate anche libri dove non ci sono gli animali, e forse è proprio questa la "pecca" che gli fa guadagnare 4 fiori invece di 5, la mancanza degli animali a cui Darrell ci ha abituati, quell'elemento che rende Durell così speciale, però è sempre super super consigliato, altrochè!!!!!

sabato 8 maggio 2021

Recensione graphic novel: "Sex Story" di Philippe Brenot e Laetitia Coryn


Sex story
La prima storia del sesso a fumetti
di Philippe Brenot e Laetitia Coryn

Editore: Mondadori 
Pagine: 24,90€
Prezzo: 197

Voto: 5/5

Trama: A quando risale la prima coppia? Come nascono il pudore e l'erotismo? E l'amore, ovvero il grande tormento di tutti gli esseri umani? In che modo la sessualità è collegata ai rapporti fra uomo e donna e alla condizione femminile nelle varie culture? Siete senza parole? Nessun problema, questo volume - che ripercorre l'evoluzione dei costumi sessuali in Occidente, dalle origini fino ai nostri giorni - è fatto apposta per voi. "Sex Story" ribalta i tabù legati al sesso e, attraverso un racconto che mescola rigore storico e umorismo, propone un nuovo punto di vista senza usare mezzi termini. Il frutto proibito, la sessualità degli dei, il risveglio dei sensi, i doveri coniugali..., ma anche i comportamenti poco noti di personaggi illustri: dalle stravaganze di Cleopatra all'orientamento sessuale di Michelangelo, passando per il libertinaggio di Luigi XV, quello che si compone davanti ai vostri occhi è un appassionante affresco storico e antropologico. 200 pagine per vedere la storia sotto una luce diversa!



Per me il mondo delle graphic novel o fumetti come dir si voglia è un mondo nuovo, fatto di scoperte e la mia "spacciatrice" di queste novità è Silvia_inunclick che seguo su Instagram che ne scova una più del diavolo e Sex Story è stata amore a prima vista. 

Ironico, pungente e pieno di aneddoti nella storia. 
La graphic novel è interamente (come dice anche il titolo) incentrato sulla storia del sesso a partire dalle origini delle scimmie e la loro evoluzione in persone fino ai giorni nostri, passando per gli egizi, per il Medioevo, il Rinascimento, la scoperta del preservativo, i romani e la loro grande cultura intorno al sesso e a tutti i riferimenti visivi delle immagini correlato a questo mondo. 
Ma abbiamo anche un capitolo sull'arte, sesso e letteratura, Matrimonio e figli, Leonardo, Michelangelo, il sesso e tanti tanti altri capitoli interessanti. 
Il tema del sesso è affrontato da molteplici punti di vista nel corso della storia, è un libro ricco di dettagli storici non è un libro campato in aria in chiave volgare, anzi tutto è tranne che volgare o spinto, è un po' come vedere una puntata di Piero Angela, una divulgazione scentifica, il tutto molto ironico per sdrammatizzare e renderlo simpatico, però si vede che dietro di esso c'è un'accurata ricerca, perchè nessun testo storico affronta tipo la sessualità di Cleopatra, o perchè Ramses proibì la masturbazione, è un tema quello del sesso, tabù anche se siamo nel 2021 perchè come ci accenna nella prima pagina l'autore, il sesso fa parte di quella sfera intima che nessun libro di storia tratta.
Veramente una chiccaè questa graphic novel e se cercate bene molto spesso su Libraccio nuova la trovate a meno di dieci euro, anche molto abbordabile. 

Consigliatissimo, ora devo recuperare quello sulle abitudini in bagno nei secoli!!! 

mercoledì 5 maggio 2021

Recensione: "Storie del mio zoo" di Gerald Durrell

Storie del mio zoo
di Gerald Durrell

Editore: Adelphi
Pagine: 208
Prezzo: 15,00€

Voto: 5/5

Trama: Molti bambini, intorno ai 6 anni, sognano di dedicarsi da grandi ai più disparati mestieri: il poliziotto, il macchinista, il pompiere. Gerald Durrell sognava di avere uno zoo. Con tenacia, rimase fedele al suo desiderio, finchè riuscì ad aprire davvero, nell'isola di Jersey, un suo zoo, che è tuttora in funzione e si pone come primo obiettivo quello di contribuire a salvare le specie in pericolo. Per Durrell lo zoo è così diventato una forma di vita: per lui significa svegliarsi all'alba alle voci degli svariati animali, che egli riconosce una per una, e poi passare la giornata affrontando i più umili e bizzarri problemi, trattando gli animali come propri conviventi, in un rapporto di felice intimità, che Durrell riesce a trasmetterci in tutti i suoi libri, e particolarmente in questo, che alla storia del suo zoo è dedicato. 


Gerald Durrell per me fu la scoperta del secolo con la lettura La mia famiglia e altri animali che dovete assolutamente leggere!! E da allora tra lui e me è stato amore, è diventato la mia copertina di Linus, la coccola nei momenti no, quell'autore che quando ti trovi in un periodo giù o hai il blocco del lettore hai necessità di leggerlo, quell'autore di cui leggeresti anche la lista della spesa... ecco vi ho dato un quadro generale dell'amore che provo verso questo scrittore morto che fortunatamente è stato molto prolisso nella scrittura ;)

Storie del mio zoo ci narra di quello che è sempre stato il suo amore nella vita, gli animali di qualunque razza e forma. 
Fin da piccolo il suo sogno, mentre gli altri bambini volevano fare il pompiere o il presidente, lui voleva un suo zoo e crescendo è diventato uno dei più importanti naturalisti, e finalmente il suo sogno di avere il suo zoo si spalanca davanti a lui. Ma lui non vuole uno zoo normale, la sua missione è di accogliere e far riprodurre le specie in via di estinzione nel mondo, anche partendo da specie comuni. E così ci narra di questo suo sogno che sull'isola di Jersey, tuttora aperto, si avvera. 
Così davanti a noi si dipana un mondo fatto di sveglie all'alba con gli animali che ne fanno da sveglia, delle sue giornate a volte bizzarre in compagnia degli Orangutan, del Trombettiere Trombi, della fuga del tapiro dallo zoo in piena notte sotto una pioggia battente, insomma le risate in compagnia degli animali non mancheranno di sicuro e da un lato è affascinante conoscere le strani abitudini di alcuni animali, dei particolari a cui nessuno fa mai caso ma che sono fantastici.
Tra queste pagine mi sono immersa completamente, e spero un giorno di poter andare a visitare questo zoo per assaporare ancora un volta la magia di questo libro e dei suoi abitanti bizzarri. 

Veramente un libro super super delizioso e scorrevole, ha un modo di raccontare Durrell tutto suo, ogni cosa seria che vuole esprimere finisce sempre a gran risate, perchè poi con gli animali è così, fanno cose che ci fanno ridere nella loro semplicità, tipo il matrimonio tra gorilla, che se ci penso mi viene ancora da ridere e immaginatevi il racconto della scena della copertina, ovvero la scimmia abbracciata dal peluche! 

Ah Durrell grazie veramente per aver condiviso con il mondo e con me il tuo fantastico mondo. 

martedì 4 maggio 2021

Recensione: "L'inferno di Treblinka" di Vasilij Grossman

L'inferno di Treblinka
di Vasilij Grossman

Editore: Adelphi
Pagine: 79
Prezzo: 7,00€

Voto: 5/5

Trama: La più terribile fabbrica della morte nazista nel primo reportage dai campi, uscito nel 1944 sulla rivista «Znamja» e firmato dal più popolare e seguito corrispondente di guerra dell'Armata Rossa: Vasilij Grossman.


Penso che in vita mia io non abbia mai pianto su un libro che parlava degli orrori della seconda guerra mondiale, perchè siamo un po' assuefatti, forse perchè sappiamo cosa sono stati capaci di fare i nazisti, cosa succede dentro i campi di concentramento, e pensavo di essere "pronta" o di sapere cosa stavo per leggere, un'altra testimonianza, ma questo.. a questo non ero pronta. 
A metà libro e contate che di pagine ne sono 80 ho dovuto chiudere perchè ero in una valle di lacrime. Una valle di lacrime perchè solo una cattiveria profonda, inspiegabile a noi "gente normale" può partorire una macchina infernale di morte come Treblinka. Un campo dove si arriva per morire direttamente, non c'è lavoro per loro come speranza di vita, dove la gente viene brutalmente menata per arrivare nelle camere a gas e spogliata dei loro averi, della loro dignità e infine della loro vita il tutto appena arrivano con il treno dentro Treblinka. Grossman ci racconta i fatti in maniera diretta, senza giri di parole e senza addolcire la pillola, penso sia uno dei racconti più crudi e terribili che ho letto fin'ora. 

Veramente io sono senza parole per descrivervi quello che ho letto, penso che per rendervi conto di questo orrore voi dovete leggerlo con i vostri occhi.

domenica 2 maggio 2021

Recensione: "Girl in snow" di Danya Kukafka

Girl in snow
di Danya Kukafka

Editore: Bompiani
Pagine: 336
Prezzo: 18,00€

Voto: 1/5
Le mie votazioni

Trama: Un parco giochi qualsiasi in una cittadina qualsiasi. La neve è caduta avvolgendo tutto in un silenzio ovattato: le case, le strade, i giochi, il corpo senza vita di Lucinda Hayes. Le indagini a Broomsville rivoltano pietre: sotto la superficie immacolata di una piccola comunità si nasconde un brulicare di segreti e bugie destinati a venire alla luce. Per Cameron, sensibile e bizzarro, Lucinda era la luce del sole. Per Jade era la ragazza perfetta che, forse suo malgrado, le aveva portato via tutto. Per Russ è un penoso caso da risolvere al più presto. Ma Russ è legato a Cameron, e questo non fa che offuscare il suo giudizio. Ciascuno ha le sue ragioni per voler scoprire la verità. Che non può essere una sola. Un thriller dal passo classico, serrato e sconvolgente, che esplora le vite della porta accanto.


Girl in snow è il classico libro dalla premesse top, dall'inizio promettente e dal risvolto di merda alla fine. 
Lucinda Hayes, una ragazza quindicenne, viene ritrovata morta in un parco giochi di una scuola elementare, lei era popolare, bellissima, buonissima, carinissima e tutti sono sconvolti, nessuno si capacita che lei potesse non piacere a qualcuno e che le abbia fatto addirittura del male.
Intorno alla morte di lei ruotano 3 personaggi, che hanno vissuto Lucinda da 3 "angolazioni" di vita differenti: Cameron che la amava, era il suo stolker, la seguiva, sapeva tutto di lei, tutti i suoi spostamenti e le sue attività. Russ l'ispettore che si occupa del caso ed ex amico del padre di Cameron e Jude la ragazza vicina di casa, ex amica di Lucinda che provava per lei amore e odio e invidia. 

Chi avrà ucciso Lucinda? E perchè?

Allora partiamo dal fatto che non mi capacito di come questo libro possa piacere e come possa essere considerato un thriller! Perchè delle indagini non c'è traccia, la polizia è un branco di cretini che vanno a spasso con la macchina, che fanno finta di fare qualcosa per tenere a bada la stampa e i boss sopra, perchè loro non sanno neanche come devono svolgere un'indagine e già questo è una cosa totalmente fuori da ogni logica, perfino il poliziotto più cretino penso sappia in linea di massima cosa deve fare, quindi è assurdo che questa la polizia la rende cretina del tutto.
Questi 3 personaggi, per tutto il libro ripercorrono il loro rapporto con la vittima, degli avvenimenti passati con lei dell'infanzia e non, così a oltranza per tutto il libro... che gran rottura di coglioni, scusate il francesismo eh ma quando ci vuole ci vuole. 

Dopo essermi sorbita un libro intero di niente, cerchi di fare congetture tra chi dei 3 possa esser stato, perchè se nel libro sono nominati solo loro 3 e nessun altro tu fai congetture su di loro.... per poi arrivare a 10 pagine dalla fine e scoprire in quattro e quattr'otto che l'assassino è quello che praticamente è stato nominato di sfuggita per sbaglio chissà in quale passaggio di cui non potevi mai sospettare perchè non sai neanche che esisteeeeee!!!!! Ma vaffanculo va Danya Kukafka!!!

Naturalmente la risoluzione non è svolta dalla polizia e avviene in 5 pagine, in modo sbrigativo che a malapena ho capito il perchè questa viene uccisa e ciao a tutti. Fine. 
 
Ma come si fa a pubblicare un libro del genere!! Come?? Come?? Per fortuna l'ho pagato 3€ perchè questo libro è buono solo per accenderci il camino che tra l'altro neanche ho! Signora Danya non leggerò mai più qualcosa di tuo, tu non saresti capace di scrivere neanche la lista della spesa! 

martedì 27 aprile 2021

Recensione: "Le belve" di Manlio Castagna e Guido Sgardoli

Le belve
di Manlio Castagna e Guido Sgardoli

Editore: Piemme
Prezzo:16,50€
Pagine 247

Voto: 2/5

Trama: In una sonnolenta provincia italiana. Tre banditi senza un piano. Ventuno ostaggi senza scampo. Ventiquattro ore di orrore puro. Questa è la storia di Lince, Poiana e Rospo, tre criminali dilettanti che fuggono da una rapina andata male. Di una classe di liceali di Ferrara sequestrati durante una gita in un ex ospedale abbandonato. Dell'ex sanatorio Boeri, che nasconde strati di storie maledette, sepolte nei suoi muri fatiscenti e nelle sue viscere oscure. Di una ragazza con un potere extrasensoriale che le permette di percepire il Male. Di un paese di provincia, Tresigallo, sospeso in una terra nebbiosa e silenziosa, e dei fatti occulti che brulicano sotto la sua superficie all'apparenza pacifica. Di animali e di uomini che certi fantasmi della mente e la ferocia dei loro aguzzini trasformano in belve.



Se non avete mai letto Petrademone e amate le storie fantasy per ragazzi ve lo consiglio caldamente, e pensavo che con Le belve sarebbe scattato lo stesso amore, ma nonostante la piccola mole e la scorrevolezza della storia non ha fatto breccia nel mio cuore come questa scolaresca ha fatto breccia nel vecchio ospedale.

Una scolaresca in visita a un vecchio ospedale, 3 rapinatori Poiana, Lince e Rospo che si sono rifugiati nello stesso edificio a seguito di una rapina che hanno appena compiuto e si nascondono dalla polizia, ma nessuno aveva previsto l'altro ne tantomeno la tragica sequenza di misteri e eventi sovrannaturali che tutti questi personaggi dovranno affrontare, perchè svegliare le presenze e l'edificio stesso non sarà una buona idea e tutti loro lo scopriranno a proprie spese. 

Purtroppo non sono entrata in empatia con i personaggi, nonostante a fine libro ognuno di loro è stato tratteggiato nei propri punti di forza e debolezze, perchè il Boeri questo fa, ti mette a nudo per come sei, caccia nei nostri protagonisti le loro paure più segrete, i loro timori e ti mette di fronti a essi senza via di fuga, proprio non sono riuscita ad amarli. 

Il Boeri è un labirinto oscuro, malefico, che pulsa di vite strappate e segreti taciuti per anni.
Un punto a favore è senz altro che non sembra che sia stato scritto a quattro mani, il tutto risulta lineare nello stile e tutti gli avvenimenti si incastrano perfettamente tra loro, ha una buona scorrevolezza anche se ci sono parti in cui ho fatto fatica nella lettura come se le pagine non scorressero mai e il finale devo dire nonostante l'apertura (ci sarà un seguito?) non mi è dispiaciuto, l'ho trovato giusto. 

Ve lo consiglio? Ni, ma come sempre solo voi potete farvi un'idea su questo libro leggendolo... presto il Boeri aspetta anche voi, ma mi raccomando fate piano! 

domenica 31 gennaio 2021

Recensione: "La mia prediletta" di Romy Hausmann

La mia prediletta
di Romy Hausmann

Editore: Giunti
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 384
Prezzo: 16,90€

Voto: 4/5

Trama: "Il primo giorno perdo il senso del tempo, la mia dignità e un molare. In compenso guadagno due figli e un gatto. Ho anche un marito. È alto, ha i capelli corti e scuri, gli occhi grigi. È difficile capire se sia davvero sera, o se è stato lui a decidere così. Le finestre sono sigillate con pannelli isolanti. È lui a fare il giorno e la notte. Come Dio."
In una notte gelida una donna viene investita da un'auto sul ciglio del bosco. È incosciente e senza documenti. Con lei c'è una bambina di circa otto anni, pallidissima e dagli occhi di un azzurro glaciale. L'unica informazione che riesce a dare su sua madre è che si chiama Lena. A poco a poco, però, lo strano comportamento della piccola insospettisce i medici. Non conosce il suo cognome, né il nome di suo padre, né l'indirizzo di casa, perché vivono chiusi in una capanna in modo da «non essere trovati». Il terrore sale quando la piccola afferma innocentemente che la mamma «ha ucciso per sbaglio papà» e adesso il fratellino Jonathan sta pulendo le macchie sul tappeto. Il commissario Brühling ha subito un'intuizione: quella donna non può essere che Lena Beck, scomparsa 14 anni prima. Ma c'è qualcosa di vero in ciò che racconta quella strana bambina?


Questo libro è stato un trip mentale, mi ha catturata in maniera totale fin dalla prima pagina, per lasciarti basita alla fine, perchè si tutto mi potevo aspettare tranne che lui!!! Aaaaah che benessere trovare questi libri, che poi se vi è mai capitato di toccarlo ha una copertina leggermente a rilievo che la accarezzavo stile peluche!!

La piccola Hannah viene portata in ospedale insieme alla mamma in seguito a un incidente, ma fin da subito c'è qualcosa che non va, qualcosa di inquietante che mette in allerta tutto il personale, perchè sembrerebbe che la donna sia una ragazza scoparsa 14 anni prima e la bimba dice che non sa quale sia il suo cognome, che abitano in una capanna nascosti perchè nessuno li deve trovare e che lei non sa come si chiamino i suoi genitori, solo mamma e papà. 

Non vi posso svelare troppo a parte questo che troverete come trama da per tutto, perchè il libro è composto da mille sfaccettature man a mano che va avanti. 
Ogni volta che credete di essere vicini ad aver capito come si sono svolti i fatti, ecco che c'è qualcosa che tornerà a farvi rimuginare e rimuginare fino alla prossima svolta. 
Il finale fortunatamente non fa schifo, anzi ti lascia più che sazia di risposte, solo che il padre di lei Matthias Beck è odioso, l'ho detestato dall'inizio, anche se sono comprensibili le sue azioni che sono rivolte alla scoperta della verità sulla sua Lena, però a parte questo il libro ha il ritmo giusto che non smema mai in momenti banali e inutili per "allungare il brodo" come fanno molti.

Promosso promosso promosso!!!