lunedì 7 aprile 2025

Recensione: "Come l'arancio amaro" di Milena Palminteri

Come l'arancio amaro 
di Milena Palminteri 

Editore: Bompiani 
Pagine: 445
Prezzo: 20,00€

Voto: 4/5



TramaTre protagoniste straordinarie fronteggiano la sfida più grande: trovare il senso del proprio essere donne in un mondo che vorrebbe scegliere al posto loro.Nardina, dolce e paziente, che sogna di laurearsi ma finisce intrappolata nel ruolo di moglie. Sabedda, selvatica e fiera, che vorrebbe poter decidere il proprio futuro ma è troppo povera per poterlo fare. Carlotta, orgogliosa e determinata, che vorrebbe diventare avvocato in un mondo dove solo i maschi ritengono di poter esercitare la professione. E un segreto, che affonda nella notte in cui i loro destini si sono uniti per sempre.
Tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, Sabedda, Nardina e Carlotta lottano e amano sullo sfondo di un mondo che cambia, che attraversa il Fascismo e la guerra, che approda alla nuova speranza della ricostruzione. Per ciascuna di loro, la vita ha in serbo prove durissime ma anche la forza di un amore più grande del giudizio degli uomini.
Partendo da una storia vera, Filomena Palminteri esordisce con un romanzo maturo e travolgente, scritto con una lingua ricca di sfumature, popolato di personaggi memorabili per la dolente fierezza con cui abbracciano i propri destini.



Questo libro lì per lì appena letto non mi aveva lasciato grandi gioie. 
Mi aveva lasciato un retrogusto amaro giusto per usare il titolo del libro, nonostante sia stata fin da subito una lettura scorrevole e coinvolgente, ma c'era quel qualcosa di indefinito che in un primo momento mi ha lasciata perplessa, senza sapere neanche cosa fosse. Però il tempo è passato, perchè è stata una lettura dell'estate passata, ho fatto sedimentare i pensieri su questo libro e ho notato che più e più volte mi sono ritrovata a pensarlo, a ripensare ai suoi personaggi, all'ambientazione quasi aspra, in cui quasi potevo percepire il caldo arido della Sicilia, i suoi sentieri di campagna, ripensavo e ripensavo e quasi percepivo l'odore del mare, il fruscio degli alberi del giardino della grande Villa e alla storia di queste tre donne, che cercavano di fare del loro meglio in questa Sicilia così maschilista e annientatrice nei loro confronti.

Sabedda nata povera e disgraziata, la cui colpa è di aver "creduto" e ceduto a quello che lei pensava fosse amore pagandone le conseguenze più grandi, che vorrebbe disporre della sua vita, ma la povertà la costringe a piegarsi.

Nardina che cerca in tutti i modi di adattarsi a un mondo difficile per lei, in cui la suocera la tratta male e la tiene sott'occhio, in cui tutti si aspettano da lei che dia il figlio maschio che la famiglia attende per il nome. Il passo falso che la suocera attende che potrebbe compiere per cacciarla e trovare così la moglie adatta a detta sua per il figlio, perché lei figlia di uno diventato ricco e non per nascita. Ma questo figlio ahimè si fa attendere.

E infine Carlotta, nipote di un avvocato mestiere a cui lei stessa ambisce in una società in cui non lo permette solo perché è donna. Carlotta in cerca della verità dopo aver trovato dei documenti nell'archivio che pare la riguardino, o meglio riguardano la sua famiglia e un passato di cui è all'oscuro fino a quel momento.

È un libro denso di avvenimenti storici in cui l'autrice fa muovere i fili del passato per sbrogliare il futuro.  La mafia che comandava a quel tempo, i moti rivoluzionari, le ribellioni e gli atti d'amore.  Un libro che si esprime al meglio anche nel raccontarlo con quel dialetti siciliano con cui ho dovuto un attimo adeguarmi perché non sempre intuitivo al volo. 

Come un pizzo ben ricamato, la Palminteri tesse la storia fino ad intrecciarsi perfettamente nel suo finale. 

Veramente super consigliato, un gran gran bel libro mi sono dovuta ricredere!!! 

venerdì 4 aprile 2025

Chi ben comincia...

Febbraio 

Non ho mai capito il senso dei funerali con la bara aperta. La gente si mette in fila per guardare dentro una scatola rettangolare dove già c'è una persona cara, con il viso coperto da strati di trucco per nascondere il pallone e le labbra cianotiche. 
Per non parlare dell'odore stucchevole delle camere ardenti, reso ancora più insopportabile dal profumo nauseante di un'infinità di fiori. 
Trovo che i funerali siano piuttosto macabri. Mentre guardo la bara di quercia e mia sorella, con le mani incrociate sulla pancia in modo naturale, riesco solo a pensare a quanto sia tutto sbagliato. 
Quella non è Violet. Non può essere. 
<<Mi dispiace molto per la vostra perdita. Era una ragazza meravigliosa.>> La stessa maledetta frase che i presenti ripetono in continuazione ai miei genitori davanti alla bara. 
Ignorano le persone che entrano nella camera ardente e attraversano il tappeto rosa sbiadito fino alla bara, con i loro cappotti ricoperti di neve sciolta, e torno a concentrarmi su Violet. 
Vi sforzi trattenere le lacrime e infila la mano nella tasca del vestito nero. Tra le dita, stringo il biglietto stropicciato che viene dato poco più di una settimana fa. 

Acta deos numquam mortalia fallunt.
Stai attenta a Tooth and Talon. Segui il cammino di Anubi.
Violet 


A forza di aprirlo, il sigillo di cera si è sgretolato e i bordi della carta spessa si sono arricciati verso l'interno. Leggo la frase in latino, ripetendomi mentalmente la traduzione. 
Le azioni dei mortali non ingannano mai le divinità. 



(All the Devils. L'inferno è qui di Catelyn Wilson)

mercoledì 2 aprile 2025

www Wednesday

Eccoci qui in questo mercoledì con una nuova puntata di Www Wednesday in cui ci aggiorniamo sulle nostre letture della settimana. Devo dire che piano piano sto tenendo il ritmo sia nel leggere che nell'aggiornamento del blog, mi do una pacca sulla spalla! 

Cosa ho letto?


Ho terminato la lettura del primo volume della quadrilogia di Colosseum. La promessa di Mauro Marcialis. 

Ho messo in stand by It ends with us di Colleen Hoover perché quando piuttosto che aprire quel libro leggerei le etichette dei detersivi vuol dire che non è il suo momento.  


Cosa sto leggendo?

Sto leggendo il secondo libro della serie Colosseum, Il silenzio degli Dèi di Mauro Marcialis e sto facendo fatica perché c'è troppa violenza esplicita nei confronti degli animali. Lo so che nell'antica Roma era la consuetudine, che la gente era impaziente di vedere questi animali esotici morire nei combattimenti, ma insomma non mi va di leggerne proprio di tutti i dettagli. Quindi sto facendo arrancando e sinceramente detto tra noi sto saltando tutte queste pagine con queste scene truci. 
In audiolibro per smorzare gli incubi ho iniziato La falena cremisi di Kristen Ciccarelli, che mi sta prendendo tantissimo e non me lo aspettavo per niente visto che l'ho scelto a caso per la copertina! Un ottimo wow per il momento, ho già macinato un bel po' di ore di ascolto in due giorni perché voglio assolutamente sapere come va la storia.


Cosa leggerò?

Sicuramente il terzo della serie Colosseum, ormai visto che sto ballando facciamolo bene, cosi ve ne posso dare un parere unico della serie nella sua interezza! 

In ebook invece ho iniziato a leggere qualche pagina del libro All the Devils. L'inferno è qui di Catelyn Wilson, e sono molto curiosa di portalo avanti, quindi sicuramente quel dark fantasy lì sarà il prossimo! E venerdì potrete leggere il suo incipit nella puntata di Chi ben comincia... se siete curiosi di scoprirne un pezzettino.




E voi cosa avete letto, state leggendo e leggerete?