venerdì 6 marzo 2015

Recensione: "Nord e Sud" di ElizabethGaskell

Nord e Sud 
di Elizabeth Gaskell

Editore: Jo March
Pagine: 555
Prezzo: 15,00€

Voto: 3,5/5

TramaSono le due polarità geografiche e la maturazione della protagonista a fornire i temi cardine del romanzo: Margaret, trasferitasi da Helstone, fiabesco villaggio del sud, a Milton-Northern, popolosa città manifatturiera del nord, si trova bruscamente immessa nel mondo nuovo, e per molti aspetti irriconoscibile, prodotto dall'industrializzazione. La famiglia Hale, che coltiva valori tradizionali, è totalmente estranea alla frenetica vita del centro industriale in piena espansione, alla nascente lotta di classe fra padroni e operai, all'inquinamento e al degrado sociale. Attraverso l'occhio di un'anima incorrotta, Elizabeth Gaskell rappresenta così la corruzione dei tempi nuovi, e non li condanna. Anzi auspica soluzioni che sintetizzino i due opposti, la vita arcaica e quella moderna, in modo che la prima dia contenuto alla seconda. Grazie al vissuto doloroso, suo e dell'ambiente soffocato che la circonda, la sua eroina acquisisce identità, supera i pregiudizi e apprende una nuova etica, incarnando la "congiunzione" fra passato e futuro, fra uomini e donne, fra padroni e operai. Fra nord e sud.


Nord e Sud possiamo dire che oltre a essere un classico è anche uno storico. È ambientato all'epoca della rivoluzione industriale e non si limita a collocarlo li e a buttarci giù una storia d'amore, lei la fa "vivere" quella società descrivendola e mostrandocela da ogni punto di vista quella degli operi, del sindacato e dei proprietari industriali. Gli scioperi della classe operaia per salari più alti e condizioni di lavoro più umani e salutari, la durezza delle fabbriche, il sindacato che spinge tutti anche o contrari ad aderire alla causa per il bene comune, il prezzo del cotone che si abbassa, la concorrenza americana che si ripercuote sul mercato inglese; questi temi non sono presenti marginalmente alla storia, ma sono la storia insieme ai protagonisti. 

Margaret Hale si trasferisce con i genitori dal sud, dalla soleggiata, calda, tranquilla e agricola Helston (come del resto è proprio il Sud ad essere essenzialmente rurale) all'inquinata, piovosa, industriale, caotica Milton a Nord dove non c'è solo un divario tra i modi di vivere, ma anche le persone hanno un carattere, modi di pensare, di fare, diverse priorità. Se quelli del Sud sono più aperti le persone del nord sono più chiuse e scontroso e affrettate nel vivere la vita e per Margaret questo 'mondo' è difficile da accettare.
Qui il padre di lei, ex parroco, fa amicizia con l'industriale John Thornton con cui si ritroverà spesso a discutere appunto per i due modi diversi di vedere le situazioni in particolare quella dello sciopero. 

Passiamo al perché ho dato a questo libro un voto non altissimo anche se 3,5 è comunque un voto in cui io consiglio il libro in questione. Ma dicevo il voto basso perché sinceramente ho apprezzato maggiormente la serie tv di 4 puntate della BBC, riesce a cogliere a pieno il libro e i personaggi senza dilungarsi troppo con dettagli o scene superflue che nel libro ci sono che mi hanno reso la lettura un po' lenta e faticosa e anche il finale mi è piaciuto di più quello un po' più sul romantico della serie, ma ripeto è concludo che questo libro è assolutamente consigliato ed è un peccato che questa scrittrice sia poco conosciuta da noi perché merita! 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo con te, la Gaskell merita più riconoscimento! A me Nord e Sud è piaciuto tantissimo, la storia mi ha ricordato il mio adorato Orgoglio e Pregiudizio e ti dirò, secondo me, la Gaskell non ha nulla da invidiare alla Austen. Ancora non ho recuperato la mini serie però non me la lascerò sfuggire eh eh xD

Debora ha detto...

La penso anche io così la Gaskell non ha nulla di meno dalla Austen anche perché sono due tipi di scrittura assai diversi anche per le scelte tematiche... la miniserie merita :D

MissGabrielle ha detto...

Mi sono innamorata di John Thornton nella serie tv della BBC e nel romanzo l'ho adorato totalmente !
^^
Ciao

Debora ha detto...

si hai ragione nel libro si riesce a conoscere cosa pensa *_*

Angela ha detto...

non ho letto questo libro ma già il fatto che abbia un contesto storico ben definito me lo rende allettante! :=)