lunedì 2 gennaio 2017

Recensione: "Voglio una vita a forma di me" di Julie Murphy

Straordinario questo libro, dove Julie Murphy osa dove pochi osano avventurarsi, con una protagonista che tutt'altro che magra e inconsapevolmente bella, anzi piena di difetti e paure e imperfetta come tutti nella realtà!

Voglio una vita a forma di me
di Julie Murphy

Editore: Mondadori
Pagine: 348
Prezzo: 17€

Voto:4/5

TramaWillowdean Dickson ha qualche chilo di troppo, un soprannome imbarazzante come "polpetta" e soprattutto... si piace proprio così com'è! Anche se sua madre è presidentessa di un concorso di bellezza, anche se la sua migliore amica è bionda e magra come una star, anche se nelle pubblicità le ragazze grasse sono sempre infelici oppure buffe pacioccone... Willowdean è dotata di autoironia e si è sempre sentita bene nella sua comoda, morbida pelle. Fino a quando, nel fast-food in cui lavora dopo la scuola, non arriva Bo. Will se ne innamora, ed è qui che iniziano i problemi. Perché Bo sembra ricambiare. Invece di salire alle stelle, all'improvviso le certezze di "polpetta" crollano. Perché l'amore può far sentire così inadeguati, a disagio, imperfetti?



Chi l'ha mai detto che una ragazza cicciotella, o una bruttina con i denti da cavallo, o un maschio mancato senza grazia di una top model non possano partecipare a un concorso di bellezza!? 
Willowdean non è mai stata magra anzi tutt'altro è piuttosto in carne, con una madre ex reginetta di bellezza di ... si è stufata di sentirsi sminuita, di sentirsi sempre inferiore alle ragazze magre e alte. Ormai è un anno che la sua adorata zia Lucy è morta stroncata da un infarto dovuto dall'eccessivo peso, e la madre ha deciso di fare pulizie in quella camera, ma Will non ci sta e mentre rovista tra i cassetti trova un vecchio modulo di iscrizione al concorso di bellezza che si tiene ogni anno a scuola, simbolo della loro città questo avvenimento e così di impulso decide di iscriversi le riuscire la dove la sua adorata zia non si è spinta, oltre che per provare a tutti che anche le persone in carne possono riuscire in tutto e che nella vita non serve avere per forza una taglia 38.

Un libro per ridere di sè, per capire che nella vita non siamo tutti perfetti fisicamente, caratterialmente, che non succedono avvenimenti straordinari come salvare il mondo o innamorarsi di un vampiro dolce e attraente. Ma siamo pieni di difetti, con le nostre smagliature, maniglie dell'amore, siamo insicuri, malinconici, con i denti da cavallo, le scarpe ortopediche, le cosce più grandi di quello che vorremmo, ma non per questo siamo meno belle, meno meritevoli di essere amate così come siamo nel bene e nel male perchè siamo speciali dentro. E Will in qualche modo è la "bandiera" che simboleggia l'uguaglianza. Le donne in carne possono fare esattamente le stesse cose che fanno quelle che se si mettono di profilo scompaiono, che a mio parere sono ancora più bruttine, insomma la abbracci ed è come abbracciare le ossa, poi per carità se c'è una malattia di mezzo è un conto, ma quelle che lo sono per moda è vergognoso. È così bello mettersi un vestito è valorizzarlo con le forme, che metterselo e sembrare un palo vestito è orribile. E perchè no, possono anche partecipare a un concorso di bellezza!

Un libro meraviglioso e pieno di pensieri positivi, scritto bene, scorrevole e gioioso. Veramente consigliato anche per la sua copertina semplice ma stupenda!


2 commenti:

Gabriella ha detto...

Mi hai convinta voglio proprio leggerlo !
Un abbraccio

Debora ha detto...

Gabri ne vale la pena è molto bello :)