Finalmente sono riuscita a completare altre due recensioni, chissà per quale oscuro motivo io le inizio a scrivere sul pc poi le lascio incomplete a metà... O.O
In verità è meglio mentire
di
Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
Pagine: 213
Prezzo: 12,90€
Voto: 4-/5
Trama: 158 di quoziente intellettivo, plurilaureata, brava musicista, un mago con i numeri, carina, un po' freak e... vedova a nemmeno trent'anni.
Carolin trova che la sua vita sia decisamente complicata e che la sua intelligenza rappresenti più che altro un impiccio nella ricerca della felicità. Ha abbandonato il fidanzato Leo per il padre di lui, Karl, uomo ben più affascinante e in grado di apprezzare le qualità di lei. Ma dopo cinque anni Karl muore improvvisamente lasciandola in un mare di guai, primi fra tutti una favolosa eredità di cui Carolin non sospettava l'esistenza, e un esercito di parenti infuriati che la rivendicano. Fra pessime psicoterapeute, farmacisti sospettosi e avvocati minacciosi, Carolin cerca di superare il suo dolore, cavarsi fuori dai guai e, perché no?, trovare l'uomo giusto per lei e a cui non importa se è «troppo» intelligente...
Recensione
Kerstin Gier è famosa per la trilogia delle gemme che purtroppo ho ma
non ho ancora letto in attesa che mi chiami per iniziarlo ^^ In giro riguardo a
In verità è meglio mentire si trovano recensioni che ne sono entusiaste come la
mia, recensioni ni, ovvero si è piaciuto ma in confronto a Red, Blue e Green
questo è a malapena passabile o proprio quelle che lo cestinano proprio completamente!
Io non posso fare paragoni perciò mi limiterò a dirvi quello che penso
.
A me è piaciuto molto!! Leggero, frizzante, ironico e sarcastico come Carolin
la protagonista del libro che ha un quoziente di 158 da parlare 5 lingue ha 3
lauree, sa suonare e ora anche vedova dell’unico uomo che la abbia mai amata e
che non sia fuggito davanti alla sua intelligenza.
Ora si ritrova sola a casa della sorella e del cognato, depressa e
sommersa da un’eredità che non sapeva esistesse, da un’onda di parenti di Karl che vogliono metterci le mani sui suoi
soldi e immobili, una psicologa con un nome impronunciabile, incapace nel suo
lavoro e che sembra si stia facendo la terapia per lei, e un farmacista niente
male che la raccoglierà dopo una sbronza colossale!
Per quel che mi riguarda è stata una piacevolissima lettura per
spezzare tra un libro e un altro che ho divorato in un giorno senza che me ne accorgessi..
per quel che mi riguarda consiglio questo libro delizioso se avete voglia di
farvi due risate in compagnia delle disavventure di Carolin ^_^
*** *** ***
L’uomo che mangiò il 747
di Ben
Sherwood
Editore: Instar libri
Genere: Contemporaneo
Pagine: 211
Prezzo: 13,40€
Voto: 3.5/5
Recensione
Voto: 3.5/5
Trama: J. J. Smith, controllore dei record per il Guinness dei Primati, ha un problema. A quanto pare i suoi record sono noiosi; o scopre in fretta qualcosa di originale o verrà licenziato. Allora J. J. Smith decide di partire per la sperduta cittadina di Superior, in Nebraska, a caccia di un primato senza precedenti. Lì, nel cuore degli Stati Uniti, un mastodontico contadino di nome Wally Chubb sta mangiando un Boeing 747 per dimostrare il proprio amore a Willa Wyatt, direttrice del quotidiano locale. J. J. Smith verrà travolto dalla passione e scoprirà che i cuori possono essere infranti e che le cose più belle non si lasciano misurare.
Recensione
Un libro senza ombra di dubbio alquanto particolare e stravagante,
oltre che molto curioso se vi piacciono i record mondiali ^_^
L’ho comprato dopo aver letto una recensione super entusiasta di una
ragazza e devo dire che anche se all’inizio della lettura ero molto tentata di
abbandonarlo si è rivelato un libro suggestivo che è entrato lentamente con le
sue descrizioni, le sue curiosità sui record mondiali, sulla bizzarra storia
che vede come protagonista un uomo, Wally Chubb che per dimostrate quanto ami
di Willa Wyatt decide di iniziare a mangiare un Boeing 747 che precipitò nel
suo campo a fianco a casa sua; e di un uomo J.J. Smith che fin da bambino era
ossessionato dal libro dei record fino a farne all’età adulta il suo mestiere e
che si recherà nella sperduta cittadina di Superior per stabilire il più grande
record mondiale.
Un libro pieno di descrizioni, a tratti molto lento, che va letto a
piccole dosi per apprezzarlo fino in fondo.
La parte che più mi è piaciuta è sicuramente l’ultima, dove ci sono
risvolti inaspettati, dove la storia d’amore ha più libertà di sfogo, dove
abbiamo preso confidenza con tutti i cittadini di questa bella cittadina quasi
come se fossero ormai i nostri vicini di casa.
Un libro particolare che vale la pena di essere letto.. assolutamente! :)
6 commenti:
Ben Sherwood ha scritto uno dei miei libri preferiti di sempre, ovvero Charlie St Cloud, quindi dovrei dare proprio una possibilità anche a quest'altro libro :)
Quello della Gier l'ho cordialmente detestato x°D
Mai sentito questo libro... però il titolo mi incuriosisce ^_^ da che ne so io è fuori catalogo però dovresti trovarlo usato o in qualche rimanenza mi pare di averlo visto su Ibs..
Come mai?? Io non l'ho letta la trilogia delle gemme perciò non saprei fare un paragone ma sono curiosa di leggerla per vedere com'è ^_^
Charlie St Cloud in italia è uscito col titolo Ho sognato di te e ci hanno fatto anche un film MERAVIGLIOSO :) Proverò a spulciare tra l'usato, magari trovo anche questo ;)
Ho sognato di te è nella mia wish list ^_^ del film non ne sapevo nulla ma andrò a cercarlo mi hai messo curiosità *_*
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