mercoledì 5 giugno 2013

Recensione: Quando un fiume muore

Prima di lasciarvi alla recensione vorrei fare una premessa su questo libro..
Non so se è in commercio perchè è stato regalato dall'autore a mia mamma che lo conosce visto che è un teramano come me ^^ ho provato su Amazon ma non mi dava alcun risultato, però la recensione ve lascio lo stesso :) anche se probabilmente resterà solo tale... ;p

Titolo: Quando un fiume muore
Autore: Enzo Delle Monache
Editore: Auto pubblicato
Pagine: 128

Trama: A chi si accosta alla lettura di questo romanzo, consiglio di prepararsi come ci si prepara a gustare un buon vino. Scegliendo accuratamente il momento ed l luogo. 
Disponendo il proprio animo a godere di un momento di intime memorie che scivolano lente come le acque del Sangro, e lasciano tracce scure e pastose come la generosa terra d'Abruzzo.

Recensione

Non c'è una vera e propria trama a questo libro, perciò lo si inizia a occhi chiusi, lasciandosi cullare dal lento ritmo delle parole e dalle immagini che essa trasmette.
Un libro che ha il sapore della mia terra, il dialetto della mia terra, di un tempo passato (ma che tanto lontano poi non è) ho letto parecchi libri da quando ho iniziato ad appassionarmi alla lettura, ma questo mi ha lasciato qualcosa di profondo, sarà che il paesello di montagna del racconto non è molto lontano dalla mia città, sarà il sapore che casa, ma questo libro l'ho vissuto a pieno, non so come spiegarlo... I posti mi sono familiari, li posso immaginare molto vivamente, posso sentire le tradizioni a pelle perchè sono quelle che i vecchi di qui parlano, non è tanto la storia in se per se, quanto più per le sensazioni che esso trasmette.

In breve conosciamo i punti salienti della vita di Gino, della sua famiglia, dei modi, dei costumi, della vita di campagna, povera ma viva, in cui si apprezzano i veri valori della vita, dove la campagna è parte di quel mondo, come i telefonini e internet è parte della nostra.
Poi c'è Maria, la tipica donna che stava a casa, che badava al loro unico figlio, alla casa, al campagna quando è necessario e che condivide la sua vita a stretto contatto con la suocera. Data in sposa giovanissima a Gino, si ritroverà bambina e donna velocemente, da un giorno a un altro senza che lei potesse far niente per cambiare le decisioni prese, insomma il tipico matrimonio combinato tra famiglie.
Ho assaporato i tempi della seconda guerra mondiale, quando tutti gli uomini partirono per il fronte, e la popolazione si ridusse a vecchi, donne e bambini, dove si aspettavano pregando le lettere dei propri famigliari e ci si barricava in casa per paura degli uomini fuggiti al richiamo delle armi e sono in cerca di case da poter razziare.
Pagine piene vi vecchia vita quotidiana delle mie parti teramani.

Una storia che mi ha fatto conoscere con uno stile semplice e umile come i tempi di allora un pezzettino del passato a me sconosciuto ^_^

Voto: 4/5

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