mercoledì 27 novembre 2024

Recensione: "La bambola di porcellana" di Kristen Loesch

La bambola di porcellana
di Kristen Loesch

Editore: Marsilio
Pagine: 400
Prezzo: 19,90€

Voto: 3/5

TramaRosie studia all’Università di Oxford e una volta al mese va a Londra a trovare la madre, una donna cupa, intristita, che si rifiuta di parlare del passato. Alla sua morte, Rosie si ritrova in possesso di una collezione di bambole e di un vecchio quaderno di fiabe scritte in un alfabeto di cui ha solo un vago ricordo; storie che l’accompagnano nella Russia del 1915, in un tempo lontano in cui già si respira il vento della rivoluzione. Un mondo avventuroso e romantico, colmo di violenza e tradimenti, che custodisce un grande amore, profondo e proibito, tra una nobildonna e un bolscevico. Rosie decide di accettare un lavoro di ricerca proprio a Mosca, sua città d’origine, dove intende scavare nei segreti della sua famiglia per scoprire cosa è realmente accaduto prima che lasciasse la Russia. Armata del quaderno come di una bussola che le indica la strada, ritroverà il filo di una matassa complessa e letteralmente costellata di colpi di scena. Quando ogni mistero sarà svelato e le memorie che si volevano seppellire verranno alla luce, allora la vita potrà riprendere il suo corso, con la consapevolezza che il nostro innato desiderio di appartenenza, se può condurre a verità dolorose, può anche aiutarci a perdonare. In fondo, se una storia è bella, se è capace di coinvolgere ed emozionare, noi vogliamo crederci.



È sicuramente un libro Matrioska, per rimanere in tema Russia, questo libro. Un libro contenente più storie che man a mano prendono vita per intrecciarsi, per poi arrivare all'ultima piccola matrioska, il cuore della storia stessa.

Rosie ha perso tutto e ora anche la madre Tonja, tutto ciò che le rimane sono un mucchio di bambole di porcellana di quest'ultima, e un quadernino scritto in un russo che lei non comprende più che a quanto pare racchiude delle vecchissime strane favole, e la curiosità di sapere chi è e il perchè un misterioso uomo tanti anni prima ha ucciso davanti a lei la sorellina e il padre risparmiando loro.

Un famosissimo studioso della Russia, la assume per una ricerca proprio nel suo paese d'origine e decide che Rosie sarà un aiuto prezioso per la sua ricerca riguardante una donna e affiancherà a lei una guardia del corpo senza un apparente motivo, se non per la sua sicurezza.

Una Russia moderna sconosciuta e così diversa dalla Russia di lei e Tonja e una Russia del 1915 in fermento per la prima rivoluzione che vedrà poi cadere lo Zar. Una Russia dove i bolscevichi alzano la loro voce verso la rivoluzione e due più labili che coltivano una storia d'amore che non è bene tra una ricca signorina e un rivoluzionario ricercato.

Tutte queste storie cosa avranno mai in comune?

Devo essere sincera questo libro non mi conquistata del tutto, lo stile l'ho trovato a mio gusto, un po' freddo. Ho fatto fatica anche a "partire" con la storia se non ben oltre le 100 pagine.
Rosie l'ho trovata un personaggio moscio insieme al suo insipido e fantasma fidanzato. 
L'unica cosa che mi ha fatta arrivare alla fine è l'intreccio delle vite dei personaggi soprattutto di quelli passati di cui volevo assolutamente scoprire qual è stata la fine della loro storia iniziata nel 1915. Per il resto tutto abbastanza insipido e incolore a mio avviso, nonostante io abbia letto in giro recensioni stupefacenti a 4 o 5 stelline. Non saprei io mi sento decisamente fuori dal coro, però se vi dovesse capitare tra le mani alla fine vi saprà intrattenere per qualche pomeriggio piacevolmente anche senza urlare al capolavoro.

Nessun commento: