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mercoledì 26 febbraio 2014

Recensioni: "La corsa delle onde" di Maggie Stiefvater - " The prophet. La signora dei cimiteri" di Amanda Stevens - "Volevo solo averti accanto" di Ronald H. Balson

Buon giorno lettori era da un po' che non postavo qualche recensione perciò ieri sera armata di ispirazione e tempo ne ho scritte tre e programmate per questa mattina: tutte recensioni positive e tutte e tre di libri a loro modo bellissimi e consigliati!!!

La corsa delle onde 
di Maggie Stiefvater

Editore: Rizzoli
Pagine: 464
Prezzo: 16,50€

Voto: 4/5


Trama: Succede ogni autunno, sull’isola di Thisby. Dalle gelide acque dell’oceano si spingono a riva i cavalli d’acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Sean Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest’anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.

Recensione

Quando ho iniziato questo libro non sapevo cosa aspettarmi, avevo letto la trama, un paio di recensioni in giro che ne parlavano bene ma nonostante tutto ero diffidente.. Non ho letto la trilogia di Shiver perciò per me era il primo approccio e posso tirare un sospiro di sollievo perchè dopo le prime titubanze il libro mi ha trascinata con se tra le onde in groppa a un cavallo d'acqua!

Thisby un piccola isola con ancor meno abitanti, pieno di terre, acqua e scogli e di capaill uisce.. Cavalli che cavalcano, che nuotano, che appartengono per natura all'acqua che ogni anno si spingono verso le rive di questa isola.
Due ragazzi: Kate Connolly e Sean Kendrick, che non si sono mai parlati, scopriranno che hanno parecchie cose in comune e insieme riusciranno a trovare un intesa speciale, particolare, profonda, che va al di la del semplice amore giovanile a cui siamo abituati a leggere.. hanno un legame profondo e sincero. 
Ed entrambi dalla Corsa dello Scorpione riusciranno trionfanti. 
E' un libro che oltre a una storia parla di amicizia, amore, coraggio, paura, legami, della forza di affrontare gli ostacoli della vita a testa alta, a non farsi abbattere ed apprezzare ogni momento.

Non do un 5 pieno perchè è un libro che a tratti ho trovato più lento di quello che era già in generale.
A volte ho faticato a continuare anche se in linea di massima ho apprezzato questa calma nei fatti, nelle descrizioni, negli avvenimenti.. quasi volesse farci assaporare ogni più piccolo dettaglio, ma ci sono state parti che è stato troppo per me ^_^ A parte questa piccola cosa mia ì, vi consiglio assolutamente questo libro, pieno di fascino!

*** *** *** 

The prophet. La signora dei cimiteri #3
di Amanda Stevens

Editore: Harlequin Mondadori
Collana: Bluenocturne, mese di dicembre 2013
Pagine: 347
Prezzo: 5,90€

Voto: 4/5


TramaSono Amelia Gray, la Signora dei Cimiteri, e vedo i fantasmi. Mio padre mi ha insegnato quattro regole per tenermi al sicuro da loro, e io le ho infrante tutte. Ora una porta si è aperta, e il male mi reclama per sé. Vorrei tornare alla mia vita di sempre, a quelle regole che mi garantivano la salvezza, ma il fantasma di un poliziotto assassinato non mi dà tregua. So che non troverò pace finché non avrò scoperto il suo assassino. Tutti gli indizi conducono nei quartieri più oscuri di Charleston, e a John Devlin, il detective perseguitato dai fantasmi che dovrei amare solo da lontano. E adesso dovrò scegliere se seguire le regole... oppure il mio cuore.

Recensione

A esser sinceri questo è volume che mi è piaciuto di meno rispetto ai 2 precedenti, non so perchè ma l'ho trovato anche più lento e meno coinvolgente e meno pieno di fatti.
Amelia si trova a dover proteggersi dai fantasmi che hanno capito che lei li può vedere. 
E si ritrova ad aiutare un fantasma che vuole assolutamente scoprire chi lo ha ucciso e poi le chiede aiuto anche la figlia di John Devlin. Putroppo quest ultimo è stato un'ombra, appariva e spariva, anche se il loro rapporto ha fatto passi avanti *_*

Le atmosfere sono meno cupe, purtroppo di cimiteri non c'è ne sono, se non in qualche accenno... lo stile dettagliato e leggermente cupo c'è.. vi consiglio caldamente questa serie perchè merita parecchio, peccato che la si trovi solo in edicola, ma sul sito della Harmony o usato dovreste trovarli facilmente ^_^ Ora non mi resta altro che aspettare il 4 volume che promette il ritorno del restauro interrotto del cimitero che abbiamo conosciuto nel primo libro *_*

*** *** *** 

Volevo solo averti accanto
di Ronald H. Balson

Editore: Garzanti
Pagine: 424
Prezzo: 14,90€

Voto: 5/5

Trama: È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.

Recensione

Attraverso la storia di un uomo: Ben Salomon, si può scoprire, si può leggere un pezzetto di una delle storie più raccapriccianti che l'uomo abbia mai compiuto: l'Olocausto.
Ma questo libro non racconta dei campi di concentramento, della morte in esso, no.. è una storia che parla di amicizia, affetto, famiglia, fiducia tradita. Racconta come è stato vissuto i momenti iniziali, la paura che il proprio nome o quello di un famiglia fosse su una delle liste per i campi di concentramento. La paura, il terrore della vista di una divisa tedesca. La fame, la malattia, i sacrifici, le persone uccise per mano dei nazisti. E nonostante non si parli della vita dentro un campo di concentramento, nonostante non ci siano scene macabre o cruente,, questo libro riesce a toccare le corde più profonde, ti riesce a sconvolgere e a farti emozionare, tirare il respiro, ti invoglia a sapere cosa succede alla famiglia di Ben, di Hana la donna della sua vita.. ti fa venir fame di conoscenza su quest uomo segnato, che si sente tradito da quello che considerava suo fratello acquisito. Schiacciato dal peso di una vita che ha conosciuto uno degli avvenimenti più brutti della storia.

E Ben ci racconta la sua storia, mentre la racconta all'avvocato Catherine Lockhart, perchè vuole smascherare Elliot Rosenweig, sostenendo che sia Otto Piatek, ovvero l'uomo che chiamava fratello che ha tradito lui e la sua famiglia.

Non riesco a trovare le parole per descrivere questo libro se non dicendovi che è: Meraviglioso!!! Fidatevi, è uno di quelle perle da tenere nella propria libreria, da leggere e rileggere, da far conoscere, da diffondere oltre che per la sua bellezza, per la sua struggente delicatezza e sensibilità e anche un mezzo per non scordare quello che è stato!
Un libro che ti entra nel cuore e li resta anche a distanza di tempo! *_*

martedì 28 gennaio 2014

I miei acquisti #89

Questa settimana nessun acquisto purtroppo ;_; il mio portafoglio piange disperato! E in mio soccorso è arrivata però mia cugina con un regalino formato ebook *_*

Oltre i limiti di Katie McGarry

Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins, il "bad boy" del quartiere irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia. All'apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare? 

Volevo solo averti accanto di Ronald H. Balson

È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.

Seduzione deliziosa di Tara Sivec

Claire è una mamma single: fa la barista e aiuta la sua migliore amica a vendere sex toy, ma spera di riuscire presto a mettere su una pasticceria tutta sua per dare un futuro migliore al suo pestifero figlioletto, frutto di una notte d'amore con uno sconosciuto durante una festa universitaria. Era stata proprio lei a scappare la mattina dopo, senza lasciargli neppure il nome, perché il suo obiettivo era solo perdere la verginità... ma non rimanere incinta! Il "donatore di sperma" era stato impossibile da rintracciare, fino a quando, cinque anni dopo, Claire lo riconosce seduto proprio al bancone del suo bar: cosa fare adesso (a parte lasciarsi cadere dalle mani un vassoio pieno di ordinazioni)? Questa volta Claire ha tutte le intenzioni di farsi ricordare. E non importa se di mezzo c'è il riconoscimento di una paternità, smagliature post-gravidanza e ingestibili crisi di panico... Anche una storia così può finire con un "e vissero felici e contenti": basta forzare un po' la mano al destino e puntare sul profumo del cioccolato.

Ti aspettavo di J. Lynn

L'università è la sua via di fuga. Per cinque lunghi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l'esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, ma adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e - magari riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l'attenzione dell'unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il sogno proibito di tutte le studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle, dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo sembra scomparire, e lei sente risvegliarsi una parte di sé che pensava di aver perduto per sempre. Ma, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d'aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo "sbaglio" che la trascinerà a fondo?

Promettimi che ci sarai di Carol Rifka Brunt

Quando hai quattordici anni, il tuo cuore è un luogo oscuro, un labirinto di sentimenti che non sai decifrare. Timida, goffa e sognatrice, June è a disagio tra i coetanei. Preferisce rifugiarsi nel bosco dietro la scuola, con ampie gonne e strambi stivali, fingendo di essere stata catapultata a New York dal Medioevo, l'epoca in cui sarebbe potuta diventare un falconiere. Sarebbe bello riuscire a richiamare a sé, proprio come creature alate, le persone che non ci sono più. Come lo zio Finn: grande pittore e migliore amico di June, l'unico in grado di capirla, strappato troppo presto alla vita da una malattia di cui in famiglia è proibito parlare. Un giorno, June riceve un pacco misterioso. All'interno c'è la teiera preferita di Finn, accompagnata da una lettera firmata da un certo Toby: l'uomo che nessuno, al funerale dello zio, ha osato avvicinare. E che ora chiede proprio a lei di incontrarlo in segreto. June dovrà fare i conti con la paura e la gelosia prima di accettare il fatto di non essere stata l'unica persona speciale nella vita dello zio. E prima di aprirsi a un'amicizia che potrebbe aiutare sia lei che Toby a colmare quel grande vuoto. Dopotutto, era quello che avrebbe voluto Finn: fare incontrare le persone che più aveva amato, unirle come in un'unica cornice affinché si prendessero cura l'una dell'altra. Ecco il suo ultimo desiderio, ecco il suo più grande capolavoro.

The woman in black (La donna in nero) di Susan Hill

Il giovane avvocato londinese Arthur Kipps viene incaricato di recarsi a Crythin Gifford, sperduto villaggio circondato da paludi, per presenziare ai funerali di un'anziana cliente e occuparsi della gestione dell'eredità. La vecchia signora Drablow viveva da reclusa a Eel Marsh House, una dimora lugubre e isolata raggiungibile solo in determinate ore della giornata quando la marea si ritira lasciando libera dalle acque l'unica via d'accesso. Per il giovane Kipps, in procinto di sposarsi, è l'occasione di dimostrare finalmente le sue capacità. È la prima volta che il titolare dello studio gli affida un compito di una certa responsabilità.

Per me questo è tutto anche se ho l'imbarazzo della scelta *_* Ho iniziato "Volevo solo averti accanto" e mi sta piacendo tantissimo e ho letto il primo capitolo di "Oltre i limiti"... sono curiosa di sapere che mi consigliate di leggere dopo questi due? Sono molto tentata per "The woman in black" che ne ho sentito parlare stra stra bene... Che ne dite e sopratutto cosa avete comprato o ricevuto?

lunedì 27 gennaio 2014

Giornata della memoria... il modo migliore per non dimenticare è la lettura..

E' terribile pensare a quello che è successo a migliaia di povere persone il cui peccato era di essere ebrei.. massacrati, derubati di tutto: i loro beni materiali, la loro dignità, la loro vita. Usati nei campi di concentramento, uccisi, pestati, sezionati per esperimenti.. A pensare a tutto ciò e chissà quante altre atrocità a noi taciute, mi vengono i brividi perchè non riesco a comprendere come si possa fare questo a una persona come noi, che ha un fratello, una sorella, una madre e un padre come noi, accanirsi contro un popolo, contro persone incapaci di potersi di difendere. 

Non deve accadere più una cosa del genere, non si può dimenticare o ignorare perchè tanto è "acqua passata" perchè non si sa mai quando la crudeltà si ripresenta sotto forma di un uomo.. non bisogna dimenticare quello che è successo per rispetto di tutte quelle persone che hanno vissuto sulla propria pelle queste barbarie, non bisogna dimenticare perchè solo così si può fermare l'uomo che in futuro prenda esempio da questo scempio...

Oggi vi propongo un po' di libri per non dimenticare,  perchè non c'è modo migliore e più efficace di un libro!

La notte di Elie Wiesel

"Ciò che affermo è che questa testimonianza, che viene dopo tante altre e che descrive un abominio del quale potremmo credere che nulla ci è ormai sconosciuto, è tuttavia differente, singolare, unica. (...) Il ragazzo che ci racconta qui la sua storia era un eletto di Dio. Non viveva dal risveglio della sua coscienza che per Dio, nutrito di Talmud, desideroso di essere iniziato alla Cabala, consacrato all'Eterno. Abbiamo mai pensato a questa conseguenza di un orrore meno visibile, meno impressionante di altri abomini, ma tuttavia la peggiore di tutte per noi che possediamo la fede: la morte di Dio in quell'anima di bambino che scopre tutto a un tratto il male assoluto?" (dalla Prefazione di F. Mauriac)

Comandante ad Auschwitz di Rudolf Höss 

Presentato da Primo Levi, il documento che per la prima volta ha illuminato dall'interno la mentalità e la psicologia dei nazisti, e la storia e il funzionamento delle officine della morte. Rudolf Hoss, ufficiale delle SS, fu per due anni il comandante del più grande campo di sterminio nazista, quello di Auschwitz, in cui vennero uccisi più di due milioni di ebrei. Processato da un tibunale polacco alla fine della guerra, venne condannato a morte. In carcere, in attesa dell'esecuzione, scrisse questa autobiografia. Si tratta di un documento impressionante che ci consente di cogliere dal vivo l'insanabile contraddizione tra l'enormità dei delitti e le giustificazioni addotte.

Il fumo di Birkenau di Liana Millu

"'Il fumo di Birkenau' di Liana Millu è fra le più intense testimonianze europee sul Lager femminile di Auschwitz-Birkenau: certamente la più toccante fra le testimonianze italiane. Consta di sei racconti, che tutti si snodano intorno agli aspetti più specificamente femminili della vita minimale e disperata delle prigioniere. La loro condizione era assai peggiore di quella degli uomini, e ciò per vari motivi: la minore resistenza fisica di fronte a lavori più pesanti e umilianti di quelli inflitti agli uomini; il tormento degli affetti familiari; la presenza ossessiva dei crematori, le cui ciminiere, situate nel bel mezzo del campo femminile, non eludibili, non negabili, corrompono col loro fumo empio i giorni e le notti, i momenti di tregua e di illusione, i sogni e le timide speranze." (Dalla prefazione di Primo Levi)

Se questo è un uomo di Primo Levi

Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò "Se questo è un uomo" nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei "Saggi" e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, "Se questo è un uomo" è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.

L'inferno di Treblinka di Vasilij Grossman

La più terribile fabbrica della morte nazista nel folgorante, esemplare reportage - fondato su testimonianze di prima mano e scritto subito dopo la liberazione del campo, nell'autunno 1944 - da un inviato d'eccezione.


Il bambino di Schindler di Leon Leyson

Un piccolo villaggio, i fratelli, gli amici, le corse nei campi, il bagno in un fiume limpido: questa è la storia vera di Leon, quella di un mondo spazzato via all'improvviso dall'invasione dei nazisti. Quando nel 1939 l'esercito tedesco occupa la Polonia, Leon infatti ha soltanto dieci anni. Ben presto lui e la sua famiglia vengono confinati nel ghetto di Cracovia insieme a migliaia di ebrei. Con coraggio e un pizzico di fortuna Leon riesce a sopravvivere in quello che ormai sembra l'inferno in terra e viene assunto nella fabbrica di Oskar Schindler, il famoso imprenditore che riuscì a salvare e sottrarre ai campi di concentramento oltre milleduecento ebrei. In questa testimonianza rimasta a lungo inedita, Leon Leyson racconta la propria storia straordinaria, in cui grazie alla forza di un bambino l'impossibile diventa possibile.

Storia di una ladra di libri di Markus Zusak

Nella Germania nazista, quando tutto è in rovina, una bambina
di nove anni intraprende la sua carriera di ladra. Al principio è la fame a spingerla, e il suo bottino consiste in qualche mela, ma poi il vero prezioso oggetto dei suoi furti diventano i libri. Perché rubarli significa salvarli, e soprattutto salvare se stessa. Liesel è in fuga dalle macerie della sua casa e della sua famiglia, accompagnata dal fratello più piccolo e diretta al paese vicino a Monaco dove l’aspetta la famiglia che li ha adottati. Il bambino non resiste al gelo dell’inverno e muore, ed è proprio vicino alla sua tomba che Liesel trova il primo libro. Il secondo lo salva dal fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. Con il trascorrere dei giorni il numero dei libri cresce e le parole diventano compagne di viaggio, ciascuna testimone degli avvenimenti spaventosi ai quali la bambina sopravvive, protetta dai suoi immortali custodi.

Volevo solo averti accanto di Ronald H. Balson

È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc, feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.

La mia amica ebrea di Rebecca Domino

Amburgo, 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le uscite con le amiche, le lezioni e i sogni, nonostante la Seconda Guerra Mondiale. Le cose cambiano quando suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. Fra loro c'è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri.
Nella Germania nazista, giorno dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra una ragazzina ariana, che è cresciuta con la propaganda di Hitler, e una ragazzina ebrea, che si sta nascondendo a quello che sembra essere il destino di tutta la sua gente.
Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l'unione fra le due ragazzine, in un Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza.
Un romanzo che accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell'Olocausto, la voce degli "eroi silenziosi", uomini, donne e giovani che hanno aiutato gli ebrei in uno dei periodi più bui della Storia.

Quando dal cielo cadevano le stelle di Sofia Domino

Lia ha tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria, con l’unica colpa di essere ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento.
Quella determinazione che le farà amare la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare. Perché non esistano mai più le casacche a righe, perché nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste.
Perché dal cielo non cadano più le stelle.