mercoledì 18 maggio 2016

Recensione: "Angelo nero" di Roberta Ciuffi

Tra un appuntamento e un altro eccomi qui con una breve, per mancanza di tempo, recensione del libro che ho finito da poco e che fa parte della pila del mio Project (che sofferenza non poter comprare libri ;_; aiutatemi!)

Angelo nero 
di Roberta Ciuffi

Editore: Harlequin Mondadori
Collana:  I grandi romanzi storici
Prezzo: 6,00€
Voto: 3.5/5

Trama: Inghilterra, 1818
Tutti ad Aylesvale, ridente villaggio nel sud dell'Inghilterra, apprezzano la generosità di Nell Hobson. Quando però la graziosa vedova accoglie in casa propria un uomo ferito, la cosa rischia di suscitare uno scandalo. Tanto più che lo sconosciuto, oltre a essere giovane e affascinante, non ricorda nulla tranne che il proprio nome, Michael. Ma chi è in realtà? La domanda turba gli abitanti del villaggio, prima fra tutti Nell, che in parte si augura e in parte teme che lui possa ritrovare la memoria. E tormenta anche lui, quando guarda negli occhi la donna che gli ha rubato il cuore e che non vorrebbe mai lasciare per tornare a una vita che forse non gli appartiene più.


Sono super soddisfatta di questa lettura veramente bella a cui non ho dato 4 stelline e più perchè cioè mi sono innamorata del fratello del protagonista che viene approfondito troppo poco *_* ditemi che c'è un libro su di lui ditemelo, saltello il solo pensiero se c'è!!
Che poi se ci penso è un tipo freddo, scontroso, arrabbiato con se e con il mondo, pieno di rancore e astio eppure a me è garbato moltoooo più del protagonista stesso U.U sigh sigh c'è qualcosa in me che non va ahahahahah XD 
Fuori imperva la tempesta, la generosa vedova Nell Hobson e suo figlio sono al caldo nel piccolo cottage nel quale abitano e a rompere la loro quiete nonostante il tempaccio interviene il cognato Joshua prete di Aylesvale anch'esso noto per la sua grande generosità e buon cuore porta un uomo ridotto in fin di vita trovato in mezzo alla strada che ha perso come se non bastasse la memoria e non sa chi è. Nell va contro il parere di tutti e lo accoglie nella sua casetta e gli da un tetto sopra alla testa  un'ambiente sereno e caldo in cui aspettare che si rimetta sia nel fisico ma sopratutto nella mente.
Mano a mano che ricorda qualche pezzetto di sè oltre i vari personaggi ficcanasi come le sorelle zitelle del paese, o Harry Chester che farà di tutto per screditare Michael e farlo passare per un ladro e truffatore da mandare in galera e quando scopriranno che c'è qualche collegamento con la famiglia Lyddel partono alla ricerca della verità sulla sua identità. 
Naturalmente in mezzo a tutte queste cose c'è la storia d'amore, che chiamarla così mi pare sbagliato perchè tra di loro nasce come nasce un fiore, lentamente, centimentro per centimetro e sboccia così naturalemnte senza che ci se ne renda conto. Perchè è fievole, c'è attrazione ma non è quella che di solito descrivono, che sente fremere lo stomaco e le gambe ecc. no. 
Per dire Nell quando lo vede prova imbarazzo anche perchè lui è nudo, è timida, si accosta a Michael con cautela quasi a non voler disturbare la sua ripresa e lui anche la evita, se ne sta in disparte. 
Non è un'attrazione impetuosa, che avvampa così, ma la troviamo nella descrizione dei loro sguardi, degli attimi a parlare molto delicata e tenera piena di affetto vero.

Consigliato? Assolutamente si si si nonostante sia il classico romanzo rosa, nonostante i clichè inevitabili a me è piaciuto molto!


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