domenica 7 aprile 2013

Recensione: Delirium & Chaos

Libro che ha fatto parlare di  fino allo stremo, libro che è stato osannato da tutte le lettrici, che ha avuto un successo pazzesco e mi sono sempre chiesta cosa avesse da essere così amato... bè ora dopo aver letto Delirium e anche il suo seguito Chaos, l'ho capito e mi aggrego alle persone che lo hanno letto e in qualche modo è entrato nei loro cuori di lettori accaniti che da un libro chiedono sempre il meglio :)

Titolo: Delirium 
Autore: Lauren Oliver
Editore: Piemme Freeway
Pagine: 382
Prezzo: 9,90€
1° volume della serie

Trama: Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. E' per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata", smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita...

Titolo: Chaos
Autore: Lauren Oliver
Editore: Piemme Freeway
Pagine: 320
Prezzo: 17,00€
2° volume della serie
-Formato ebook-

Trama: Nel mondo di Lena l'amore è bollato come delirium, una terribile malattia che va estirpata da ogni ragazzo prima che raggiunga i sedici anni. Lena non vede l'ora di ricevere la cura, perché ha paura di innamorarsi ed essere emarginata dalla società, ma proprio il giorno dell'esame conosce Alex, un ragazzo bellissimo e ribelle che ha votato la sua vita a combattere contro chi vuole renderli privi di emozioni. L'amore tra Lena e Alex comincia tumultuoso e cresce ogni giorno di più, fino a che i due innamorati non decidono di scappare nelle Terre Selvagge per unirsi definitivamente alla ribellione, ma purtroppo i piani non vanno come previsto...
Ora Lena è da sola nelle Terre Selvagge, senza Alex, che ha visto cadere dall'altra parte della rete, senza la sua amica Hana, con cui ha litigato prima della fuga, e senza la vita che conosceva. E vuole dimenticare quello che è successo, perché ricordare fa troppo male.
Adesso è il tempo di farsi nuovi amici ed è il tempo di unirsi alla ribellione: contro chi vuole estirpare la possibilità di amare dal cuore di tutti gli uomini e contro chi le ha portato via Alex...

Recensione (possibili spoiler sul secondo volume per chi non ha letto ne il primo o deve leggere il secondo)

Approfittando della bella ristampa della Piemme mi sono buttata curiosa e senza aspettative in questa ennesima serie che è consigliata da tutti tanto che solo io e Ilaria non l'abbiamo letta, e per quanto mi riguarda già i finali che mi hanno fatto perdere 10 anni di vita per ogni libro (per fortuna che ne sono solo 2... per ora) il che solo pochi libri ci sono riusciti, fanno guadagnare ai miei occhi tanti punti, perchè ti riesce e invogliare a prendere il continuo in mano senza farti dire vabè mo aspetto per continuare.

Le malattie più pericolose sono quelle che ci fanno credere di star bene.
(Quarantaduesimo proverbio del libro di Sssh)

Diciamo che un riassunto della società di Delirium è racchiusa in questa frase... l'amore è una malattia da estirpare, tutti i suoi sintomi creano uno scombussolamento tale che danneggiano il modo razionale di pensare di una persona.  L'amore porta le persone a farsi la guerra, a fare azioni irrazionali e Magdalena o Lena per gli amici ci crede.
Lena ha paura di questa malattia contagiosa, Lena ha soli 18 anni e non vede l'ora di poter essere curata per ritenersi tranquilla, non infrangerebbe nessuna regola per paura del contagio, non uscirebbe mai dopo il coprifuoco e non si sognerebbe mai di parlare, figurarsi toccare, un ragazzo sopratutto non curato.

Gli umani, non regolati, sono crudeli e capricciosi, violenti ed egoisti, infelici e litigiosi. Soltanto dopo che i loro istinti e le loro emozioni elementari sono stati messi sotto controllo possono essere felici, generosi, e buoni.
(Dal libro di Sssh)

Portland fa da scenario a questa società, ed Hana come migliore amica di Lena. A un certo punto quando si sta avvicinando il periodo dell'intervento in cui finalmente si sarà liberi Hana comincia a instillare goccia per goccia dei dubbi se tutto ciò che insegnano fosse giusto o sbagliato, se la società è realmente quella che vogliono far credere e iniziando dai piccoli gesti come ignorare il coprifuoco, sentire musica proibita, che Lena attuerà il processo di cambiamento, di apertura mentale. E sarà grazie ad Alex che scoprirà che l'Amore è tutta una serie di stati d'animo che ti sconvolgono la vita. L'amore ti fa emozionare, battere forte il cuore, sudare le mani, ti fa attorcigliare lo stomaco per l'emozione di stare con la persona che ami, ma allo stesso tempo ti rende infelice se non puoi stare con lui e impaziente nel contare i minuti che ti separano da lui; e se all'inizio la sconvolge tutto questo alla fine saprà che l'amore non è quello che vogliono far credere e che non si è mai liberi nella società, perchè la cura è solo un mezzo per poterti controllare meglio, senza rivolte, senza che tu te ne accorga anzi lo reputi giusto e doveroso dover dare il tuo contributo per la causa.

La sua scrittura è ipnotica, coinvolgente, ti da da pensare e nello stesso momento ti tiene incollata, ti emoziona. E' come una marea che ti risucchia fin nel profondo e non è solo una storia ma è anche un inno all'amore: amate, vivete liberi e felici, fate le vostre scelte che siano giuste o sbagliate solo perchè a farle siete voi stessi con la vostra intelligenza. La storia tra Lena e Alex è una di quelle unioni profonde, dove le parole perdono significato e i gesti valgono più di tutti. Dove c'è una fiducia reciproca e infinita che va al di la della morte al di la dei confini segnati dell'uomo, al di la di ogni logica razionale. E il finale... bè a me ha lasciato con il cuore a pezzi e l'animo pesante, che ho dovuto prendere il secondo perchè non potevo rassegnarmi a quello che leggevo.

Chaos è stato altrettanto tumultuoso e coinvolgente anche se in maniera diversa, stavo ancora piangendo per Delirium e avevo bisogno di riimmergermi tra le pagine della Oliver per trovare un po' di conforto.
In questo volume troviamo Lena, ma più forte, decisa, coraggiosa, che sa cosa combatte e sa cosa sia giusto, sa che la società è un enorme castello di bugie sepolte con grande maestria e sa che è dalle Terre Selvaggie che può rinascere la nuova Lena insieme a nuovi personaggi: Raven, Hunter, Sara, Tack.. ma il ricordo di Alex sarà presente, come un marchio a fuoco nell'anima. Adesso non ha più nulla, non una casa, non una famiglia, non ha più Hana, ma solo questo gruppo di ribelli che la accoglieranno e le impareranno la dura vita da fuggiaschi come ribelli del sistema.
La Oliver per non smentirsi sulla sua bravura fa scontrare Lena con un personaggio particolare che è il simbolo di tutto ciò per cui Lena sta combattendo, per tutto quello che l'ha spinta ad abbandonare la sua vita: Julien, figlio del presidente dell'ALD maggior sostenitore della cura. 
Ed è proprio ad una riunione che si scontrerà con lui.. perchè la sua "missione" è di tenerlo d'occhio, per poterlo studiare per un futuro attacco a uno dei vertice del potere, quello che non si aspetta è l'effetto che lui esercita su lei.
Molte cose che in Delirium sembravano un ricordo, come la mamma (eh già non  me lo sarei mai e poi mai aspettata!) verranno approfondite, nuove consapevolezze nasceranno e il colpo finale che vabè mi ha dato la botta tra capo e collo e pensare che devo aspettare non so quando tempo per leggere il terzo mi ci viene da piangere...
Tornando alla storia... Il libro si alterna tra quello che è successo nelle Terre Selvagge dopo aver scavalcato il confine e la situazione attuale con Raven e Tack a New York. In quest'ultimo posto durante una manifestazione Julien viene rapito e Lena avendo ricevuto istruzioni di seguirlo in qualunque caso, viene rapita anche lei. Il rapporto tra i due all'inizio è altalenante, ma impareranno a conoscersi e a fare squadra fino a che.... (non ve lo dico ;p dovete leggerlo...)
Questo secondo libro è molto più movimentato, molto più avventuroso, conosciamo già la società, già un po' la situazione generale perciò si baserà più sul combattere la società, saperla distruggere con i loro stessi giochi.. e come vi ho detto anche se è diverso dal primo, i sentimenti suscitati, lo stile di scrittura, rimane invariato e tu uscendo dal primo ed entrando nel secondo è come se nulla fosse cambiato solo la storia che va avanti.

Avrete capito che ho amato questa serie tanto da dargli un diamantino e se avete dei dubbi, se lo avete sul comodino e non sapete se iniziarlo o meno... fatelo subito! Non ve ne pentirete, lasciatevi coinvolgere da Lena, Alex e Julien ^_^


Voto: 5/5  (per entrambi i libri) 





Frasi da Delirium

- "Amore", una singola parola, una cosa evanescente, una parola non più grande o più lunga di un taglio. Ecco cos'è: un taglio; un rasoio. Emerge al centro della tua vita e spacca tutto in due. Il prima e il dopo. Il resto del mondo scompare. Prima, dopo e durante, un momento non più spesso e non più lungo di un taglio.

- Lui dice: <<Lascia che te lo mostri.>>
E poi ci stiamo baciando. O almeno, credo che ci stiamo baciando, l'ho soltanto visto fare un paio di volte, veloci beccate a bocca chiusa ai matrimoni o in occasioni formali. ma questo è diverso da qualsiasi cosa io abbia visto o immaginato o anche solo sognato: questo è come la musica o ballare ma meglio di tutti e due.

- Sotto la mia mano giurerei di sentire il suo cuore battere una risposta, un'eco immediata del mio, come se i nostri corpi si stessero parlando.
E all'improvviso è tutto chiaro, di una chiarezza così ridicola e stupida che mi viene voglia di ridere. E' questo quello che voglio. Questa è l'unica cosa che io abbia mai voluto. Tutto il resto, ogni singolo secondo di ogni singolo giorno che ci sia stato prima di questo preciso istante, di questo bacio, non ha significato nulla.

-  Una delle cose più strane a proposito della vita è che continua ad andare avanti, cieca e inconsapevole, anche mentre il tuo mondo personale, la piccola sfera privata che ti sei ritagliato, si sta distorcendo e trasformando, disintegrando addirittura. Un giorno hai dei genitori; il giorno dopo sei un orfano. Un giorno hai un posto e un percorso; il giorno dopo sei perso nel deserto.
E comunque il sole sorge e le nuvole si ammassano e scorrono e la gente va a fare la spesa e gli sciacquoni dei gabinetti vengono azionati e le persiane salgono e scendono. Ecco quando ti rendi conto che la maggior parte di tutto questo, della vita, del meccanismo inesorabile dell'esistenza, non ti riguarda. Non ti include per niente. Continuerà a girare anche dopo che sarai saltato dal bordo. Anche dopo che sarai morto.

- Restiamo lì ancora per un momento, a guardarci, e in quell'istante sento così forte il nostro legame che è come se acquisisse  in'identità fisica, diventasse una mano tutta intorno a noi, che ci tiene uniti e ci protegge.  Questo è quello che intende la gente quando parla di Dio: questa sensazione di essere tenuti in mano e capiti e protetti. Sentirsi così mi sembra la cosa più vicina a una preghiera, quindi seguo Alex all'interno, trattenendo il respiro quando di nuovo ci investe quella puzza terribile.

- Per la prima volta in assoluto sento addirittura pena per Carol. Ho soltanto diciassette anni e so già qualcosa che lei non sa: so che la vita non è vita se la trascorri semplicemente galleggiando. So che il vero scopo, l'unico scopo, è trovare le cose che contano e aggrapparcisi e combattere per averle e rifiutarsi di lasciarle andare.

- L'amore: ti ucciderà e ti salverà.

- E in quell'istante sono talmente piena di amore che è come se il mio corpo si trasformasse in un unico, accecante raggio di luce, sparato in alto, in alto, in alto, oltre la stanza e le pareti e la città: come se tutto ci fosse caduto dalle spalle e io e Alex fossimo soli nell'aria e completamente liberi. 

- Però ho un segreto. potete costruire muri, su su fino al cielo e io troverò il modo per superarli. Potete cercare di tenermi ferma con centomila braccia, ma troverò il modo di resistere. E siamo in molto là fuori, più di quanti pensiate. Gente che si rifiuta  di smettere di credere. Gente che si rifiuta di scendere dalle nuvole. Gente che ama in un mondo senza muri, gente che ama fino ad odiare, fino a rifiutare, contro ogni speranza, e senza paura.
Ti amo. Ricordatelo. Questo non possono portarcelo via.

9 commenti:

Unknown ha detto...

Che bella doppia recensione. Non c'è che dire: mi devo per forza allineare al mondo, adesso rimango solo io a non averla letta :D

Anonimo ha detto...

ho terminato Delirium bello <3
sto valutando se fare la recensione come te con chaos o singolarmente...

Elena ha detto...

Bellissima doppia recensione ^^ Le frasi sono stupende...devo ancora leggere Chaos ma lo farò al più presto!

Debora ha detto...

Tranquilla cara c'è anche Ilaria che ti fa compagnia :) se il genere ti piace te lo consiglio ^_^

Debora ha detto...

All'inizio volevo farli singolarmente poi li ho letti insieme e in questo periodo già la mia voglia di scrivere recensioni è pari a 0 così già che mi ci sono messa le ho fatte entrambe :)

Debora ha detto...

Grazie carissima ;) Che ne pensi di Delirium??

..Mary.. ha detto...

Bellissime recensioni!!
Delirium, si mi è piaciuto, ma mi ha lasciato un pò perplessa, non so neanche perchè!!

Debora ha detto...

Ahhahaha può darsi che il Chaos ti convinca di più ;p

..Mary.. ha detto...

LO spero!! :)