mercoledì 5 maggio 2021

Recensione: "Storie del mio zoo" di Gerald Durrell

Storie del mio zoo
di Gerald Durrell

Editore: Adelphi
Pagine: 208
Prezzo: 15,00€

Voto: 5/5

Trama: Molti bambini, intorno ai 6 anni, sognano di dedicarsi da grandi ai più disparati mestieri: il poliziotto, il macchinista, il pompiere. Gerald Durrell sognava di avere uno zoo. Con tenacia, rimase fedele al suo desiderio, finchè riuscì ad aprire davvero, nell'isola di Jersey, un suo zoo, che è tuttora in funzione e si pone come primo obiettivo quello di contribuire a salvare le specie in pericolo. Per Durrell lo zoo è così diventato una forma di vita: per lui significa svegliarsi all'alba alle voci degli svariati animali, che egli riconosce una per una, e poi passare la giornata affrontando i più umili e bizzarri problemi, trattando gli animali come propri conviventi, in un rapporto di felice intimità, che Durrell riesce a trasmetterci in tutti i suoi libri, e particolarmente in questo, che alla storia del suo zoo è dedicato. 


Gerald Durrell per me fu la scoperta del secolo con la lettura La mia famiglia e altri animali che dovete assolutamente leggere!! E da allora tra lui e me è stato amore, è diventato la mia copertina di Linus, la coccola nei momenti no, quell'autore che quando ti trovi in un periodo giù o hai il blocco del lettore hai necessità di leggerlo, quell'autore di cui leggeresti anche la lista della spesa... ecco vi ho dato un quadro generale dell'amore che provo verso questo scrittore morto che fortunatamente è stato molto prolisso nella scrittura ;)

Storie del mio zoo ci narra di quello che è sempre stato il suo amore nella vita, gli animali di qualunque razza e forma. 
Fin da piccolo il suo sogno, mentre gli altri bambini volevano fare il pompiere o il presidente, lui voleva un suo zoo e crescendo è diventato uno dei più importanti naturalisti, e finalmente il suo sogno di avere il suo zoo si spalanca davanti a lui. Ma lui non vuole uno zoo normale, la sua missione è di accogliere e far riprodurre le specie in via di estinzione nel mondo, anche partendo da specie comuni. E così ci narra di questo suo sogno che sull'isola di Jersey, tuttora aperto, si avvera. 
Così davanti a noi si dipana un mondo fatto di sveglie all'alba con gli animali che ne fanno da sveglia, delle sue giornate a volte bizzarre in compagnia degli Orangutan, del Trombettiere Trombi, della fuga del tapiro dallo zoo in piena notte sotto una pioggia battente, insomma le risate in compagnia degli animali non mancheranno di sicuro e da un lato è affascinante conoscere le strani abitudini di alcuni animali, dei particolari a cui nessuno fa mai caso ma che sono fantastici.
Tra queste pagine mi sono immersa completamente, e spero un giorno di poter andare a visitare questo zoo per assaporare ancora un volta la magia di questo libro e dei suoi abitanti bizzarri. 

Veramente un libro super super delizioso e scorrevole, ha un modo di raccontare Durrell tutto suo, ogni cosa seria che vuole esprimere finisce sempre a gran risate, perchè poi con gli animali è così, fanno cose che ci fanno ridere nella loro semplicità, tipo il matrimonio tra gorilla, che se ci penso mi viene ancora da ridere e immaginatevi il racconto della scena della copertina, ovvero la scimmia abbracciata dal peluche! 

Ah Durrell grazie veramente per aver condiviso con il mondo e con me il tuo fantastico mondo. 

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