domenica 19 febbraio 2012

Recensione: Ritrovarsi

Buona sera a tutti pronta per recensirvi la mia ultima lettura....

Titolo: Ritrovarsi 
Autore: Rosemary Altea
Editore: Economica Sperlin & Kupfer
Pagine: 276
Prezzo: 9,50€

Trama: Conosciuta in tutto il mondo come “la voce del mondo dello spirito”, grazie alla sua capacità di entrare in contatto con le anime di coloro che ci hanno lasciato, Rosemary Altea torna ad accompagnare il lettore lungo il sentiero del risveglio spirituale - un viaggio cominciato nel suo primo best-seller Una lunga scala fino al cielo. Medium, guaritrice e maestra di vita, sempre affiancata da Aquila Grigia - l’antico sciamano divenuto suo spirito guida -, in questo nuovo libro racconta emozionanti incontri con chi si trova nel mondo dello spirito, dischiudendoci le porte di un regno da dove i nostri cari scomparsi continuano a osservarci con affetto e partecipazione. Per la prima volta l’autrice illustra lo sbalorditivo processo che le consente di assistere agli eventi di cui i defunti le parlano. Ritrovarsi è un percorso di riconciliazione interiore verso una nuova armonia, un libro pieno di serenità capace di aprire nuovi spazi al cuore e allo spirito.


Recensione

Premetto che ognuno è libero di credere nel proprio Dio, nei propri ideali o qualunque altra cosa. Questo che io esprimo è un mio parere che non vuole offendere nessuno che non la pensi come me.
Io sono cristiana e ci credo, per me non sono cose campate in aria, per me sono naturali perchè sarà che anche mia mamma è credente e lei ci ha trasmesso la fede in Dio.
Io penso che gli angeli esistano, e che ci sono cose al di la della nostra comprensione. Per me la morte non è la fine di tutto, ma il proseguimento di qualcosa, un tornare a casa.
In questo libro, ma ci sono anche tantissime altre testimonianze di altri scrittori di gente comune di miracoli,  che ci forniscono prove che esiste un paradiso dove non c'è sofferenza, dove non ci sono guerre, dolori... ma solo amore, pace, serenità e che una volta finita la nostra vita qui noi possiamo continuare a far parte della vita dei nostri cari che lasciamo aiutandoli, consigliandoli, confortandoli.
Rosemary Altea è una medium, ovvero può parlare, vedere le persone defunte che vogliono comunicare con i vivi e ci fornisce una miriade di queste testimonianze, di messaggi che le persone morte portano ai loro cari. Penso che anche se nessuno ha letto uno dei suoi libri forse l'ha potuta vedere a domenica 5 se per caso vi è capitato, due volte ci è andata, se poi mi è sfuggita qualche altra volta non so e appunto ha mostrato che non ci sono trucchi, carte o robaccia simile, ma riferiva solo ciò che sentiva e vedeva. Come ho già detto a certe cose o ci si crede o no.
Tornando al libro è pieno di storie commoventi, di storie che mostrano dove la morte non è vista come una catastrofe per colui al quale arriva, c'è una storia dove ci mostra anche la medaglia "brutta" dove ci sono anime oscure che voglio prevaricare su tutto.
Un libro che è riuscito a farmi piangere per le sue storie, che mi ha fatto riflettere anche.
<<Le storie che vi ho fin qui raccontato parlano di dolore, sofferenza, di disperazione, speranza, forza e coraggio, e rappresentano una sorta di panoramica delle prove che ci ritroviamo ad affrontare nell'arco del nostro percorso terreno.>>
Non mi voglio dilungare oltre anche perchè questo genere di libri, per chi crede ovvio, sono tutti da leggere tranquillamente e predisposti. Consigliato? Per quanto mi riguarda si se si ha fede, se si ha voglia di scoprire qualcosa di più e si se ci chiediamo cosa c'è dopo anche solo per un pò di curiosità!

Voto: 5/5



Frasi dal libro

-La vita è piena di battaglie, e tu devi imparare a capire quali sei in grado di vincere per evitare di perdere tempo con quelle che hanno i serbo per te una sconfitta sicura.

-Non mi stancherò mai di ripetere che il piano di Dio non è sempre chiaro e comprensibile a prima vista, così come le conseguenze delle decisioni che prendiamo non  sono mai  visibili all’istante…

-A volte gli aspetti negativi dell’esistenza diventano una vera e propria ossessione in grado di distruggere la nostra capacità di assaporare la vita quotidiana.

-Non accade mai nulla per caso. Accendiamo il televisore, ed ecco che ci viene consegnato un messaggio chiaro e preciso. Entriamo in un negozio, e al suo interno troviamo qualcuno pronto ad aiutarci. Partiamo per un viaggio, e in un luogo indefinito  avviene un fatto che si rivela per noi fonte di ispirazione e conforto. Le vicende narrate in queste pagine dimostrano come la magia degli angeli sia tutt’intorno a noi, e consenta al mondo dello spirito di aiutarci a trovare la fede e la forza di cui abbiamo bisogno per proseguire il nostro cammino terreno. Perché non è mai un semplice caso…

-La morte non è la fine di tutto ma un dono meraviglioso;  non ci condanna a dissolverci o a vagare nel nulla ma ci porta ad altri piani, altri livelli di vita che sono caratterizzati da nuovo obiettivi, nuove ricerche…

-Lacrime e dolori fanno parte del nostro cammino verso una maggiore conoscenza: come potete individuare la compassione che si cela in voi se non siete consapevoli  di quanto sia necessaria? E come potete riconoscere la sofferenza che opprime gli altri se non l’avete provata voi stessi? Se non ricevete i doni del dolore, della sofferenza e del tormento, come potete entrare in connessione con chi conviene regolarmente con tali emozioni?

-Ogni essere umano ha un libro che raccoglie gli eventi principali della sua vita… un libro che ha un inizio, una parte centrale e una fine. Per alcuni è lunghissimo, per altri è più breve o addirittura appena accennato. L’anima è la sola a conoscere i segreti che vi sono scritti; è una conoscenza che appartiene a tutti gli uomini ma che pochi (i cosiddetti sensitivi) sanno interpretare.

-Il fulcro dell’anima è costituito da pura luce che pulsa e viene di tanto in tanto oscurata dalle ombre che voi chiamate avversità e dispiaceri.

-<<Le persone possono farti solo ciò che permetti loro di fare>>: sagge parole!


-La paura è una strana compagna di viaggio. Può costringerci all'immobilità, può renderci vulnerabili e inermi... In altre parole, terribilmente umani. Ma ci riesce soltanto se noi glielo permettiamo!

-Un essere umano sano di mente non può desiderare di dominare e controllare la vita di un latro.

-A volte chi si ritrova ad affrontare la morte di una persona cara reagisce in maniera strana e non sarò certo io a giudicare. Sono una semplice messaggera, ma so che cattiveria, crudeltà e depressione portano con sè soltanto solitudine e sofferenza. Generosità, gentilezza e appagamento creano invece una catena infinita di positività. Quando la vita ci appare come un mostro feroce che ci ha strappato qualcuno che amiamo, persino i più miti fra di noi possono trasformarsi e diventare come mai avrebbero immaginato.

-Le sue armi non sono fatte d'acciaio e non seminano morte e distruzione; non porta con sè pistole, pugnali o diavolerie chimiche.. Ecco cosa mi ha risposto quando gli ho chiesto di descrivermi il suo equipaggiamento: << Le armi di un vero guerriero sono una mente pronta, la capacità di capire e decidere con estrema rapidità,  l'arte del coraggio, il bisogno di gentilezza, la conoscenza, la conoscenza innata che si esprime a livello dell'anima, l'istinto che parla dal cuore, la certezza della propria immortalità, l'accettazione della paura, la capacità di vedere il proprio nemico come un amico da abbracciare, la compassione da infondere in ogni nostro gesto... Queste non sono soltando le vere armi da guerra, sono le uniche che ciascuno di noi dovrebbe usare!

Vi auguro buona serata e buona lettura ^_^

1 commento:

Luigi87 ha detto...

sembra interessante