domenica 6 maggio 2012

Recensione: La cacciatrice di anime. Il fascino del male

Finalmente trovo 10 minuti per sedermi con calma al pc anche se dovrei studiare per domani... ma bè non ho voglia ahahha per cui si sta dove si trova. ^^


Titolo: La cacciatrice di anime. Il fascino del male
Autore: Darynda Jones
Editore: Leggereditore
Pagine: 340
Prezzo: 10,00€


Trama: Il mio nome è Charley Davidson e non sono una donna come le altre. Ricordo ogni singolo istante della mia esistenza, e parlo con i morti. Devo anche aiutarli a staccarsi per sempre dalla loro vita terrena. Come se ciò non bastasse, faccio l'investigatore privato. Dicono che ho un carattere esplosivo, e una determinazione che mi aiuta a non perdere di vista la realtà. Da qualche tempo, poi, una presenza eterea e oscura, sensuale e terribilmente familiare mi perseguita... Charley deve risolvere un nuovo caso, quello di una donna che è appena scomparsa senza lasciare tracce. E nel frattempo il misterioso Reyes continua a perseguitarla con il suo fascino irresistibile. Ora ha lasciato definitivamente il suo corpo mortale per sfuggire alle torture dei demoni che minacciano di rapire Charley e di utilizzarla come chiave d'accesso all'aldilà. Riuscirà Charley a dividersi fra le notti bollenti con il suo amante e la responsabilità di salvare il mondo dalle forze oscure che lo insidiano? Scopritelo in una nuova avventura che divorerete fino all'ultima pagina.

Recensione

Finalmente ho potuto leggere questo secondo libro della serie della cacciatrice d'anime più simpatica e fuori dagli schemi che ci sia.
Questo libro è caratterizzato ancora dalla sua ironia e dal suo modo di fare veramente collassante dalle risate.
Nulla da dire sulla sua scrittura che ti tiene incollata alle pagine disavventura dopo disavventura, dove i nodi della matassa ^_^ si sciolgono gradualmente. Non ci sono pezzi dove si dilunga troppo o poco, il tutto rende la lettura piacevolissima.

Questa volta Charley si ritrova a dover affrontare tre casi tutti insieme: La scomparsa del corpo di Reyes l'uomo che le fa venire i bollori solo con la sua presenza in una stanza e deve trovarlo prima che il suo corpo malmesso muoia e scongiurare l'Apocalisse anche se non sanno se possa accadere o meno.
La scomparsa di Mimi l'amica di Cookie e connesso a esso vari omicidi degli ex compagni di classe delle superiori della donna e dovrà imbattersi in alcuni uomini che vogliono a tutti i costi farla fuori... ma tanto diciamo che è la routine per Charley  ^_-
Nelle indagini collaboreranno la sua migliore amica Cookie, suo zio Bob o come lo chiama lei Ubie e i suoi collaboratori fantasmi, sarà poco presente in questo libro Garrett l'investigatore che lavoro per lo zio Bob. ^^

Insomma chi più ne a ne metta... nel finale ci sarà una svolta con Reyes e le basi per il prossimo libro che non vedo l'ora di leggere!!! 
Comunque fantastiche le frasi a inizio di ogni capitolo: -Non andare in cerca di guai. Sanno benissimo trovarti da soli. (T-shirt)
-Alcune ragazze vestono Prada. Altre portano una glock 17 semiautomatica, a corto rinculo, con caricatore a molla, indicatore di colpo a canna e presa antiscivolo. (T-shirt)
-Su consiglio del mio avvocato, questa volta la mia maglietta non reca messaggi. (T-shirt)
-L'unica cosa di cui dobbiamo avere paura è la paura stessa. E i ragni. (adesivo su paraurti)
-Da grandi tette derivano grandi responsabilità. (T-shirt)
Ma c'è ne sono tante altre come... tutte da leggere e ridere, prima o poi me ne farò una pure io di maglietta stramba! ^_^

Voto: 5/5



Frasi dal libro

-<<Si dà il caso che sappia che è una brava persona, Charley. Non vuol dire nulla se suo padre è, bè, la personificazione del male. Sai cos'è il male vero?>> chiese.
Aggrottai le sopracciglia.
<<Quando gli americani parlano del male, lo intendono in un modo cattivo, crudele e brutale. Ma non è così. Questo è soltanto come lo intendiamo noi.>>
<<Dove vuoi arrivare?>>
<<Il male è semplicemente l'assenza del bene, l'assenza di Dio.>>

-                 Come si definisce un'investigatrice privata che non demorde?
Mmm. Mi venivano in mente svariate opzioni. Aggressiva. Affidabile. Energica. Non so perchè, ma dubitavo che una di queste fosse la risposta che cercavo.
Girai l'ultimo foglio del biglietto.
                  Morta.
Dannazione. Avrei dovuto attenermi a ipotesi corte. I criminali non sono molto appassionati di paroloni.

-Tutti nella stanza facemmo a turno a lanciare occhiate furtive in direzione di papà, perchè volevamo vedere vedere quali emozioni represse riuscisse a smuovere in lui Caruso. Quella situazione smascherava il motivo per cui i reality hanno tanto successo. E' irresistibile l'appetito umano di assistere a una tragedia, di osservare la sottile differenza tra il dolore e l'angoscia, di vedere ciascuna emozione che contorce i lineamenti di un viso normalmente sorridente. Non era colpa loro. Una certa quantità di morbosità è innata in ciascuno di noi, fa parte del nostro corredo biologico, del nostro DNA.

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