domenica 17 marzo 2013

Poesy #19

Ahhahaha non state avendo un miraggio tranquilli ^^ sono io che dopo un'infinità di tempo risbuco con qualcosa di vecchio da riprendere ^_^ dopo avervi presentato stamattina la mia aggiunta al solottino, Ilaria, così da spaziare con le recensioni di altri generi di libri ;p ritorno con questa rubrica che spero di poter riprendere puntualmente ogni mese...
Voglio fare inoltre un augurio immenso ad Alessia del "Il Profumo di libri" che compie oggi un anno il suo magnifico blog *_* auguroniiiiii carissima, ti auguro tanti anni a venire pieni di belle letture!!!!!!!

Passando alla puntata di Poesy di oggi, sarà all'insegna delle frasi più belle del libro "Una piccola magia" di Lisa Kleypas, che ho dimenticato di incorporare nella recensione (QUI se volete leggerla)
Buona lettura ^_^




- Nel frattempo, decise di godersi ogni istante con Sam. Momenti rubati, pervasi dell’agrodolce consapevolezza che la felicità è effimera come la luce della luna.

-<<Voglio abbracciarti>> disse Sam a voce bassa.
Confusa, conscia del proprio rossore sempre più acceso, Lucy sbottò in una risatina nervosa. Ma Sam non sorrideva.
Avevano condiviso le più intime esperienze di sesso, si erano visti reciprocamente in ogni possibile fase di vestizione e vestizione.. ma in quel momento, un semplice, superficiale abbraccio era diventato una faccenda snervante. Lei fece un passo avanti. Lui la circondò lentamente con le braccia, come se un movimento improvviso potesse spaventarla. Si unirono in un cauto crescendo di vicinanza, curve che si plasmavano contro duri superfici dure, membra che combaciavano, la testa di lei che trovava il proprio naturale punto d’appoggio sulla sua spalla.
Rilassandosi completamente, Lucy sentì ogni suo respiro, pensiero, battito adattarsi a quelli di lui, come una corrente che fluiva tra i loro corpi. Se era possibile per l’amore esprimersi attraverso il puro e semplice contatto fisico, non nell’unione sessuale ma in qualcosa di egualmente vero e intero, allora era quello. Lì. In quel momento.

-L’amore era il segreto di tutto… l’amore era quello che faceva crescere la vigna e riempiva gli spazi tra le stelle, quello che rendeva salda la terra sotto i suoi piedi. Non importa che vuoi riconoscerlo oppure no. Non puoi  impedire alla terra di girare, trattenere le maree o annullare la forza di attrazione della luna. Non puoi far smettere di piovere o coprire il sole con un velo. E un cuore umano non è meno forte di tutto questo.

-Sam l’abbracciò e posò la guancia sui suoi capelli. <<Non importa dove vai adesso>> mormorò. <<Non importa cosa fai, noi siamo insieme. Una stella binaria può avere orbite lontane ma la forza di gravità la tiene insieme.>>

-<<Ho cambiato idea. Ho capito la pecca nel mio ragionamento. Ti avevo detto che era più romantico non sposarsi perché si restava insieme solo nei momenti belli. Ma mi sbagliavo. Ha senso solo se si resta insieme nei momenti brutti. Nel bene e nel male.>>
Lucy sollevò la testa per un altro bacio. Era un bacio di fede e di resa… un bacio che parlava di vino e di stelle e di magia… un bacio che parlava di svegliarsi al sicuro tra le braccia dell’uomo che amava, mentre la mattina saliva più alta del volo delle aquile e il sole stendeva nastri d’argento su False Bay.
<<Parleremo dopo di New York >> disse Lucy quando disgiunsero le labbra. <<Non sono ancora certa che ci andrò. Non sono nemmeno certa di averne bisogno, adesso. L’arte può nascere ovunque.>>

-Mentre giaceva contro il corpo di Sam, il battito forte e regolare del suo cuore sotto la mano, sentì che loro due erano come una coppia di remote stelle, catturate l’una nell’orbita dell’altra da un potere più forte  della fortuna o del fato, più forte persino dell’amore. Non c’era una parola per definire quel sentimento…  ma avrebbe dovuto esserci.

1 commento:

..Mary.. ha detto...

ohhhhh Lisaaaaaaa Kleypas!!! meravigliosa puntata!! :) :) :)
adoro come scrive!! è poetica!!!