giovedì 30 giugno 2016

Chi ben comincia... #133: "Rasputin" di Henri Troyat

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?
-Apri un libro a caso dalla tua libreria 
-Riporta le prime 10, 15, 20 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


La scelta per l'incipit è stata ardua stasera perché ci sono parecchi libri che non vedo l'ora di leggere alla fine la scelta è capitata sul libro che ho letto ora, tra l'altro è che non avrei mai creduto possibile ma la curiosità di leggere pagina dopo pagina è tantissima che mi è costata fatica sospendere per lavorare durante il giorno.

Un ragazzino come tanti, attaccabrighe, bugiardo, ladruncolo e violento: subito sospettato dagli abitanti del villaggio siberiano di Pokrovskoe ogni volta che sparisce loro una gallina dal pollaio o una pecora dall'ovile. Eppure la famiglia del presunto colpevole, il piccolo Grigorij Rasputin, non manca di nulla: i suoi genitori, Efim e Anna, sono contadini agitati. La loro abitazione conta otto stanze e la loro proprietà numerose <<desjatine>> di terra fertile,  bestiame a sufficienza e buoni cavalli da lavoro e da tiro. Il padre è insieme coltivatore e vetturale; guadagna largamente di che vivere. La madre ha messo al mondo due ragazzi svegli e robusti: Michail, il primogenito; poi, due anni dopo, Grigorij. 
Quest'ultimo, nato il 10 gennaio 1869, porta il suo onore in memoria di san Gregorio di Nissa, la cui festa viene celebrata ogni anno nella chiesa appunto il 10 di gennaio. Quanto al cognome Rasputin, se ne ignora l'origine precisa. 

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