martedì 2 maggio 2023

Recensione: "Via col Vento" di Margaret Mitchell

Di solito i mattoni mi incutono un leggero timore per quel che troverò, preoccupazione per tutto il tempo che potrei impiegarci nel leggerlo perchè di solito mi stufo presto se non lo leggo in un arco di tempo accettabile, ma mi sono buttata nel gruppo di lettura di Angela Cannucciari e l'ho iniziato e fin dalle prime pagine tutto era tranne che noioso!


Via col vento 
di Margaret Mitchell

Editore: Neri Pozza
Pagine: 1194
Prezzo: 25,00€

Voto: 5/5

TramaGeorgia, 1861. In una ricca piantagione di cotone del Sud degli Stati Uniti, la sedicenne Rossella O'Hara non può immaginare ciò che sta per gettare nel caos il suo mondo fatto di feste e corteggiatori. Proprio quando affronta la delusione di sapere che il suo amato Ashley sposerà l'insipida cugina Melania, i venti di guerra si abbattono sul suo futuro e sulle sue infantili aspirazioni, come uno tsunami destinato a rivoluzionarne la vita. Da lì, sullo sfondo della guerra civile americana e dell'abolizione dello schiavismo, e attraverso la tumultuosa storia d'amore con il playboy Rhett Butler, scoprirà dentro di sé la tenacia data dalla sua terra, Tara, e dal suo carattere indomito. Una storia che dopo più di ottant'anni mantiene l'incanto e la forza originari che hanno fatto di Via col vento il più grande e famoso romanzo popolare americano. Un colossale e vivissimo affresco storico da leggere e rileggere, e una protagonista indimenticabile che insegna a sopravvivere con la sola forza di volontà. Perché, dopotutto, «domani è un altro giorno».


<<Dopo tutto, domani è un altro giorno>> è il motto con cui tutti conosciamo Rossella O'Hara, con cui si fa forza e va avanti davanti a ogni difficoltà, davanti a qualcosa che le crea dolore e malessere cerca di scacciarne il pensiero dicendosi domani è un altro giorno in cui pensarci. 

Rossella O'Hara è bella, ricca, volitiva e detesta che non si parli di lei, che non la si guardi o che qualche giovanotto faccia la corte a qualcuno che non sia lei. Lei è la stella della Georgia e che cosa può andar mai storto nella sua vita privilegiata? Di sicuro non quella "stupida" guerra di cui tutti i giovanotti parlano in maniera entusiasta. Ma quella stupida guerra tra il Nord e il Sud arriva e tutto quello che Rossella conosce va in frantumi, la sua bella vita, la sua casa, il suo futuro così come lei lo immaginava, ma la guerra forgia una Rossella ancora più caparbia, ancora più sicura di sè, certo per alcuni aspetti rimane la Rossella a cui piace farsi guardare e apprezzare, a alcune volte l'avei sbattuta forte sul tavolo per la sua stupidità, ma dobbiamo pur tener conto del periodo in cui è ambientato, il modo di pensare di quell'epoca nonché i tempi in cui è stato scritto Via col vento perciò ci sta la scelta di alcune scelte, di alcuni modi di fare.

Ci muoviamo in una società del non far ridire di sè, di essere una buon cristiana, una società in cui la gravidanza, normale dentro il matrimonio, è una situazione da nascondere comunque, avere la pancia è sconveniente, si sta chiuse dentro casa fino a dopo il parto, quando il corpo ritorna a una condizione accettabile per quello che è il tempo, donne bigotte pronte e chiudere la porta in faccia se si fa qualcosa che non si deve e ad accoglierti se fai parte di una determinata buona famiglia.

Via col vento l'ho letto di getto, senza fiato ed esitazione perché nonostante la mole di pagine gli avvenimenti ti prendono e le descrizioni sono giuste per farti capire il contesto storico politico e sociale nella giusta misura senza cadere nell'eccesso, anzi senza di loro molte volte non riusciresti a entrare in quei meccanismi che si instaurano al momento della "pace" post sconfitta. 

Un libro che naturalmente, come il resto del mondo già fa, vi consiglio senza alcun dubbio, amerete ogni singolo personaggio (tranne Ashley, lui non c'è l'ho fatta, neanche con tutta la mia buona volontà) anche quelli che magari, come Rossella, sono un tantino difficili.. Rhett, beh Rhett lo si ama e basta!

Buon viaggio verso la Georgia lettori!

2 commenti:

Angela ha detto...

è uno dei miei libri preferiti! Così ben scritto, con una trama bella ricca di avvenimenti, il periodo storico che è un elemento importante e poi lei, Miss O'Hara, che nel bene e nel male è un personaggio indimenticabile! Ha modi di fare insopportabili eppure... la si ama :-D
(Sono contenta di rileggerti!!)

Debora ha detto...

Angelaaaa anche ioo spero di essere tornata in via definitiva mi mancava essere qui ^^ Rossella è Rossella, però Ashley è odiodo fino alla fine senza comprensione