mercoledì 9 gennaio 2013

Recensione: Quel ridicolo pensiero

Buon pomeriggio carissimi!! Ringrazio tantissimo l'autrice per avermi regalato il suo libro ^_^ 
Ahaha con questo ho iniziato la mia sfida degli ebook  ^_-... e siamo a -23

Titolo: Quel ridicolo pensiero
Autore: Simona Giorgino
Editore: 0111 Edizioni
Pagine: 182
Prezzo: 15,00€ cartaceo / 9,90€ ebook
-Formato ebook-

Trama: Carina ha un ragazzo che la ama. La loro storia potrebbe dirsi perfetta, non fosse per il successo sul lavoro che, negli ultimi tempi, per lui sembra essere diventato una priorità. Quando un evento decisamente insolito si abbatte sulla sua vita e sembra farle dimenticare l’uomo che ama per avvicinarla a un’altra persona, Carina sente il bisogno di fare chiarezza dentro di sé.
Sarà un breve viaggio alla ricerca della verità che Carina intraprenderà con le sue pazze coinquiline e che le fornirà la risposta a tutti i dubbi che offuscano la sua mente.
Un romanzo che vuole comunicare l’importanza di saper scegliere, di saper dire no a quei “ridicoli pensieri” che spesso si insinuano nella mente senza chiedere il permesso, scombussolando l’equilibrio di una vita intera.

Recensione

Un libro fresco, carino, che si legge tutto d'un fiato, anche in un pomeriggio, io c'è ne ho messi due perchè stavo malata e non riuscivo a leggere per molto tempo, però devo dire che mi è piaciuto ^^

La protagonista è Carina, è laureata ed ha appena pubblicato il suo libro "Destini" e sta andando alla sua prima presentazione.
Nella vita di Carina c'è il suo fidanzato Dario e le sue due migliori amiche, Anita e Melissa.
Però nella vita di Carina manca qualcosa, il fidanzato non è più lo stesso, sta sempre al telefono con i clienti, il lavoro lo ha assorbito del tutto che loro non riescono neanche a finire una frase senza che il telefono squilli, e quando alla fine della presentazione si presenta Filippo la sua vita viene scombussolata.
Questo incontro e il viaggio che farà a Perugia le faranno capire quali sono realmente i suoi sentimenti circa questi due ragazzi e quali siano le cose realmente importanti nella vita. 

Un storia semplice, con poche pretese e una scrittura che fila vita e tante risate con le disavventure di Carina e delle sue due pazze amiche e gli interrogativi che ci si pongono o meglio che Carina di pone sul destino, cosa sia giusto fare e cosa no, se bisogna andare fino in fondo alle situazioni che incontriamo per non avere rimpianti o se a volte è meglio lasciare tutto così com'è...

Voto: 3.5/5

Frasi dal libro


- «La verità non è mai facile da trovare, non è mai nitida, è sempre nascosta, camuffata, spesso si rende introvabile» dice «e proprio per questo dobbiamo, almeno noi nel nostro piccolo, cercare di renderla quanto più chiara possibile. Anche per gli altri. Soprattutto per le persone che ci vogliono bene.»

La cosa che mi consola di più, devo dire, è aver scacciato via dalla testa quel ridicolo pensiero di poter sempre correre dietro a qualsiasi cosa che si vesta di grandioso e si spacci per “destino”. Sono pensieri sciocchi che non ci chiedono il permesso di entrare. Entrano, si mettono comodi e insistono finché non ottengono la dovuta attenzione. Sono diversi dai presenti, sono vestiti di straordinario, sono inconsueti, a volte davvero eccezionali. Hanno una luce particolare, che può accecare. Sono vestiti di abiti rari e preziosi, spesso stravaganti, hanno l’odore del proibito e del vietato, i loro colori non fanno pendant con quelli che ci sono già. E poi sono grandi, immensi e, se arrivano con le fattezze rare di una coincidenza, è facile che riescano a conquistarci. È proprio così grande, a volte, l’insicurezza dell’uomo sulle proprie scelte? Tanto da lasciarsi travolgere dagli eventi? Abbiamo necessariamente bisogno di spunti superiori, di sicurezze, di sproni? Quanto è bello riuscire a tener fede alle proprie scelte, dire di no, voltarsi avanti e procedere lungo la strada che stavamo percorrendo? Perché gli incredibili eventi che a volte si abbattono sulle nostre vite sotto forma di coincidenze ci rendono così vulnerabili, facendoci, magari, perdere la ragione? C’è chi pensa che le coincidenze altro non siano che segni di un destino più grande, segni che, se colti, possono cambiare la direzione della nostra vita.
E perché mai le coincidenze che a noi sembrano particolarmente importanti dovrebbero cambiare la direzione della nostra vita? Probabilmente, se accade, è perché la vecchia direzione non ci allettava particolarmente. Tuttavia, la vita ci metterà sempre di fronte a scelte che ci sembreranno importanti, a bivi, a incroci, a sentieri invitanti.Vogliamo stare lì a cambiare strada tutte le volte o forse prima o poi riusciremo a camminare lungo un sentiero rettilineo, dritti fino alla fine?

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