giovedì 26 giugno 2014

Chi ben comincia... #75: "Sì vede che era destino" di Gioele Dix


Buon pomeriggio... vi scrivo dal telefono perché non ho la connessione sul pc e la cosa sta risultando più complicata di quel che pensavo 😡... quello di oggi è un libro che mi incuriosisce tanto, tantissimo e che sarà una delle prossime letture! 

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Ferragosto
Tutte. Ma proprio tutte.

Fra un mese esatto, il 15 settembre, compio quarant'anni. Stamattina mi sono svegliato con un'idea folle, in attuabile.  Eppure mi è venuta in mente, ci sarà un perché. 

Sono a casa, solo. Da anni desideravo essere a casa solo a Ferragosto, ci sarà un perché.  Passano i compleanni e io non cambio, sempre assediato da una miriade di perché.  Solo a casa a Ferragosto per vedere com'è,  per aottrarmi all'ovvio, ecco perché.  Ma sopratutto per cominciare a scrivere un nuovo libro. Sono uno scrittore. 
"Si, ma per vivere che fai?", la domanda che pera anni mi ha fatto infuriare.  Scrivo libro e campo abbastanza bene, anche se non bene come vorrei. Mi piacerebbe ricavare molto di più da ciò che faccio,  un tarlo stupido fra i tanti che mi consumano.  Sarà un libro sui proverbi di re Salomone, sto studiando da un po' ed è giunto il momento: a casa da solo a Ferragosto. Ma il problema è un'altro ora, l'idea folle, probabilmente inattuabile. 
Fare una festa per il mio quarantesimo compleanno e invitare tutte le donne che ho avuto. Tutte. Ma proprio tutte. Ecco l'idea. Ci penso e ci ripenso. Se mi è venuta ci sarà un perché. 

-Si vede che era destino di Gioele Dix-

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L'inizio sembra carino,  ma non so c'è qualcosa che mi disturba.... lo abete letto voi???

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