Buongiorno e buon inizio di settimana e la inauguro con una corta, sigh sigh, recensione di un libro letto all'inizio di quest anno che ho apprezzato molto :)
Scomparsa
di Chevy Stevens
Editore: Fazi Editore
Genere: Thriller
Pagine: 380
Prezzo: 18,00€
Voto: 4/5
Trama: Il
giorno in cui viene rapita, Annie O’Sullivan, una giovane agente
immobiliare, ha tre obiettivi da raggiungere: vendere una casa,
dimenticare un recente litigio con la madre ed essere pronta in tempo
per una cena romantica con il suo ragazzo. Quando arriva il suo
ultimo cliente Annie s’illude per un attimo che sarà il suo giorno
fortunato. Non sarà così. Sarà l’inizio di un incubo.
Alternato
alle sedute di psicoterapia durante le quali Annie narra il dramma
della sua prigionia durata un anno, gli abusi psicologici e le
violenze fisiche subiti, la dolcezza con la quale arriva a guardare
il suo aguzzino, c’è il resoconto degli eventi successivi alla
fuga: la lotta per riprendersi la propria identità e le indagini
della polizia per scoprire chi abbia architettato il sequestro di cui
è stata vittima. Ma la verità non sempre rende liberi.
Attraverso
le sue sedute dalla psicologica Annie O'Sullivan narra la sua
terribile esperienza alternato alla sua attuale vita e alle paure, a
tutto il bagaglio psicologico che si porta dietro dopo il sequestro
violento che ha vissuto.
Annie
era un'agente immobiliare e l'ultimo cliente della giornata con la
scusa di voler visitare la villetta in vendita la rapisce e la porta
in uno chalet isolato in montagna. Qui per un anno intero viene
rinchiusa, minacciata, picchiata, violentata e spezzata
irrimediabilmente psicologicamente. Oltre a narrare tutto il suo
vissuto dopo il sequestro in cerca di una nuova sicurezza, di una
nuova sè stessa, alla ricerca di una vita senza più paure.
Nonostante
sappiamo che la protagonista è viva visto che lo sta raccontando
lei, la storia ci tiene incollata alle sue pagine fino all'inatteso
risvolto finale.
Un
thriller psicologico, con uno stile incalzante, ti 'intrippa' il
cervello per così dire, siamo ipnotizzati davanti alle violenze
assurde, le restrizioni psicologiche che il Pazzo impone su Annie
anche sulle minime cose come orari per andare al bagno, per mangiare,
per lavarsi, ogni cosa è controllata fino a minare ogni pensiero,
ogni volere di Annie.
Sinceramente
non so come parlarvi meglio di questo libro che a distanza di tempo
ancora lo ricordo con precisione (cosa rara per me!!) e che vi
consiglio di leggere perchè ne vale assolutamente la pena, detta da
una che questo genere lo legge poco e niente.
6 commenti:
A me era piaciuto abbastanza, ma lo avevo trovato poco d'impatto.. forse perché ho fatto l'errore di leggerlo dopo "3096 giorni", di Natascha Kampusch.. non c'è paragone insomma! Però, se fatta al momento giusto, può essere una buona lettura :)
3096 lo desidero leggere anche io *_* devo assolutamente trovarlo... sembra non esistere da me -_-"
Ne ho sempre sentito parlare molto bene, spero di leggerlo presto.
Io ne sono rimasta molto soddisfatta di questa lettura spero che lo sia anche per te :)
Io ne sono rimasta molto soddisfatta di questa lettura spero che lo sia anche per te :)
Io ne sono rimasta molto soddisfatta di questa lettura spero che lo sia anche per te :)
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