lunedì 7 gennaio 2013

Recensione: Lo Hobbit

Buon inizio settimana carissimi, spero che il vostro ritorno a scuola o al lavoro sia ricominciato bene ^^ Io sto malaticcia uff uff intanto vi lascio con una recensione! 

Titolo: Lo Hobbit
Autore: J.R.R. Tolkien
Editore: Bompiani
Pagine: 413
Prezzo: 11,00€

Trama"Lo hobbit" è il libro con cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", timidi, capaci di "sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate", con un'arte che sembra magica ma è "unicamente dovuta a un'abilità professionale che l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe" quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli Hobbit finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande "mago bianco" Gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, assieme ai tredici nani suoi compagni e a Gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri del "Signore degli Anelli" illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de "Lo hobbit": cosa fare dell'Anello del Potere?

Recensione

Una favola.
Ecco cosa ho pensato per tutta la lettura dello "Lo Hobbit".
Una favola da poter leggere la sera prima di andare a dormire, dove ci sono orchi, elfi, nani, draghi, lupi mannari, orridi mostri in agguato nel buoi, foreste nere, montagne oscure e luoghi abbandonati.

A casa di Bilbo Baggins si reca Gandalf che è un mago e gli riferisce che lui dovrà prepararsi per affrontare un avventura.
Lo Hobbit che non è avvezzo a queste cose, rifiuta di volersi allontanare dal suo buco casa rifiuta di assecondare il mago.
Il giorno seguente Bilbo Baggins si ritrova la casa invasa da nani, che gli svuotano la dispensa e pronti per andarsi a riprendere il tesoro che da secoli è del loro popolo.
Per arrivare però dovranno superare mille ostacoli uno più pericolo dall'alto, fino ad arrivare allo scontro finale e dove per tutta la storia il nostro Hobbit farà da salvatore.

Una libro bellissimo, certo molto descrittivo e particolareggiato, non sono tipo da leggere descrizioni così prolifiche però alla fine è stata una bella lettura che mi ha tenuto compagnia nella monotonia dell'ospedale. 
Un libro per tutti, per chi ama viaggiare, per chi ama i fantasy puri, per chi ama l'avventura e i colpi di scena.. per grandi e piccini ^^
Ora mi aspetta la trilogia del Signore degli Anelli, che però per quando mi riguarda aspetterà ancora un po' con c'è la posso fare ora ;p

Voto: 4/5

5 commenti:

Giulia Zambon ha detto...

Oddio voglio esattamente la stessa versione di tutta la saga del signore degli anelli ed esattamente quella versione de Lo Hobbit!
L'ho visto alle librerie Coop in sconto.. muhahah

..Mary.. ha detto...

LO Hobbittttttttttt deve essere mio..voglio leggerloooo

Debora ha detto...

Ahhahaha allora il prossimo acquisto deve essere questo :p

Debora ha detto...

Si... è effettivamente questa versione è molto bella!

..Mary.. ha detto...

Decisamenteeee...